Graf

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soluzione? fregare il prossimo che paga le tasse anche al posto tuo? (intendo dell'evsore non tu graf)

Semplice.
Basta inserire un limite costituzionale invalicabile al livello di tassazione diretta e indiretta ( es. 40%). E poi trovare un meccanismo legislativo per rientrare morbidamente nei limiti in alcuni anni.

Per come é congegnata adesso la Costituzione, la casta potrebbe mettere l'IRPEF anche all'80% e noi cittadini non avremmo nessuna difesa giuridica per contrastare l'esosissima gabella...
Infatti la nostra carta costituzionale esclude qualsiasi forma di referendum abrogativo sulle leggi di natura fiscale.
E, se si continua con questo andazzo di tassazione sempre ed invariabilmente in rialzo, questi qui ci arrivano, sicuramente, a quelle percentuali fra una decina d'anni.....
E noi zitti alla stanga a lavorare come schiavi....
 

Bagudi

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Non sono una fan della rivoluzione (che mi fa paura: sai come comincia, ma non come può finire...), ma dal momento che negli Anni Settanta avevo 20 anni e ho cominciato l'Università nel '68, capisci che ricordo molto bene quegli anni...

Il lavoro c'era, niente di paragonabile a quanto abbiamo oggi intorno tra giovani disoccupati, lavoratori licenziati o cassintegrati e esodati, tutti col pericolo di non avere da mangiare....

Io continuo a ripetere che questa crisi non ha nulla di paragonabile a quanto io ho conosciuto nel corso della mia (purtroppo) lunga vita, ma voi non ci credete...

Non ci possiamo rivolgere al passato per trovare le soluzioni, perchè non ci sono "comparabili" (come direbbe Garbuio...), possiamo solo inventare qualcosa di nuovo, di cui però non vediamo nulla all'orizzonte.. è il nichilismo più completo...
 
E

enzo6

Ospite
Non sono una fan della rivoluzione (che mi fa paura: sai come comincia, ma non come può finire...), ma dal momento che negli Anni Settanta avevo 20 anni e ho cominciato l'Università nel '68, capisci che ricordo molto bene quegli anni...

Il lavoro c'era, niente di paragonabile a quanto abbiamo oggi intorno tra giovani disoccupati, lavoratori licenziati o cassintegrati e esodati, tutti col pericolo di non avere da mangiare....

Io continuo a ripetere che questa crisi non ha nulla di paragonabile a quanto io ho conosciuto nel corso della mia (purtroppo) lunga vita, ma voi non ci credete...

Non ci possiamo rivolgere al passato per trovare le soluzioni, perchè non ci sono "comparabili" (come direbbe Garbuio...), possiamo solo inventare qualcosa di nuovo, di cui però non vediamo nulla all'orizzonte.. è il nichilismo più completo...

Tutte le grandi crisi hanno dei connotati di drammaticità che le rendono uniche.
Che dire della crisi del 1929, di quella del 1929 oppure quella susseguente alla ricostruzione post bellica del '45. Erano tutte crisi in cui la gente aveva fame e viveva al limite. Per tornare ai giorni nostri nel '73 le cose andavano decisamente male come nel 1993. Quello che credo sia importante è non personalizzare ogni crisi in relazione al fatto che ne siamo coinvolti perchè in passato chi le ha vissute subito periodi drammatici che sarebbe meglio non sottovalutare.
 
D

Damiameda

Ospite
Personalizzando io nel 93 lavoravo da due anni e non ricordo fosse cosi dura anzi!!!
Nel 29 non avevo ancora iniziato:)
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
nel 29 c'erano molte meno agenzie ma non si vendeva nulla lo stesso :sorrisone:

C'erano, rispettatissimi, i sensali di cavalli e di bestiame alle fiere dei paesi....
Non facevano le indagini urbanistiche e le visure catastali...
Al massimo, esaminavano i denti....
Era un altro mondo....
:amore:
 
E

enzo6

Ospite
nel 29 c'erano molte meno agenzie ma non si vendeva nulla lo stesso :sorrisone:

Quello che volevo far capire è che talvolta diamo dei giudizi inappropriati sulle crisi senza conoscere la realtà dei fatti.
Faccio un sempio: Alla fine della crisi del '29 il PIL USA era crollato del 50%, cosa accaduta in 4 anni.
 
S

Sunrise

Ospite
Quello che volevo far capire è che talvolta diamo dei giudizi inappropriati sulle crisi senza conoscere la realtà dei fatti.

la realtà dei fatti è che nel 29 la gente aveva tempra da vendere per far fronte alle ristrettezze economiche e alle tristezze . Il 29 è stato vissuto da giovani che a soli 16 - 17 anni ( i ragazzi del 99 ) avevano affrontato la guerra ed il freddo delle trincee sul Grappa....
Ora tutto ci sconvolge di più perchè siamo deboli e molli e......viziatissimi.
Ma guardando la crisi odierna in maniera oggettiva mi sento di quotare il quadro dipinto da Bagudi
 

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