Gli accordi verbali erano pagamento provvigione per le ferie di agosto, per allora dovrebbero essere consegnati anche tutti i documenti, è lui che i soldi li vuole improvvisamente prima, mentre consegnare i documenti non è secondo lui un'impegno propedeutico. Ma è proprio per la mancanza di chiarezza sulla situazione che ho impostato il pagamento ad agosto! La situazione non è chiara ed è per questo che io sto chiedendo pareri: abbiamo una persona (agente) che agisce per conto proprio : come mediatore ha maturato la propria provvigione, nulla da dire. Ma ecco che l'agente si trasforma nel venditore e come venditore non è ancora in grado di fornire la documentazione che prova ciò che ha garantito di avere: titolo di proprietà (successione) e conformità urbanistica. Le due figure si confondono e non si capisce quanto è responsabile uno per l'altro. Non mi vengono più date le informazioni dovute. Il venditore nel frattempo ha incassato la sua caparra, e l'agente, che vorrebbe avere la parcella ne fa le spese, perchè al preliminare eravamo tutti amici e questi documenti delle formalità che si sbrigavano in un mesetto, ma la caparra doveva essere versata per dare modo a loro di pagare queste spese. Situazione plausibile, non è la prima volta che il proprietario fa discorsi del tipo "dare soldi vedere cammello". Ma adesso, a distanza di due mesi, di risposte non ce n'è ancora mezza e la storia comincia a puzzare.
Io dico che l'agente non se ne può lavare le mani adesso, doveva pensarci prima di parlare anche per i venditori, prima di assicurarmi che entro un mese mi avrebbe trasmesso tutte le carte e in regola.
