skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il problema è che è lo spazio che diminuisce.
Quando aumenterà di nuovo allora si potrà vedere un effetto positivo vero, fino ad allora rimangono da riempire gli interstizi ed ottimizzare...

Quando aumenterà di nuovo sarà troppo tardi.
Se vuoi farti spazio fallo ora, conquistati con i gomiti e con i denti ogni millimetro che sarai in grado di ottenere e che altri dovranno
cedere.
Quando aumenterà di nuovo torneranno quelli a cui il cognome "buono" garantisce le pretese.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Non confondiamo le cose, denigrare chi è meglio di noi è certamente da miserabili, ma ignorare ad esempio che per un imprenditore vincente ci siano 1000 che chiudono è da talpe che vogliono ignorare la realtà.

nessuno dice il contrario[DOUBLEPOST=1400306014,1400305790][/DOUBLEPOST]
NO. Il fatto è che nei paesi civili che dici tu si diventa bravi per merito mentre in ItaLIA purtroppo molte volte anzi spesso è vero che si diventa bravi perchè si conosce qualcuno.............basta guardarsi attorno, a parte le maestranze della moda e del made in italy il resto delle professioni è il regno del favoritismo e del nepotismo altro che bravi....dai professori universitari figli di..........ai notai figli di........etc etc............se vado avnti occupo tutto il forum;):fico:

Certo ma questi sono ragionamenti tanto scontati e soprattutto oggi inutili.
Vale sempre la solita frase "tiremm innanz" e rimbocchiamoci le maniche visto che non abbiamo protettori.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quando aumenterà di nuovo torneranno quelli a cui il cognome "buono" garantisce le pretese.

Se parli del mercato retail non sono convinto.

Anzi, già ora conta più quello che fai piuttosto che le entrature (a meno che tu non le intenda in senso buono).
Certo chi è finanziariamente autonomo anche per meriti non suoi è avvantaggiato, ma questo non è "italico favoritismo", è semplicemente normale.

Se poi andiamo a parlare di settore lusso, cantieristica grossa, dismissioni allora è un altro paio di maniche.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Mi riferivo solo al tuo discorso di prima.
A volte si ha la fortuna di nascere in una posizione lavorativamente ed economicamente privilegiata, in un periodo statico come nasci, resti.
In un periodo come questo però gli errori e la poca capacità sono potenzialmente fatali per tutti, anche per i grandi.
Chi sbaglia paga e l'ombrello della provenienza a volte non basta a coprire gli errori.
In quest'ottica anche chi è bravo ma non "noto" può avere la sua occasione.
Crisi, guerre, carestie e malattie hanno cambiato spesso la storia, così non fosse saremmo ancora tutti qui a seguire inermi le leggi del re, a lavorare la terra dei nobili e ad accontarci di un po' di pane e di latte...
Vorrei poterti dar ragione, ma purtroppo non è così. La guerra delle sedie e dell'incompetenza continua ad esserci... è solo maggiormente sottolineata.
E' per cercare di "non far vedere la propria totale incapacità" non fanno che cercare di sfruttare le competenze a altrui attribuendole a se stessi. E quando emerge chiaramente questa cosa... cioè che chi ha preso i meriti di un lavoro non è la persona che lo ha fatto... allora iniziano i problemi... perché non vogliono stare a fare i soprammobili... (ma solo questo dovrebbero fare... per non far danni...)
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Vorrei poterti dar ragione, ma purtroppo non è così. La guerra delle sedie e dell'incompetenza continua ad
esserci... è solo maggiormente sottolineata.
E' per cercare di "non far vedere la propria totale incapacità" non fanno che cercare di sfruttare le
competenze a altrui attribuendole a se stessi. E quando emerge chiaramente questa cosa... cioè che chi ha preso i meriti di un lavoro non è la persona che lo ha fatto... allora iniziano i problemi... perché non vogliono stare a fare i soprammobili... (ma solo questo dovrebbero fare... per non far danni...)



...perchè leggendoti mi viene in mente Prodi nelle società che ha amministrato?
Qui però non si parla di cosa pubblica ma di imprenditoria e per la mia esperienza personale devo dirti che molti concorrenti, storici e forti grazie al lavoro degli avi, ora non ci sono più.
Non me ne rallegro, a nessuno piace vedere un imprenditore storico consegnare i libri in tribunale, ciò nonostante il lavoro per chi è rimasto, oggettivamente è aumentato.
Da dire comunque che è un lavoro di nicchia pertanto anche prima non è che ci fosse molta scelta per chi decideva di fare un certo tipo di investimenti...
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Qui però non si parla di cosa pubblica ma di imprenditoria e per la mia esperienza personale devo dirti che molti concorrenti, storici e forti grazie al lavoro degli avi, ora non ci sono più.

Per la mia esperienza personale imprenditoriale posso dirti di no...
Se vogliamo parlare di amministratori delegati e di aziende... assolutamente mi piacerebbe (anche TANTO) che quello che scrivi avesse almeno un minimo di riscontro nella mia realtà: escono dalla finestra e rientrano da qualche porta.
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Appunto!
Ognuno di noi parla di un'esperienza personale diversa ed è giusto che così sia visto che ci occupiamo anche di cose e di settori differenti.
Nessuno dei due parla dell'assoluto, quello che è vero per me potrebbe non esserlo per te e viceversa.
A questo punto sarebbe interessante capire quanti sono più vicini alla mia posizione e quanti alla tua.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Appunto!
Ognuno di noi parla di un'esperienza personale diversa ed è giusto che così sia visto che ci occupiamo anche di cose e di settori differenti.
Nessuno dei due parla dell'assoluto, quello che è vero per me potrebbe non esserlo per te e viceversa.
A questo punto sarebbe interessante capire quanti sono più vicini alla mia posizione e quanti alla tua.
Considerando che siamo su un sito di AI e che mediamente si parla di imprese individuali o famigliari...o con capitale sociale minimo... è molto probabile che siano + vicine alla tua posizione.
Daltra parte quando si tratta di questa tipologia si impresa si parla maggiormente di imprese tramandate di padre in figlio. E se il figlio non è capace l'impresa solitamente chiude.
Quindi non capisco, tutto questo beneficio è quello che proviene dal padre?

