Situazione Agenzie Immobiliari primo semestre 2011

  • Tutto fermo peggio del 2010

    Voti: 145 41,7%
  • A parte qualche mese positivo, tutto fermo

    Voti: 122 35,1%
  • Benone considerato il periodo

    Voti: 35 10,1%
  • Bene! Meglio del 2010

    Voti: 46 13,2%

  • Votanti
    348

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ma perchè non apriamo un bel ristorante!!! visto che a mangiare non ci rinuncia nessuno!!! Il sabato se non prenoti ti cacciano via!!!!:risata: :^^:

Ma perchè non proviamo a far bene il nostro lavoro e a uscire da questa situazione di stallo?
...mi risulta che anche alla casa non rinuncia nessuno...
...i dormitori stanno chiudendo...;)
 

Braveheart84

Nuovo Iscritto
Salve a tutti quanti, come state?
E' un po' che non scrivo e volevo dire la mia al riguardo, io che sono stato venditore e neocompratore (io intendo la mia famiglia:D) nonché aspiratne AI: secondo il modesto parere, nonostante la crisi e tutto, la casa resta cmq il bene primario, e la gente avrà sempre necessità di un'abitazione. Secondo me, a tutt'oggi, il vero ostacolo è lo spartiacque creatosi tra l'acquirente e il venditore, poiché quest'ultimo nella maggiorparte dei casi resta con la testa ai tempi del 2006: ecco allora che gli immobili vengono proposti a prezzi troppo alti, e la gente, giustamente, non compra. Il mediatore in gamba oggi deve fare, forse, un lavoro ancor più difficile, ma per questo motivo anche stimolante: fungere da ponte che unisca domanda e offerta. Anche nella crisi economiche, la legge resta la stessa: quando la domanda si abbassa, l'offerta scende, e al prezzo giusto le case si vendono. Come, del resto, tutte le cose.
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
beh forse dopo aver visto il video...i dormitori saran costretti a riaprire :risata::risata:

ridiamoci sopra con ottimismo :risata::risata::risata::risata:


Carissimo Impittaro, forse noi non ci siamo presi dall'inizio o forse la poca simpatia ha segnato un solco comunicativo che ora ha più che altro le dimensioni di una voragine e come tale è divenuta difficile da colmare.
...o molto più probabilmente vediamo le cose in modo diverso...
Il video non ci dice molto di nuovo, sapevamo da tempo di essere una nazione a rischio insolvenza, siamo un paese frammentato con esigenze molto diverse da nord a sud e con ricette per la cura che rischiano di stroncare la vita del paziente perchè non compatibili tra loro.
A questo punto nemmeno il medico (stato) non sa più, ammesso che veramente abbia intenzione di farlo, come curare il malato (Italia) che ormai è quasi terminale.
Apprendo da un tuo messaggio che non sei di più giovane età...e comprendo che questo aiuti ad aumentare la preoccupazione (è così anche per mio padre) di chi ritiene che una grossa e lunga situazione di crisi sia più facile da tollerare per chi ha ancora molti anni di lavoro davanti a se e che per questo motivo, probabilmente, potrà anche vederne la fine (o fare come avevano fatto a loro tempo i nostri nonni e andare a cercarsi situazioni migliori lontano dal paese natale).
Personalmente ritengo che riderci sopra serva a poco...ritengo anche che la mia generazione avrà molto poco da ridere anche in futuro.
Quando sono nato ogni Italiano aveva un debito pro capite di £15.000.000.
...debito che ritengo di non aver contribuito a produrre in quanto ancora feto ma...l'avevo!
...esattamente come te...
Da allora si sono succeduti molti governi che, posso dire da quando avevo l'età della ragione e con note storiche anche un po' prima, non mi sembra che molto si siano impegnati per ridurlo.
Ora siamo arrivati al punto in cui così non si può più andare avanti...e meno male!
Quello che succederà d'ora in poi possiamo immaginarlo (anche in base a quello che è l'ottimistico o pessimistico modo di veder le cose che ognuno ha) ma nessuno può saperlo con certezza perchè dovremmo conoscere la verità e spesso, ciò che ci raccontano, non lo è!
I dati però sono dati e se sai leggere un bilancio ti rendi conto da te solo che quelli dello stato italiano, se fosse un'azienda, sarebbero quelli di una azienda che dovrebbe essere fallita da tempo.
I dormitori non riapriranno perchè sono pubblici e nel settore pubblico i soldi sono finiti anche per quelli...
...i credenti possono sperare nella provvidenza ma io sono ateo, quindi...
...posso solo continuare a lavorare!
E cerco di farlo al meglio.
Studio, mi informo, tengo contatti con l'estero, perfeziono le lingue straniere, mi abilito per fornire un servizio il più possibile completo e serio, cerco e ottengo di avere e far avere agli altri delle partecipazioni all'interno delle singole reciproche società (studio notarile, di architettura, di ingegneria, società di costruzioni) basta che ti guardi intorno...
...tento insomma di fare bene il lavoro che mi sono scelto, perchè di questo si tratta, del lavoro che ci siamo scelti noi, noi e nessun'altro.
Cerco di spostare più in alto l'asticella qualitativa dei beni che tratto ma per farlo ho a che fare con un tipo di cliente più preparato ed esigente e che per questo chiede un servizio e una preparazione migliore, non sempre semplice da fornire.
Questa è la personalissima ricetta che mi sono cercato per tentare di limitare i danni di una crisi che ammetto, è la più profonda che abbia visto finora.
...per il resto credimi, il padrino di mio figlio fa l'ingegnere edile in Svizzera...ed è Greco...per cui so bene cosa potrà accaderci.
 
