Personalmente ho comunicato il contenuto della lettera della banca e l'ho mostrata pure al mediatore(che é in stretto contatto con l'AI).Se il preliminare "aggiuntivo" non era previsto, non ha molto senso "pretendere" che il venditore si presenti; come ho gia scritto, dovevate accordarvi in merito , appena la tua azienda ti ha chiesto di avere un preliminare ( anche se, come detto, un preliminare c'era già, e, anche se quello "nuovo" fosse stato predisposto dal notaio, non avrebbe avuto maggior valore).
Non hai ancora chiarito se era stato comunicato al venditore l'ok dalla banca, cioè l'avveramento della condizione sospensiva; continuo a ripetere che l'agente ha fatto un gran pasticcio, e non ha gestito bene i vari passaggi.
L'inadempimento ci sarebbe se il preliminare "aggiuntivo" fosse stato previsto; il versamento della caparra o meno, non ha a che fare con l'inadempimento ( che, a voler ben vedere, è tuo, se dovevi versarla a condizione avverata e non è stato fatto), ma con la possibilità di vederti restituito il doppio, in caso di inadempimento del venditore.
A condizione avverata, peraltro, la provvigione sarebbe dovuta.
Non si è inoltre capito quale è ad oggi la data entro cui vi siete impegnati a rogitare.
Se lui non vuole fare il rogito e consegnarti casa contestualmente , no; è lui che non rispetta i patti.
D'altronde se li volesse rispettare, non avrebbe problemi a firmare il nuovo preliminare.
Sarebbe meglio però che vi chiariste, una volta per tutte.
Non sono certa che l'agente sia in grado di gestire la cosa al meglio.
Il mediatore mi ha riferito che non si tratta di delibera "definitiva"..adesso non so se interpretare la lettera come qualcosa che attualmente ha efficacia per l'avveramento o deve per forza avverarsi quando otterrò la copertura completa.
L' Agenti Immobiliari é colui che fa da tramite e sa tutto.
In sostanza é tutto in sospeso, le uniche certezze sono che il venditore non vuole lasciare casa al rogito e che io necessito del preliminare registrato per rendere la delibera definitiva.
Ci sono troppi se e ma..seguiti da troppe cose da coordinare..
In queste trattative almeno uno dei due con una posizione chiara deve esserci..nel mio caso è solo il cane che si morde la coda.
Probabilmente l'AI o ha interpretato la posizione della banca ancora in delibera..o ha perso l'attimo per consegnare l'assegno prima che venissero fuori le discordanze.