Quasi tutti gli immobili son "commerciali" se non sono abusivi, ma ciò non significa che sono atti all'uso per i quali l'acquirente li compra nonostante lo sembrino in tutto e per tutto.
Questa "attitudine" è l'insieme di tutto ciò che lo rende utilizzabile per l'uso per il quale viene venduto e acquistato, se compro una abitazione quindi ci dovrà esser conformità (che in alcuni casi non è doppia, ma quadrupla in toscana come dettato da una recente sentenza, ma si va nel complicato e ve lo risparmio) e che prescinde dalla commerciabilità, che ha parametri meno stringenti e comprende anche immobili che potrebbero, alla fine, NON risultare, in tutto o più facilmente in parte, inadatti all'uso per il quale vengono acquistati.
E questo può accadere ovunque in itaglia, in toscana però, i notai, saggiamente, eliminano il rischio richiedendo una relazione tecnica che viene fatta dal tecnico dell'acquirente (secondo me meglio dell'uso di firenze) che verificherà TUTTO, assieme al notaio, in modo che tutto risulti conforme e privo di problemi, che vi ricordo, potrebbero esser anche una pratica che non è chiusa in comune per dimenticanza del tecnico che può portare danni notevoli all'acquirente.
La relazione viene fatta sempre conforme, perchè i problemi una volta scoperti vengono risolti prima del rogito.
Ma ci sono nella stragrande maggioranza dei casi cose da sistemare, quindi , per analogia, direi che in italia la maggioranza delle compravendite nasconde potenziali problemi in quelle regioni dove non si fanno controlli.