I

immpittaro

Ospite
Carissimo Impittaro, forse noi non ci siamo presi dall'inizio o forse la poca simpatia ha segnato un solco comunicativo che ora ha più che altro le dimensioni di una voragine e come tale è divenuta difficile da colmare.
...o molto più probabilmente vediamo le cose in modo diverso...
Il video non ci dice molto di nuovo, sapevamo da tempo di essere una nazione a rischio insolvenza, siamo un paese frammentato

perchè poca simpatia? non ci conosciamo neanche! Io temo che tu non ti renda conto che il metodo dei post scritti, al contrario di una chiacchierata quattr'occhi eliminerebbe le incomprensioni ;)
poi per il resto tu dici delle cose e le dici con tono convinto e non vedo perchè con tono altrattanto convinto io non possa replicare con idee diverse dalla tua...siamo in democrazia ;):)
le risate e le battute fanno parte del clown, non ricordi?
Anche qui mi spiace contraddirti , ma se dici che il video dice cose risapute dovresti sapere che in questi momenti di crisi così sostanziali non è solo migliorando il proprio lavoro che si risolvono le cose anzi, bisogna far di più cercare nuove idee e nuovi settori economici per trovare spazi senza rimanere sterilmente aggrappati ad occupazioni e settori lavorativi-professionali sorpassati o saturi.
Dire che il settore immobiliare terrà solo perchè è cstato così in passato o perchè la gente non andrà nei dormitori è francamente riduttivo e semplicistico.....io dico piuttosto che in questi momenti di reset totale del settore si dovrebbe evitare di fare gli eroi e rimanere con le unghie agrappati alla barca alla deriva...... non si contribuisce affatto alla rinascita economica di un paese anzi......si aiuta a deprimerla
quanti operatori c'erano in agricoltura 40 anni fa? Forse se rimanevano tutti li a migliorarsi saremmo diventati il paese industrializzato che siamo ?????

