Situazione Agenzie Immobiliari primo semestre 2011

  • Tutto fermo peggio del 2010

    Voti: 145 41,7%
  • A parte qualche mese positivo, tutto fermo

    Voti: 122 35,1%
  • Benone considerato il periodo

    Voti: 35 10,1%
  • Bene! Meglio del 2010

    Voti: 46 13,2%

  • Votanti
    348

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Il dilemma è sempre quello: avere più agenzie sul territorio per penetrare meglio questo caspita di mercato o no? Io, credimi, la soluzione non ce l'ho.
Siete il doppio delle pizzerie... e la penetrazione del mercato si erode, quindi l'assunto di aumentare le agenzie per aumentare la penetrazione è sbagliato, empiricamente provato. ;)
 
I

immpittaro

Ospite
GMP....anche tu convinto che in una economia di mercato complicata come quella immobiliare il PREZZO è l'unica variabile che determina l'aumento delle co mpravendite ? NON ho parole........io direi piuttosto che in questi anni l'aumento delle compravendite è aumentato con la facilità di erogazione del credito....poi ripeto fino alla nausea che il prezzo deve scendere ma entro certi LIMITI altrimenti è un segnale pericoloso....tipo che la capacità dispesa legata al reddito è talmente diminuita da trovarci tutti in una economia povera dove la gente fa fatica nel quotidiano ( come in Grecia o altre nazioni i n recessione ) e allora mi piacerebbe vedere la vostra faccia a fronte di prezzi di case anche dimezzati, nel vedere le compravendite diminuire ancora.....

Qual è la tua opinione?

la mia opinione è che , stando ai tuoi numeri, le compravendite si sono dimezzate in circa 5 anni....ma guardiamo avanti...cosa le riporterà ai valori precedenti ?? L'aumento della domanda di case da cosa sarà determinato? dal solo calare dei prezzi ?

O da una crescita demografico-economica-reddituale abbastanza evidente ??

in ogni caso una diminuzione di circa il 50 % del mercato che segnale è per te ? Che in ogni caso c'è la possibilità di fare ancora questa professione ? E ' questo il business plan dela tua attività ?

Non so, che risposte date voi ? Cosi per parlare...ovviamente :ok:
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
immpittaro, quel che dici contiene del vero: il valore delle case è cresciuto con il credito facile, e quella è stata la bolla; ora vederne scendere il valore influenzerà la psicologia del consumatore generico che si sentirà più povero anche se non avrebbe mai venduto comunque casa; e giù col circolo vizioso del ciclo economico generale negativo.
ma tant'è: anche tu confermi che era una bolla, i prezzi ne sono fattore centrale, lo scoppio è in atto, il crollo delle richieste di mutuo (-33%) dell'ultimo mese è solo l'inizio; se i prezzi ribassati non faranno ripartire le compravendite, mi dispiace per voi e lo dico sinceramente, dato che chi è qui ha senso autocritico quindi merita stima. ma resta il fatto che i prezzi attuali o del recente passato sono ormai palesemente fantascientifici... o per difendere il senso di ricchezza psicologica siete disposti ad arrivare a 0 transazioni? che eroi :sorrisone:
 
E

EnCa78

Ospite
GMP....anche tu convinto che in una economia di mercato complicata come quella immobiliare il PREZZO è l'unica variabile che determina l'aumento delle co mpravendite ? NON ho parole........io direi piuttosto che in questi anni l'aumento delle compravendite è aumentato con la facilità di erogazione del credito....poi ripeto fino alla nausea che il prezzo deve scendere ma entro certi LIMITI altrimenti è un segnale pericoloso....tipo che la capacità dispesa legata al reddito è talmente diminuita da trovarci tutti in una economia povera dove la gente fa fatica nel quotidiano ( come in Grecia o altre nazioni i n recessione ) e allora mi piacerebbe vedere la vostra faccia a fronte di prezzi di case anche dimezzati, nel vedere le compravendite diminuire ancora.....



la mia opinione è che , stando ai tuoi numeri, le compravendite si sono dimezzate in circa 5 anni....ma guardiamo avanti...cosa le riporterà ai valori precedenti ?? L'aumento della domanda di case da cosa sarà determinato? dal solo calare dei prezzi ?

O da una crescita demografico-economica-reddituale abbastanza evidente ??

in ogni caso una diminuzione di circa il 50 % del mercato che segnale è per te ? Che in ogni caso c'è la possibilità di fare ancora questa professione ? E ' questo il business plan dela tua attività ?

