Quello che tu e qualcun altro continua a non capire che la tutela di cui si parla é quella dell'agente iscritto, non di suo marito o dell'amante. L'azione che rende reale il nesso la puó fare sia attraverso strumenti (anche via forum o chat, per assurdo) sia attraverso l'ausilio di persone.
Poniamo un altro esempio.
Il cliente chiede via mail info su un immobile, la segretaria risponde per l'agente, e fissa un appuntamento con l'accompagnatore, perché l'agente non puó a quella data e ora o perché é il normale iter. Il cliente, torna alla casa da se e siccome si chiama pensoperme e le proposte le sa fare, la scrive brevi mano assieme al proprietario, che controfirma.
C'é nesso?
Esageriamo.
Stessa situazione, ma l'agente é i quelli che piacciono a graf, cellulare, ufficio al bar, motorino e ape Piaggio quando piove, naturalmente con cravattini e scarpe tonde, per differenziar si; questa volta il nostro fissa col cliente l'appuntamento, ma fora la gomma e ritarda. Il cliente stufo, viene riconosciuto dal proprietario che lo invita a entrare (nel frattempo il ostro agente da orgoglio italico sta smadonnando), fa la visita e matura la volontà di comprare. Il proprietario, tal pensoperme, prende carta e pena e scrive, commentando sorridendo quanto é bravo l'agente al quale s'é affidato, ma invitando anche l'acquirente a versar gli il dovuto.
Pensoperme sta pagando giustamente o no?
Stessa situazione, ma l'agente, impossibilitato per callo dolorante all'alluce vago sinistro, manda un amico, la moglie, il cugino ad aprire la porta, senza che questi sia in alcun modo legato all'agenia da rapporto di lavoro.
C'è nesso?
Poniamo un altro esempio.
Il cliente chiede via mail info su un immobile, la segretaria risponde per l'agente, e fissa un appuntamento con l'accompagnatore, perché l'agente non puó a quella data e ora o perché é il normale iter. Il cliente, torna alla casa da se e siccome si chiama pensoperme e le proposte le sa fare, la scrive brevi mano assieme al proprietario, che controfirma.
C'é nesso?
Esageriamo.
Stessa situazione, ma l'agente é i quelli che piacciono a graf, cellulare, ufficio al bar, motorino e ape Piaggio quando piove, naturalmente con cravattini e scarpe tonde, per differenziar si; questa volta il nostro fissa col cliente l'appuntamento, ma fora la gomma e ritarda. Il cliente stufo, viene riconosciuto dal proprietario che lo invita a entrare (nel frattempo il ostro agente da orgoglio italico sta smadonnando), fa la visita e matura la volontà di comprare. Il proprietario, tal pensoperme, prende carta e pena e scrive, commentando sorridendo quanto é bravo l'agente al quale s'é affidato, ma invitando anche l'acquirente a versar gli il dovuto.
Pensoperme sta pagando giustamente o no?
Stessa situazione, ma l'agente, impossibilitato per callo dolorante all'alluce vago sinistro, manda un amico, la moglie, il cugino ad aprire la porta, senza che questi sia in alcun modo legato all'agenia da rapporto di lavoro.
C'è nesso?