E

enzo6

Ospite
semplice, perchè le banche hanno finanziato immobili a quotazione virtuale con soldi però reali. Fa comodo al sistema mantenere quotazioni assolutamente irrealistiche di tutto il resto del sistema almeno finchè non si riesce a salvare il salvabile.

????????????
 
E

enzo6

Ospite
sbagliato.....non si impegna non per incertezza ma perchè la crisi attuale ha ampiamente dimostrato che non ha senso svenarsi e mettersi un cappio al collo per una casa.....parla con la gente...e non illuderti le cose cambiano e bisogna essere pronti a capirle

Scommetto che lo dicevi anche degli USA un anno fa.
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
Negli usa hai idea come funzioni il mercato immobiliare? perchè se pensi assomigli al nostro così come per l'intera economia sei veramente fuori strada...
per es in usa quando un mercato va in crisi la maggior parte degli operatori ritiene sia completamente sbagliato rimanere nel giardino ad aspettare che si sistemi tutto
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Il rapporto redditi/case è sicuramente squiibrato. Se da una parte la leva è stata sui prezzi e va riassorbita, dall'altra c'è una "leva al contrario" che è la contrazione degli stipendi e del loro potere d'acquisto causa ragioni macroeconomiche.

Quindi non è solo questione di prezzi, perchè per equilibrare questa situazione nel modo che si propone dovresti far costare le case meno di quanto costa la mano d'opera per costruirle. ;) Non puoi calare un bene "complesso" come la casa, che comprende al suo interno mille "prodotti" senza far calare anche gli altri beni "afferenti" e i salari legati al settore... e quindi sarebbe una spirale annichilante... a udine vanno sui 1700 ... ci sono posti dove costano 1400/mq.. il nuovo da me costa 2100-2400 massimo quindi si parlerebbe di far costare il nuovo se ho ben capito intorno agli 800 euro metro, quindi una casa di 100mq nuova costerebbe 80k.

Per costruirla quindi, direi che se oggi costa intorno ai 1000-1200 con le nuove normative, dovrebbe costare , calcolando un ricarico del 15-20%, intorno ai 650 euro mq.

Quindi tra costo terreno, costi tecnici, costruzione e mano d'opera io dovrei spendere per costruire 100mq circa 60-65k.

E dovrei pagare un terzo anche gli infissi, la caldaia, l'impianto termico, i materiali per il cappotto e l'insonorizzazione, i pannelli solari, la vernice, i laterizi...
 

Robin Hood 69

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Quindi alla fine della fiera come si esce dalla crisi, aspettando che passi la nuttata, che chiuda buona parte delle agenzie e dimenticarsi di toccare i prezzi alti, perché si svende e i clienti si disaffezionano a Noi che facciamo svendere?
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Definisci prezzo alto... ;)

Senza voler indicare assoluti contrari o a favore, ritengo che la tua tesi sia un pochino semplicistica...
 
E

enzo6

Ospite
Negli usa hai idea come funzioni il mercato immobiliare? perchè se pensi assomigli al nostro così come per l'intera economia sei veramente fuori strada...
per es in usa quando un mercato va in crisi la maggior parte degli operatori ritiene sia completamente sbagliato rimanere nel giardino ad aspettare che si sistemi tutto

Caspita ma sai tutto tu tranne che rispondere alle domande sei forte
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Se nella media italiana servono 4 annualità di reddito per comprare la casa media si vede come la
dispersione regionale intorno a tale valore sia piuttosto elevata: il punto di massimo si riscontra per le
famiglie liguri (che mediamente devono impiegare quasi 6 annualità del proprio reddito per comprare
casa), mentre le famiglie molisane ne impiegano poco più di 2 annualità.

Sono solo 6 le regioni che presentano un valore del rapporto superiore alla media italiana e in esse si
ritrovano quelle caratteristiche di attrattività turistica e di presenza di grossi conglomerati urbani che
possono spiegare un così sfavorevole rapporto dei prezzi relativi. Non riportiamo l’analoga classifica in
termini di variazione del rapporto ma è da notare che in questo caso le regioni si dividono equamente
tra chi cresce più o meno della media italiana; la regione in cui il rapporto cresce di più è la Sardegna
(più del doppio della media italiana), seguita dalla Puglia; solo in Molise la dinamica del rapporto
presenta valori negativi.

Sempre in termini di coerenza tra il valore delle case e la situazione economica della famiglie a livello
regionale proponiamo un confronto tra le classifiche al 2011 del livello del reddito disponibile unitario
con quella del livello delle quotazioni immobiliari (Figura 51): ciò da un lato dovrebbe confermare una
relazione positiva tra le due variabili e dall’altro indicare le regioni che si discostano notevolmente
dalla relazione media.

Intanto è da valutare il basso livello dell’indice di determinazione che sembra indicare che la relazione
positiva tra le due variabili non è molto precisa; in realtà tuttavia sembrerebbe di poter notare come
siano molte le regioni prossime alla retta di regressione e quindi come il basso valore dell’R2 sia
dovuto a poche regioni che presentano una relazione tra reddito e costo della casa decisamente
diversa rispetto a quella presente nella gran parte delle regioni. Ad ulteriore commento si può notare
che la stessa relazione stimata al 2004 presentava un indice di determinazione superiore al 50%:
dunque gli andamenti relativi di reddito e prezzo delle case negli ultimi 7 anni hanno indebolito la
relazione tra le due variabili a livello regionale. Altra indicazione economica è l’alto valore del
coefficiente che lega le due variabili che lascia intendere come al crescere del reddito il valore della
casa aumenta più che proporzionalmente.
https://docs.google.com/file/d/13PZ...fu3tj2ihsLCkCYNxPWEEVl68n_jz/edit?usp=sharing
 
E

enzo6

Ospite
Il rapporto redditi/case è sicuramente squiibrato. Se da una parte la leva è stata sui prezzi e va riassorbita, dall'altra c'è una "leva al contrario" che è la contrazione degli stipendi e del loro potere d'acquisto causa ragioni macroeconomiche.

Quindi non è solo questione di prezzi, perchè per equilibrare questa situazione nel modo che si propone dovresti far costare le case meno di quanto costa la mano d'opera per costruirle. ;) Non puoi calare un bene "complesso" come la casa, che comprende al suo interno mille "prodotti" senza far calare anche gli altri beni "afferenti" e i salari legati al settore... e quindi sarebbe una spirale annichilante... a udine vanno sui 1700 ... ci sono posti dove costano 1400/mq.. il nuovo da me costa 2100-2400 massimo quindi si parlerebbe di far costare il nuovo se ho ben capito intorno agli 800 euro metro, quindi una casa di 100mq nuova costerebbe 80k.

Per costruirla quindi, direi che se oggi costa intorno ai 1000-1200 con le nuove normative, dovrebbe costare , calcolando un ricarico del 15-20%, intorno ai 650 euro mq.

Quindi tra costo terreno, costi tecnici, costruzione e mano d'opera io dovrei spendere per costruire 100mq circa 60-65k.

E dovrei pagare un terzo anche gli infissi, la caldaia, l'impianto termico, i materiali per il cappotto e l'insonorizzazione, i pannelli solari, la vernice, i laterizi...

Sono certo che qualcuno ti ha capito perchè sei stato chiaro.
Ma non tutti ti capiscono perchè arrivano dalla Norvegia e sono alti 50 cm.
 

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