Non so, che risposte date voi ? Cosi per parlare...ovviamente :ok:

La mia risposta è: anni' 80 e primi anni '90 n° di transazioni intorno alle 400.000 unità (oggi 630/650.000). All'epoca non esistevano gli agenti immobiliari?
Agente immobiliare quale mia professione? Ti dirò, con questa attività mantengo me, mia moglie e le mie due bimbe, certo con incassi diminuiti rispetto al passato (quale settore oggi produce di più rispetto a soli 3/4 anni fa, con qualche ovvia e sporadica eccezione?) ma, tuttavia, conducendo una vita normale...
Concludendo ti faccio notare che il mio dato circa il n° delle transazioni già prevedeva la tua obiezione del -50% (tra l'altro sbagliata, perchè ci attestiamo ad un -25/30% circa).
Forse sei un giovane agente immobiliare, quindi sei abituato al periodo d'oro, oppure non sei un agente immobiliare e quindi il problema non si pone.Però, chi ha un pò più di esperienza (certamente più di me che, in fin dei conti, faccio questo lavoro solo dal 1999) di noi, ti può confermare che ci sono stati momenti mooooolto più infelici (mi hanno parlato di un grave immobilismo tra il 1992 e il 1997).
Ergo, l'agente immobiliare continuerà ad essere la mia professione perchè mi dà da vivere. Equazione banale ma, a me, sta bene così.
Saluti:ok:
 
I

immpittaro

Ospite
La mia risposta è: anni' 80 e primi anni '90 n° di transazioni intorno alle 400.000 unità (oggi 630/650.000). All'epoca non esistevano gli agenti immobiliari?

Ma che discorsi fai ? Hai idea o te lo dico io che c'ero, quante poche erano le agenzie in quegli anni ???

ti può confermare che ci sono stati momenti mooooolto più infelici (mi hanno parlato di un grave immobilismo tra il 1992 e il 1997).

me lo posso confermare da solo ,visto che operavo già, che quella era una crisi che faceva sorridere confronto questa ....anzi, quella era una crisi di breve periodo , momentanea, quello che si vive oggi è una svolta epocale dell'immobiliare....
te lo dico senza volerti male......ma sei il classico agente immobiliare che parla per sentito dire........un pò come quando si raccontano le vendite favolose di quello o quest'altro....senza nessun dato vero.
 
I

immpittaro

Ospite
p.s. fu solo tra il 92 e 93 a causa dei tassi dei mutui schizzati verso l'alto ( anche il 14-15 % ) poi cominciò la discesa e di conseguenza la crescita graduale delle compravendite.
Forse sei un giovane agente immobiliare

:risata::risata::risata:

Aggiunto dopo 2 minuti...

E, secondo te, come mai siamo il doppio delle pizzerie?

Vuoi dire che si vendono più case che pizze in Italia ?':shock::risata::risata::risata:
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La mia risposta è: anni' 80 e primi anni '90 n° di transazioni intorno alle 400.000 unità (oggi 630/650.000). All'epoca non esistevano gli agenti immobiliari?

Dal 2006 il numero di agenzie immobiliari è cresciuto in Italia del 30,04%. Secondo i dati forniti dall’indagine, a luglio 2011 l’ammontare delle agenzie ha raggiunto quota 44.224 registrando una crescita del 6,54% rispetto all’anno precedente.
Da casaxp
Quindi il numero degli addetti possiamo contralo sui 90-100.000 ,che si devono dividere una "torta" immobiliare di 350.000 transazioni scarse, fatti i conti con cosa si sopravvive:domanda: tenendo presente che la media italica e' di 120-130.000 euri

Aggiunto dopo 4 minuti...

Siete il doppio delle pizzerie... e la penetrazione del mercato si erode, quindi l'assunto di aumentare le agenzie per aumentare la penetrazione è sbagliato, empiricamente provato. ;)

Se poi si fa un confronto con gli altri Paesi europei, vediamo che l’Italia evidenzia un numero di agenzie immobiliari superiore rispetto a Francia, Spagna, Germania e Gran Bretagna. Su base 100 infatti, il nostro Paese detiene il 30,7%, la Francia il 21,2%, la Spagna il 12,7%, la Germania il 9,5% ed infine la Gran Bretagna con l’8,5%.
Leggete e riflettete...continuare a dormire ci portera' nella tomba:affermazione::affermazione:

Aggiunto dopo 1...

Alcuni dati interessanti...
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