visto che l'azienda lavora su parti comuni dell'edificio, è possibile per il condomino verificare che la stessa abbia i documenti in regola esempi: DURC, badge personale, assicurazione, contratto per le opere, patentini vari se necessari etc etc. Non ci vedo nulla di strano.
Una volta si.
Ma dalla riforma del condominio del 2012 la remunerazione per opere di natura straordinaria dev'essere presente nel preventivo che l'aspirante amministratore presenta (all'assemblea condominiale) quando si propone per l'incarico.
Non esiste obbligo d'installazione di lampeggianti. A tal proposito è ben chiaro l'ultimo comma dell'art 5.1.3 della EN 12453:2000 (lo riporto qui sotto integralmente).
5.1.3 Protezioni contro gli urti
I danni alle persone causati dagli urti di ante in movimento, per porte che non operano ad uomo presente, come descritto in § 4.1.3. sopra, va evitato mediante:
- limitazione della forza dinamica sviluppata dalle ante ai valori indicati in Annesso A, misurato secondo la norma EN 12445
o
- assicurazione che l’anta quando è in movimento, non tocca mai le persone.
Nota: Veicoli in movimento a velocità troppo alta in rapporto alla velocità e posizione dell’anta stessa, possono comunque venire in contatto con la porta in movimento, creando così danni alla porta stessa. Sebbene si possa prevedere che ciò può accadere con qualsiasi porta motorizzata, una tale situazione non si può evitare né proteggere con soluzioni standard. A seconda delle condizioni del posto, può essere di aiuto quanto segue, in particolare per porte automatiche e controllate a distanza:
a) provvedere illuminazione adeguata dell'area dove la porta è installata per evitare suoi movimenti al buio,
b) sistemare indicazioni per informare gli utenti sulla operazione automatica;
c) dare segnali in anticipo per informare su quando la porta si muove o va in movimento, come luci lampeggianti, con o senza prelampeggio.
d) installare semafori per regolare il traffico di veicoli quando serva.
e) incorporare nella costruzione della porta funzioni di sfondamento per ridurre il livello di danni alla porta a seguito impatto.
f) installare dispositivi addizionali per rivelare in anticipo i veicoli dando così tempo alle ante di invertire il moto.
Dal momento che queste segnalazioni o funzioni non aumentano la sicurezza della porta ma riducono solo la probabilità che si presentino prevedibili situazioni pericolose a causa di fattori esterni, non sono richieste come misure di sicurezza per la porta stessa. Ove siano richiesti dall'utente della porta o dalle specifiche leggi nazionali, non devono interferire con gli altri requisiti di sicurezza.