Spero tu abbia capito quello che voglio dire :fiore:
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Innanzitutto mi scuso in quanto, come da te fattomi notare, non mi ero reso conto del metodo dei post scritti, se ti sei sentito offeso, non era mia intenzione farlo.
Ora veniamo a noi...
Hai ragione quando dici che l'agricoltura in italia ha perso molta della manodopera che impiegava 40 anni fa, vero anche che la chimica e l'utilizzo di macchine agricole ha contribuito notevolmente a far si che il settore prendesse questa direzione.
A onor del vero c'è anche da dire che il governo non ha mai adottato una politica seria di sostegno al settore.
Ma non è per questo che la gente ha smesso di mangiare...
In edilizia questa automazione non è e non sarà mai replicabile, non esiste una mietitrebbia edile al mondo che possa sostituire il lavoro di un muratore.
La costruzione di una casa non è standardizzata, sono tutte diverse tra loro...
Ma questo al momento è poco rilevante.
Io non posso non notare che il paese versa in una condizione di grave difficoltà finanziaria e che la liquidità è ai minimi storici.
Con Giolitti la lira aveva fatto aggio sull'oro...e ora viviamo in un mondo dove non solo la lira non esiste più ma anche la moneta che l'ha sostituita è nel pieno della bufera.
Non fraintendermi, a volte mi trovo a condividere alcune tue considerazioni ma ciò che succederà d'ora in avanti non è facile da prevedere...per nessuno, ottimista o pessimista che sia.
Uno dei miei soci è tedesco e spesso si reca in germania per lavoro, lì noi Italiani non godiamo di stima e simpatia e ciò non dipende solo dalle scappatelle intimoerotiche del nostro presidente del consiglio.
Berlusconi in una intercettazione telefonica afferma che la Merkel (spero di averlo scritto giusto) è "intrombabile" e i tedeschi minacciano di chiudere le ambasciate in Italia...ma ti sembra plausibile che questa possa essere la vera causa?
...oltretutto in un'intercettazione telefonica che per quanto diffusa e trasmessa, può, a diritto, essere considerata una personale considerazione in una telefonata privata?
Il fatto è che i Tedeschi non ci sopportano più e questo in funzione del fatto che temono di vedere le loro tasse aumentate per sostenere dei paesi che non sono in grado di farlo da soli.
Ciò che i tedeschi (insieme ai francesi) vorrebbero ottenere è un diverso controllo sui nostri conti pubblici, vorrebbero insomma che noi gli cedessimo la nostra sovranità fiscale...
Questo "problemino" si chiama Europa.
Un'altro mio socio ha una ditta che fa tetti, da vent'anni acquista il legname in Austria dallo stesso fornitore ed è sempre stato solvente, ieri mi ha detto che a seguito di un'ordine, il rappresentante scusandosi gli ha risposto che per il momento non è in grado di fornirgli il materiale perchè l'azienda prevede molti gravi problemi in Italia e quindi, per tutelarsi, ha deciso di fornire legname a molti altri paesi...ma non più a noi.
...come biasimarli...
Di contro non posso non notare che geograficamente il nostro paese è una portaerei piazzata nel mezzo del mediterraneo e punta dritta verso il medioriente...
...e anche questo in qualche modo può avere il suo peso.
Ora ti ripeto, io non so cosa succederà da ora in avanti ma non mi affretterei a buttarmi da una barca (come l'hai definita tu) alla deriva perchè seppur semiaffondata e malconcia potrebbe anche riservare qualche sorpresa e non affondare mai.
Di questo ovviamente non posso esserne certo, certo è però che buttarsi subito prevedendone l'affondamento non farà che proiettarci, immediatamente, in mezzo al mare...e potrebbe non essere tanto bello.
Ultima cosa giusto per cambiare discorso...
Ma vi siete resi conto che l'europa ci proietta in una realtà dove sarà inevitabile che l'interscambio professionale non sarà più limitato da regolamenti locali e che per questo un agente immobiliare ungherese potrà vendere case a Milano con il "patentino":^^: preso nel suo paese di origine?
A differenza di ciò che molti di voi sostengono, agli stranieri il nostro paese interessa eccome e da domani potranno venirselo a comprare senza magari avere più bisogno di noi.
Capisci caro Impittaro il perchè di tutta questa smania per la formazione, l'apprendimento di altre lingue, lo studio di ogni cosa che può consentirti di alzare l'asticella e portarti a subire meno anche questa triste ma imminente realtà?
 

studiopci

Membro Storico
E' innegabile , a mio parere e da grande ignorante quale sono , che l'Unione Europea, sia stata ed è una abominio che solo l'uomo poteva partorire, non riesco a comprendere secondo quale regola economica creare una moneta unica tra stati diversi per cultura, leggi e politica e dove ognuno ha una propria potestà giuridica, potesse portare giovamento alle nazioni , senza rendersi conto che... prima o poi sarebbe stata la catastrofe. Certo la crisi è mondiale, si dice, ma questo non corrisponde a realtà... la crisi è in quei paesi dove si è dato spazio a logiche ed interessi non politici ( intesi come interessi dei cittadini ) ma economici e di grossi gruppi finanziari, mentre la crisi non ha colpito paesi cosidetti emergenti. Ha fatto comodo sfruttare la momentanea inferiorità di questi paesi trasferendo le produzioni ma l'unico risultato ottenuto è stato quello che abbiamo impoverito le nostre nazioni , arricchito i gruppi economici ed industriali ed arrichito questi paesi che oggi detengono il potere economico. Una nazione come la Cina ( senza citare Turchia, Corea, India, ecc.ecc. ) fino a pochi anni fa , ultimo baluardo del comunismo oggi è la prima vera potenza economica che detiene i debiti di quasi tutte le grosse nazioni ( America, Francia, Italia , ecc.ecc. ) e si appresta a " civilizzare " tutto il mondo occidentale con una cultura sociale , economica e politica al cui confronto Marchionne è Madre Teresa da Calcutta. Fabrizio
 

studiopci

Membro Storico
Appunto... si è esportata la produzione, incassato il guadagno, eliminato il lavoro e tassato il mercato interno... chi ha pensato questo non ha passato Economia Politica 2 ...:shock:
 

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