me lo dicono tutte
personalmente partirei "soft". vai in agenzia e gli dici che, decaduti i termini di validità della proposta, sei andata a riprenderti l'assegno.
faranno il solito cinema, che la proposta è li firmata, bla bla bla. non avendoti mai dato comunicazione del fatto che è stata accettata entro il 17 luglio, sanno benissimo di essere dalla parte del torto.
Sarei per il soft anch'io e concorde con Eldic.
Nella proposta sono riportate le condizioni di comunicazione dell'eventuale accettazione.
In breve: la proposta la fai tu, il venditore la firma per accettazione e l'agente da comunicazione a mezzo lettera, fax, mail, anche telefonata.
dovrebbe esserci anche uno spazio da firmare per il ritiro dell'accettazione.
A me chiesero di firmarlo prima e rifiutai pensando che fosse prematuro.
Bisognerebbe vedere meglio che cosa avete convenuto in concreto.
Il modello di proposta usato, generalmente, è un prestampato depositato ( dovrebbe essere così) alle camere di commercio locali.
Pure è possibile che il mancato incasso della caparra rientri in una clausola sospensiva che forse era o è stata inserita consapevolmente o meno.
Altrimenti motivo di non incasso del titolo non ce ne dovrebbe essere.
In caso di acquisto insicuro può convenire rischiare di perderla o riaverla più avanti.
Tra le tue armi ci sta far conoscere che contatterai la camera di commercio per capire meglio gli accadimenti o per protesta.
Possono essere erogate sanzioni contro comportamenti sleali.
Un ragionamento soft potrebbe portare alla condivisione e soluzione bonaria.
Non fare danni ingiusti.
Neppure è sicuro essere nella posizione corretta, quanto piuttosto che non desideri più comprare o servirti di loro.
In questo caso, puoi tentare anche dei riconoscimenti per l'attività resa o ritenuta da loro resa.