Le banche e l'intermediazione immobiliare

[elisabettam]

non capisco cosa centri?? io associazione posso proibire di aderire ad iniziative di terzi? mai nella vita...semmai la straccerei se ci provasse a farlo... ci sono associati che sono prof. casa o tc... che significa, l'associazione associa la persona o la societa' che ne ha i requisiti ,mica il marchio che appartiene

non mi sembra la stessa cosa. Se aderiscono a iniziative che sono osteggiate dall'associazione e che sono quasi illegali, non vedo perchè debbano avere la tessera.

 

[andrea boschini]

punti di vista...personalmente non mi prenderei un azzardo simile.... se io fossi nella parte una querela al presidente che mi espelle non gliela toglie nessuno...poi se in corso d'opera ( come spero ) decideranno i mille problemi che possono sorgere sono reali ...saranno loro stessi a capire della caxxata fatta e se andranno

 

[Tobia]

Una domanda da non tesserato:

Le banche hanno cominciato a muoversi in questo settore già da tempo ma allora cos'è quest'uscita intempestiva dei vertici FIAIP?

Sono prossimi alle rielezioni?
Le banche potevano vendere ma non sui grossi portali? (Guarda caso il tempismo è quello)
È forse colpa di @Ponz ( ) e delle sue strane idee ?

 

[PROGETTO_CASA]

Una domanda da non tesserato:

Le banche hanno cominciato a muoversi in questo settore già da tempo ma allora cos'è quest'uscita intempestiva dei vertici FIAIP?

Sono prossimi alle rielezioni?
Le banche potevano vendere ma non sui grossi portali? (Guarda caso il tempismo è quello)
È forse colpa di @Ponz ( ) e delle sue strane idee ?

Ormai l'attività di promozione immobiliare tende a concentrarsi sempre maggiormente sui portali a fronte maggiori info disponibili in rete. Tutto cio' sarà sempre piu' evidente in futuro quindi avere un concorrente dal budget promozionale illimitato spaventa la concorrenza e cambia le regole del gioco.
In sostanza stiamo assistendo ad una serie di fenomeni (web, crisi del mercato, ingresso nuovo concorrenti, cambio normativa, etc) che nell'arco di un decennio potrebbero portare ad una concentrazione del settore agenzie immobiliare.
E' normale che qualcuno sia allarmato della cosa.
Personalmente sono sempre convinto che questo settore abbia un futuro ma mi rendo conto che siano troppo basse "le barriere all'entrata" e troppo aleatorio "inventarsi" modalità per accrescerle artificialmente.
L'unico metodo per "cavarsela" sono la preparazione, l'esperienza e la capacità di innovare; tutto il resto temo sia "aria fritta".

 

[ab.qualcosa]

Non ho ancora deciso cosa pensare di questa mossa delle banche, al di là del fatto che la impossibilità per gli AI di avere convenzioni con istituti di credito, è sicuramente uno svantaggio ingiusto e vada corretto.

Per sfatare potenziali equivoci, non sono tra quelli che ritengono un peccato mortale aderire ad iniziative del genere, pur con le loro criticità.

L'unico metodo per "cavarsela" sono la preparazione, l'esperienza e la capacità di innovare; tutto il resto temo sia "aria fritta".

Il problema è che per fare un salto di qualità la capacità di innovare dovrebbe essere del sistema agenzie immobiliari, e questa possibilità la vedo molto ma molto difficile.

 

[PROGETTO_CASA]

Non ho ancora deciso cosa pensare di questa mossa delle banche, al di là del fatto che la impossibilità per gli AI di avere convenzioni con istituti di credito, è sicuramente uno svantaggio ingiusto e vada corretto.

Per sfatare potenziali equivoci, non sono tra quelli che ritengono un peccato mortale aderire ad iniziative del genere, pur con le loro criticità.



Il problema è che per fare un salto di qualità la capacità di innovare dovrebbe essere del sistema agenzie immobiliari, e questa possibilità la vedo molto ma molto difficile.

