Premesso che sono d'accordo con @Ponz ed @alessandro66 , la vendita a misura assume una certa rilevanza nella vendita dei terreni (per il rogito dei quali, l'allegazione dell'estratto di mappa non pone particolari tutele all'acquirente), specie se edificabili (molti comuni della nostra zona calcolano l'indice di edificabilità sulla minore tra la misura catastale e quella dello stato di fatto). Credo che, come è stato scritto, a livello di rogito, la presenza del riferimento "numerico" sia più un limite che una tutela. Ma in fase di proposta d'acquisto o preliminare potrebbe avere una certa utilità. Sull'acquisto di una casa in costruzione o sulla carta (con progetto approvato dal comune), l'allegazione delle planimetrie di progetto (per altro quotate rispetto a quelle catastali) dovrebbe rappresentare una tutela sufficiente. Mentre spesso viene indicato a misura l'eventuale permuta che dovesse spettare al venditore del terreno, nel momento in cui non fosse già presente un progetto.
La vendita di un appartamento a misura o comunque con l'indicazione dei metri per immobili residenziali già costruiti, trovo che sia non solo controproducente ma anche priva di razionalità. Nel nostro paese non esiste una norma che imponga agli operatori (e non mi riferisco solo agli agenti immobiliari) come calcolare le superfici e come pubblicizzarle.
Spesso ci si rifà a convenzioni che variano da località a località e l'elemento discrezionale ha il sopravvento.
Come devono essere calcolati i balconi? Quando un balcone deve essere conteggiato al 50%, quando al 33%, quando al 25%?
La loggia va calcolata al 50% (come faccio io) o al 70% (come fa il costruttore quando incide sulla SU disponibile). La taverna va al 50, 60 O 70%?
Ed i garage? Sono considerati al 50%? Anche quando sono alti 2.10 mt o 4.50 mt? Non parliamo dei sottotetti, più o meno rifiniti.
Il posto auto scoperto come viene calcolato? (a Riccione lo considerano al 33%, in campagna va a corpo dai 3.000 ai 5.000 euro)?
Il giardino esclusivo? (a Riccione calcolato da molti al 25%, in periferia al 10%)
E cosa dire delle parti comuni? Se nella metratura commerciale vengono inseriti in proporzione, scivoli di garage e pianerottoli d'ingresso?
Questo poi senza considerare ciò che altri hanno già scritto: la metratura reale e quella percepita non sono sempre coincidenti. Può dipendere dal tipo di arredamento, dalla disposizione interna, dalla luminosità, dal colore del pavimento...
Spesso, quando un cliente entra nel mio ufficio e mi dice: "Vorrei un soggiorno di 25 mq", io rispondo "Come questa stanza?" (che è di 26 mq). "No!" mi apostrofano subito "Molto più grande!".
La vendita di un appartamento a misura o comunque con l'indicazione dei metri per immobili residenziali già costruiti, trovo che sia non solo controproducente ma anche priva di razionalità. Nel nostro paese non esiste una norma che imponga agli operatori (e non mi riferisco solo agli agenti immobiliari) come calcolare le superfici e come pubblicizzarle.
Spesso ci si rifà a convenzioni che variano da località a località e l'elemento discrezionale ha il sopravvento.
Come devono essere calcolati i balconi? Quando un balcone deve essere conteggiato al 50%, quando al 33%, quando al 25%?
La loggia va calcolata al 50% (come faccio io) o al 70% (come fa il costruttore quando incide sulla SU disponibile). La taverna va al 50, 60 O 70%?
Ed i garage? Sono considerati al 50%? Anche quando sono alti 2.10 mt o 4.50 mt? Non parliamo dei sottotetti, più o meno rifiniti.
Il posto auto scoperto come viene calcolato? (a Riccione lo considerano al 33%, in campagna va a corpo dai 3.000 ai 5.000 euro)?
Il giardino esclusivo? (a Riccione calcolato da molti al 25%, in periferia al 10%)
E cosa dire delle parti comuni? Se nella metratura commerciale vengono inseriti in proporzione, scivoli di garage e pianerottoli d'ingresso?
Questo poi senza considerare ciò che altri hanno già scritto: la metratura reale e quella percepita non sono sempre coincidenti. Può dipendere dal tipo di arredamento, dalla disposizione interna, dalla luminosità, dal colore del pavimento...
Spesso, quando un cliente entra nel mio ufficio e mi dice: "Vorrei un soggiorno di 25 mq", io rispondo "Come questa stanza?" (che è di 26 mq). "No!" mi apostrofano subito "Molto più grande!".
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