MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Se ho capito bene l'amministratore la liberatoria l'ha scritta correttamente: il venditore non aveva pendenze verso il condominio. Tuttavia vi é una morosità dovuta da altri soggetti, la quale non può essere assorbita dalla vendita dell'immobile pignorato. A questo punto sorge il vincolo di solidarietà tra i condomini, tuttavia ritengo che fino alla data del rogito le spese siano da addebitare al venditore. Secondo norma l'acquirente rimane solidale per la gestione in corso al momento dell'acquisto e per quella precedente, al massimo queste somme potrà richiedere l'amministratore direttamente al proprietario.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Di fatto e per legge l'acquirente è obbligato il solido al pagamento dellano precedente e l'anno in corso l'acquisto. E stop. Non chiedessero altro.
Esatto, quindi quanto indicato nella perizia in pratica ha un valore prossimo allo 0: magari ti può dare idea su quanto si paga all'anno e quindi quanto ti aspetti negli ultimi 2 anni, ma a livello legale conta l'anno in corso e quello pregresso, a decorrere dal decreto di trasferimento.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Se ho capito bene l'amministratore la liberatoria l'ha scritta correttamente: il venditore non aveva pendenze verso il condominio. Tuttavia vi é una morosità dovuta da altri soggetti, la quale non può essere assorbita dalla vendita dell'immobile pignorato. A questo punto sorge il vincolo di solidarietà tra i condomini, tuttavia ritengo che fino alla data del rogito le spese siano da addebitare al venditore. Secondo norma l'acquirente rimane solidale per la gestione in corso al momento dell'acquisto e per quella precedente, al massimo queste somme potrà richiedere l'amministratore direttamente al proprietario.
Se fosse così sarebbe una bella gatta da pelare... cioè ognuno interpreterebbe come gli fa comodo...
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Se fosse così sarebbe una bella gatta da pelare... cioè ognuno interpreterebbe come gli fa comodo...
Secondo me in parte è "colpa" dell'amministratore... un decreto ingiuntivo lo avrebbe potuto fare... vabbeh, la situazione è chiara.
A questo punto sorge il vincolo di solidarietà tra i condomini
E di conseguenza sempre in capo al venditore. E la cosa di cui mi dispiace è che il venditore ne era a conoscenza sicuramente, altrimenti non avrebbe avuto bisogno di recarsi personalmente in ufficio dall'amministratore per chiedere la liberatoria, bastava richiederla via mail/pec. Di fatto la cosa sembra "losca", alla richiestadi spiegazioni è stato detto "lei paga poi chiede rimborsoal venditore". Si si, come no...
Basta che non venga chiesto null'altro alla parte acquirente oltre alle spese di competenza. Questo è l'obiettivo. Sennò si rischia di discutere...
 
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