Temo di non capire, nel resto dei settori quando le singole aziende innovano lo fanno NON in collaborazione.
Se l'innovazione fosse di gruppo dove sarebbe il vantaggio competitivo?

 

[elisabettam]

Non ho ancora deciso cosa pensare di questa mossa delle banche, al di là del fatto che la impossibilità per gli AI di avere convenzioni con istituti di credito, è sicuramente uno svantaggio ingiusto e vada corretto.

Per sfatare potenziali equivoci, non sono tra quelli che ritengono un peccato mortale aderire ad iniziative del genere, pur con le loro criticità.



Il problema è che per fare un salto di qualità la capacità di innovare dovrebbe essere del sistema agenzie immobiliari, e questa possibilità la vedo molto ma molto difficile.

se gli ai non possono più fare convenzioni con le banche non si capisce come possano lavorare nelle agenzie di Unicredit

 

[ab.qualcosa]

Temo di non capire, nel resto dei settori quando le singole aziende innovano lo fanno NON in collaborazione.
Se l'innovazione fosse di gruppo dove sarebbe il vantaggio competitivo?

In questo caso le minacce che si stanno profilando riguardano l'intero sistema agenzie, secondo me.
Le banche che organizzano strutture di mediazione sono altra cosa rispetto al sistema delle agenzie immmobiliari, in prospettiva persino i portali potrebbero rappresentare una minaccia.
Di fronte a questo tipo di difficoltà, e inoltre volendosi prefiggere lo scopo di aumentare l'appeal del servizio offerto, la risposta dovrebbe venire dal sistema.

Altrimenti se il solo avversario è l'altro agente, si può innovare come ha fatto anche Tecnocasa spuntando un ottimo (sul breve) accordo con Immobiliare.it.

se gli ai non possono più fare convenzioni con le banche non si capisce come possano lavorare nelle agenzie di Unicredit

Perché lavorano in una struttura parallela. Tecnocasa ha Kiron che fa parte del gruppo, per quale motivo Unicredit non dovrebbe avere UnicreditTeVendoCasaOltreCheIlTelefonino®?

 

[PROGETTO_CASA]

In questo caso le minacce che si stanno profilando riguardano l'intero sistema agenzie, secondo me.
Le banche che organizzano strutture di mediazione sono altra cosa rispetto al sistema delle agenzie immmobiliari, in prospettiva persino i portali potrebbero rappresentare una minaccia.
Di fronte a questo tipo di difficoltà, e inoltre volendosi prefiggere lo scopo di aumentare l'appeal del servizio offerto, la risposta dovrebbe venire dal sistema.

Altrimenti se il solo avversario è l'altro agente, si può innovare come ha fatto anche Tecnocasa spuntando un ottimo (sul breve) accordo con Immobiliare.it.



Perché lavorano in una struttura parallela. Tecnocasa ha Kiron che fa parte del gruppo, per quale motivo Unicredit non dovrebbe avere UnicreditTeVendoCasaOltreCheIlTelefonino®?

Ad oggi sono d'accordo con il concetto che le banche non siano un concorrente importante ma in pochi anni si affacceranno al mercato nelle città con maggiore decisione unitamente ad altri concorrenti dotati di risorse maggiori rispetto la singola agenzia a matrice padronale.

 

[sylvestro]

Ad oggi sono d'accordo con il concetto che le banche non siano un concorrente importante ma in pochi anni si affacceranno al mercato nelle città con maggiore decisione unitamente ad altri concorrenti dotati di risorse maggiori rispetto la singola agenzia a matrice padronale.

Maggiori spese presuppongono maggiori ricavi

Queste iniziative avranno un senso solo se nel medio periodo genereranno risultati adeguati, non basta spendere di più per avere più successo.

Io credo che il modello vincente in questi periodi di magra sia quello ... light: snello, rapido, malleabile, disponibile e soprattutto a "basso consumo".

L'esatto contrario di quello che sanno fare le banche.