gcaval

Membro Attivo
Professionista
Il problema sai quando si presenta? Quando il primo cliente fa una proposta al ribasso, ma ad una cifra che tu sai già che il proprietario accetterà. Ma sai anche che il giorno dopo arriverebbe un secondo cliente a fartene una ad un prezzo più alto.
Tu, portando la prima proposta al venditore, dovrai per forza omettere di dirgli del secondo cliente, altrimenti questo col cavolo che te la controfirma.
Insomma: come fai fai, non ne esci pulito.

Se già lo sai che viene il secondo cliente, aspetti e raccogli anche l'altra proposta. Il venditore poi sceglie. Per me questo è mercato. L'AI non deve essere arbitro di niente. Altrimenti faccio bene io a non affidarmi mai (quasi mai) ad un AI? Se il mio immobile è richiesto, io devo poter ricavare quanto più possibile un prezzo vicino alla richiesta. Anche perché lo avrei magari già messo in vendita ad un prezzo abbastanza competitivo. Se non ha mercato, sarà un mio problema... e magari dovrò accontentarmi di quello che arriva, oppure non lo vendo e basta.

Io non ci trovo alcun svantaggio nell'acquirente. C'è una richiesta, se offri di meno sei consapevole che la tua proposta può non essere accettata. Dov è il problema? O l'affare deve farlo a prescindere l'acquirente?

Però mi fermo qui, abbiamo già fatto la stessa discussione lo scorso anno. Credo sia lapalissiana la mia posizione.
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
- All'arrivo della seconda proposta, magari raccoglierla con partenza dalla scadenza dell'altra, spiegando al nuovo arrivato cosa accade, SENZA ne comunicare al nuovo proponente le condizioni della prima, ne comunicarle al proprietario fino a quando non abbia rinunciato alla prima... dire solo a entrambi: c'è già un altro proponente, regolatevi.

Questa sarebbe totale imparzialità..

MA poi mi son svegliato sudato.. :D

Quindi meglio un mandatario che SO che tutela il venditore.

Non concordo affatto ! Se io proprietario LO RIPETO per la centesima volta venissi a sapere al bar che il Sig Rossi aveva fatto una proposta a 15.000 in piu e che TU agente non me lo hai detto inducendomi a firmare la prima presentata..appunto a 15.000 euro in meno.. prenderei un martello e ti sfonderei le vetrine. E lo faresti anche tu..Ma stiamo scherzando ? Semmai questo si avvertire primo proponente di venire in ufficio e comprarsi sta casa. Io a hi vuol fare una proposta dico sempre che ne ho ga una piun alta..in italia qualcuno mi ha riso in faccia..benissimo basta aprire la pratica, mostrare l incarico in esclusiva, la proposta in fase di accettazione e ( lasciatemelo dire..ve ne prego..chiedo un viatico...vi prego....) mandarli a cagare ! Io amo a chiarezza passatemela solo per quello..ma quando qualcuno mi telefona dicendo " ha mica un affare da propormi ????? Rispondo sempre: appena trovo una casa da 100 dove il proprietario ne vuole 50 non la compro io..telefono a lei DI SICURO...click. Almeno sono chiaro da subito
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Mercato. Nè venditore, né acquirente. Ma il mercato. E te lo dice uno che alternativamente fa l'acquirente ed il venditore! ;)
Eviti il problema, parli di altro, su quello che dici sopra concordo. Ma un mediatore non può dirsi indipendente e poi fare azioni a pro solo di una parte e voler soldi anche da me. ;) Chiarezza. Per chi lavori?
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Quando io entro in un'agenzia, ci vado con la mia proposta già scritta (la maggior parte la scrive lì in agenzia, d'accordo, ma suppongo abbia le idee chiare, altrimenti sarebbe meglio andasse a fare altro).

Sono consapevole che il proprietario possa non accettare. E' un suo diritto. Se vado lì è perché quella agenzia ha un immobile che a me interessa, non con l'aspettativa che l'AI faccia passare la mia proposta, soprattutto se propongo meno e c'è anche altra gente interessata a comprare. Se l'AI indicesse una gara al rialzo, oltre il prezzo richiesto, me ne andrei subito, e inviterei chiunque a farlo.

Alla tua domanda: per chi lavora l'AI? Rispondo, per "matchare" domanda e offerta. Le parti decidono se firmare e a che prezzo, consapevoli di tutto quello che c'è, anche le alternative. Poi vengono tutti gli altri eventuali servizi di contorno.

Ma mi hai fregato, e mi hai fatto rispondere ancora... :risata:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
e sono d'accordo ancora, assolutamente sui principii teorici, tra l'altro costruiti sulla tua persona e le tue abitudini... ;). Ma secondo te, quanto può esser compreso un meccanismo così "alto" e "impersonale" dalle persone? Pensi che vogliano questo da un agente? ;)

Se vado da un agente provo a fare un ribasso mi aspetto ceh questi faccia il possibile per MATCHARE la mia offerta con la pretesa del proprietario, se nel frattempo ne pone un altra di alternative... cosa matcha? Matcha le offerte che ci sono nel mercato con l'esigenza del propreitario... ;) Ti pare al stessa cosa?
Da una parte abbiamo un individuo, il proprietario, e dall'altra tutti gli altri, gli acquirenti. :D

Il rapporto non è molti a molti ma molti a uno.
Mandatario, nel caso, è meglio.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'AI non deve essere arbitro di niente. Altrimenti faccio bene io a non affidarmi mai (quasi mai) ad un AI? Se il mio immobile è richiesto, io devo poter ricavare quanto più possibile un prezzo vicino alla richiesta.
L'AI italico standard e' un mediatore e sta' nel mezzo , non tiene e non fa le parti di nessuno...quello che tu dici e' un Mandatario oneroso ( che sarebbe la figura top per la nostra categoria, almeno per me;) ) molto all'americana.
Penso addirittura che raccogliere piu' proposte in contemporanea, sia legalmente molto borderline, e che il primo possa agire legalmente in qualche modo ( o almeno io lo farei:maligno: ), senno' va a decadere il fondamento della professione mediatrice.
 

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