Mentre quello che dico io sono Imprese dove non si parla solo di ricambio padre > figlio, ma dove i vertici cambiano.... o meglio dire in modo + opportuno si scambiano (senza doversi scomodare a parlare di politica).
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
In realtà questa credenza è si diffusa ma anche profondamente sbagliata.
Difficilmente la nostra attività si tramanda.
Come dici occorre un capitale minimo ( ma solo per avviarla) poi questo fatto non è sempre vero, dipende dalle dimensioni raggiunte, dal numero degli uffici e se è vero che un a.i non può svolgere attività diversa dalla mediazione per via dell'incompatibilità è altrettanto vero che può essere
socio di capitale in tutte le attività di cui desidera esserlo.
Quando poi inizi ad occuparti di dimissioni da parte degli enti, dei fondi immobiliari o di riallineare gli investimenti di coloro che hanno l'immobiliare di famiglia il tuo discorso non ha più ragione di essere.
Non è come pensi, l'incapacità del figlio di chi ha aperto magari negli anni '90 l'immobiliare pincopallo a montecellino de hura il fulcro di questo ragionamento ma è quella di chi occupa una posizione per cui non ha doti proprie per mantenerla.
Niente politica, niente cosa pubblica, solo il fatto che anche il consulente, il costruttore, il professionista con fieno in cascina ereditato se sbaglia( in questo momento di crisi) paga ed è costretto a far posto a chi sta crescendo per via dei meriti propri.
Da dire anche che più le cose si fanno appetitose e più a farne parte vorrebbero infilarsi anche coloro che non solo non svolgono attività di mediazione ( notai, avvocati, commercialisti, architetti) e che troppo spesso non lavorano per la buona conclusione dell'affare ma per il proprio tornaconto e poi, quel che succede, succede...
 
Ultima modifica:

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
In realtà questa credenza è si diffusa ma anche profondamente sbagliata.
Difficilmente la nostra attività si tramanda.
Come dici occorre un capitale minimo ( ma solo per avviarla) poi questo fatto non è sempre vero, dipende dalle dimensioni raggiunte, dal numero degli uffici e se è vero che un a.i non può svolgere attività diversa dalla mediazione per via dell'incompatibilità è altrettanto vero che può essere socio di capitale in tutte le attività di cui desidera esserlo.
Quando poi inizi ad occuparti di dimissioni da parte degli enti, dei fondi immobiliari o di riallineare gli investimenti di coloro che hanno l'immobiliare di famiglia il tuo discorso non ha più ragione di essere.
Non è come pensi l'incapacità del figlio di chi ha aperto magari negli anni '90 l'immobiliare pincopallo a montecellino
Il discorso in se posso capirlo a grandi linee...
Non è chiaro:
a) Il fatto che poi l'AI sia socio di altre attività... non credo centri con il suo lavoro di AI (se di quello si sta parlando). Chiunque può essere socio di società anche completamente diverse. Adesso ci sono le aziende regalate ai dipendenti.
b) Il fatto che si occupi di dimissioni di fondi, cambia per cosa? Per la quantità di capitali che gestisce?
Perché un promotore finanziario con un buon parco clienti/capitali è da meno? Cambia il discorso? E qual'è l'investimento per il promotore per fare la sua attività? A me non risulta che serva un capitale sociale di una certa importanza per "gestire le cose altrui". + la posta è alta e + servono capacità, quello serve.
Abbiamo qui dentro in questo forum Lollo che dice di essere uno spirito libero e di fare affari stratosferici senza una sede, con un solo cellulare e forse la macchina. Se riesce, che dire? Tanto di cappello. Ognuno libero di fare le sue scelte.
c) Il passaggio di padre in figlio che tu dici non esistere... eppure io lo sento dire da tuoi colleghi, soprattutto da chi anche nei periodi di crisi riesce cmq a lavorare bene. E non ci vedo nulla di male anche se per quello che ha l'agenzia Pincopallo nel paesino sperduto della montagna. L'importante è che gli permetta un guadagno onesto. Non so dovrebbe essere disprezzato perché è poco "In"?
d) anche sul fatto che uno ha 1,2,3... sedi.. o quanto personale ha... Hai voglia a fare la somma anche dei collaboratori per arrivare a certe realtà di impresa. Ma assolutamente non sono minimamente paragonabili, soprattutto nei costi d'impresa.

Se chiudi un'agenzia immobiliare la macchina in garage ci può stare... il computer....in soggiorno...
Io la pressa della falegnameria nemmeno se prendo un box triplo posso pensare di farcela stare! E questa in soggiorno? Fa un figurone... basta far passare il tubo dell'aspirazione per la cappa della cucina o dal camino...
bordatrice.jpg


E questo fa parte di vecchi pre-concetti.... + grande sei e + importante sei.
Quello che conta alla fine sono cmq gli utili che da l'impresa.... e oggigiorno con tutto quello che si importa, forse ha + guadagno chi sta in piccolo. Il "io sono grande e bello" non conta +... conta solo guadagni? SI > allora sei bravissimo e grandissimo.... di qualsiasi impresa si sta parlando, anche la + piccola.
 

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