si vede che non leggete con attenzione i miei messaggi ...
e comunque vedo molte critiche poco costruttive e poche proposte concrete e quando ci si permette di fare osservazioni ...
pazienza, si vede che a voi va bene così.
Buona Pasqua anche a voi
voglio provare a proporvi un ragionamento che deriva dalla mia esperienza di formatore anche se in materia aziendale.
1 - la tecnica è fondamentale per preparare la professionalità di chiunque in qualsiasi settore. In fondo la tecnica non è altro che il sunto codificato delle esperienze dei professionisti che hanno fatto scuola nel tempo
- Il proprio intuito o talento è quel di più che si può aggiungere alla tecnica per definire un grande professionista, senza tecnica resta però sprecato, come accade ai grandi sportivi che ne sono provvisti, ma il cui successo dura un attimo proprio perchè privi della voglia di imparare e curare con umiltà la tecnica.
Meglio un professionista ben preparato tecnicamente che un talentuoso non preparato e che quindi vivrà di alti e bassi dovuti alle coincidenze contestuali che ne esalteranno o mortificheranno il talento.
Rispetto al settore immobiliare di cui non sono un professionista, ma che seguo da cinquant'anni per esigenze familiari mi sento di poter dire alcune cose.
Se si tratta di beni usati (come è nella maggior parte dei casi) questi risentono di una serie di variabili più o meno tecniche tipo: qualità costruttive di base, estetica richiamante o meno un eopoca e/o una moda, impiantistica più o meno curata, materiali utilizzati, zone che magari prima erano di pregio per il residenziale ed oggi lo sono meno, stato d'uso e di manutenzione, presentazione degli stessi (oggi alcune società si stanno specializzando nel preparare l'immobile per la vendita o l'affitto) come fanno le concessionarie d'auto per il loro usato etc.
Poi esistono le condizioni di mercato che, specialmente anni addietro, ogni 7-10 anni creano rialzi notevoli e stagnazioni o ribassi altrattanto importanti. E tali condizioni di mercato prescindono da tutte le considerazioni precedenti stravolgendo le stime.
Quindi una perizia può avere validità per qualche mese e poi andrebbe sicuramente rivista se ci troviamo in momenti di turbolenza (e se i tempi di vendita sono mediamente sei mesi...). Un bravo perito dovrebbe quindi avere anche conoscenze di macroeconomia che sono a volte anche difficili per un economista specializzato figurarsi per un Agenti Immobiliari
Concludo affermando quindi che una perizia non potrà mai essere oggettivamente perfetta, potrà essere la migliore possibile e poi essere puntualmente smentita se per esempio crolla la borsa e tutti ritornano ad investire sul mattone anche se solo per investimento protettivo.