alri

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Privato Cittadino
salve,
Stiamo vedendo se ci sono nel nostro condominio i presupposti per poter accedere al bonus 110. A prescindere se ci si riuscira' o meno gia sappiamo che diversi condomini sono contrari e quindi voteranno no.
La mia domanda e' , ma se comunque dovesse passare in assemblea il si ai lavori, questi condomini contrari sono comunque costretti a pagare la loro quota o dichiarandosi contrari non devono tirar fuori un euro?
Poi ... i favorevoli possono eventualmente accollarsi le spese dei condomini contrari?
E se su 40 appartamenti ci sono circa 10 12 condomini/appartamenti contrari? Anche se passa il si non ci sarebbero comunque problemi per i lavori?

Grazie.
 

alex0027

Membro Junior
Agente Immobiliare
se l'assemblea accorda i lavori a maggioranza o per 1/3 del valore dell'edificio i lavori si possono fare,ovviamente chi non è d'accordo non paga e le quote vengono distribuite tra gli altri condomini.
 

alri

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Quindi in parole povere se un condomino e' contrario non paga nulla di nulla e usufruisce pero' gratuitamente del bonus? E se poi l'agenzia delle entrate dovesse verificare qualche cosa non corretta nella fruizione del bonus si rivarra' solo sui condomini che hanno detto si. Giusto?
 

Giuseppe96

Membro Junior
Privato Cittadino
Il SuperBonus deve essere approvato con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell’edificio.
E possibile distribuire le quote soltanto ai favorevoli, eventuali rivalse dell’agenzia delle entrate varranno solo per chi ha espresso parere favorevole e ha partecipato alle spese.
 

alri

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il SuperBonus deve essere approvato con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell’edificio.
E possibile distribuire le quote soltanto ai favorevoli, eventuali rivalse dell’agenzia delle entrate varranno solo per chi ha espresso parere favorevole e ha partecipato alle spese.
Grazie. Mi interessava sapere se i contrari non pagavano proprio nulla nulla.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ovviamente chi non è d'accordo non paga e le quote vengono distribuite tra gli altri condomini.
Non mi pare corretto; in condominio, per spese inerenti le parti comuni, le delibere prese con le maggioranze previste sono vincolanti anche per i condomini contrari.
Quindi tutti dovranno sostenere le spese; naturalmente nessuno può essere obbligato a eseguire interventi sulle parti private.
Esatto non pagano nulla
Mai sentito.
Ne sei certo ?
 

Giuseppe96

Membro Junior
Privato Cittadino
Non mi pare corretto; in condominio, per spese inerenti le parti comuni, le delibere prese con le maggioranze previste sono vincolanti anche per i condomini contrari.
Quindi tutti dovranno sostenere le spese; naturalmente nessuno può essere obbligato a eseguire interventi sulle parti private.

Mai sentito.
Ne sei certo ?

La legge non costringe tutti i condòmini a partecipare ai lavori che interessano le parti comuni dell’edificio solo perché rientrano nel superbonus 110%. Può capitare, infatti, che solo alcuni proprietari delle unità immobiliari decidano di sfruttare il maxi-sconto fiscale per fare degli interventi agevolati, mentre il resto dei vicini preferisca restarne fuori. Ma se la maggioranza richiesta opta per il superbonus in condominio, chi non paga cosa rischia nel caso in cui ci siano degli inadempimenti? Se le cose non vengono fatte a dovere e arrivano delle sanzioni, ci va di mezzo anche chi non ha votato e non ha speso un solo soldo?

In questo caso, come chiarito recentemente dall’Agenzia delle Entrate, i lavori possono essere comunque eseguiti. La legge di Bilancio 2021 – ricorda il Fisco – «consente, in sostanza, al condomino o ai condòmini che abbiano particolare interesse alla realizzazione di determinati interventi condominiali la possibilità di manifestare in sede assembleare l’intenzione di accollarsi l’intera spesa riferita a tali interventi, avendo certezza di poter fruire anche delle agevolazioni fiscali».

Quindi: chi vota a favore paga gli interventi. Chi, invece, si tiene fuori non paga alcunché, pur beneficiando dei miglioramenti alle parti comuni dell’edificio risultanti dai lavori sostenuti economicamente dagli altri.

Non solo: l’Agenzia aggiunge che, quando i lavori vengono decisi e pagati solo da una parte dei condòmini, saranno soltanto i proprietari che beneficiano dell’agevolazione a rispondere «in caso di non corretta fruizione del superbonus.”
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
chi vota a favore paga gli interventi. Chi, invece, si tiene fuori non paga alcunché, pur beneficiando dei miglioramenti alle parti comuni dell’edificio risultanti dai lavori sostenuti economicamente dagli altri.
Non lo sapevo, sono andata a documentarmi.
Hai ragione, anche se non è automatico; nel senso che se la maggioranza di un terzo delibera, anche i contrari devono partecipare.
C'è la possibilità, come hai spiegato, che la maggioranza si accolli tutte le spese. Resta però una possibilità, non un automatismo.
 

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