eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
tu hai ragione.
ma, come senz'altro sai meglio di me, ci sono moltissime persone che, avendo comprando nel momento di picco, non accettano l'idea di vendere a un prezzo più basso (mentre non si fanno problemi con quella che altrettanto basso ricompreranno).
non lamentarti però; la stragrande maggioranza, sentita la valutazione del loro immobile ti dà del ladro e fa da sè.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
mercato caro: compro caro e vendo caro
mercato in flessione: vendo basso, compro basso

scambiare mattoni per denaro da scambiare per altri mattoni non fa smenare denaro.

In sto caso il problema è il mutuo residuo: che sia possibile girarlo su un altro immobile? Se si, ecco che diminuire la cifra richiesta potrebbe accelerare la vendita.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
In sto caso il problema è il mutuo residuo: che sia possibile girarlo su un altro immobile? Se si, ecco che diminuire la cifra richiesta potrebbe accelerare la vendita.

Eccellente idea, ma non l'ho mai sentito fare, sicuramente perché non ho esperienza.
Però il concetto è giusto. Voglio cambiare casa gravata da mutuo, spostando il mutuo: si può fare? Bisogna parlare col direttore della banca.
Il problema poi è sincronizzare la vendita e l'acquisto, è un bel casino.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Forse è un problema di iscrizione ipotecaria.
Prima di poter iscrivere ipoteca sul nuovo appartamento, è necessario cancellare l'ipoteca sul vecchio appartamento.
Le banche sono molto restie alle ipoteche di secondo grado perché (oserei dire giustamente) non vedono sufficienti garanzie reali (questione di priorità).

La cancellazione dell'ipoteca sul vecchio appartamento viene concessa solo estinguendo interamente il mutuo. Ma per estinguere il mutuo servono i soldi. Che la banca non gli dà. E' un maiale che si mangia la coda.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
come già detto in un altro thread, si può pensare di liberare l'immobile dall'ipoteca concedendo ipoteca su un altro di proprietà, ma quel trasferimento è praticamente impossibile da gestire (e anche qualora possibile difficile che qualcuno in banca se ne voglia prendere la responsabilità...)

sarò ripetitivo... ma sperare di vendere "a vecchio" (caro) e comprare "a nuovo" (in saldo) è una pia illusione, pure pretestuosa.
 
Ultima modifica:

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Il problema poi è sincronizzare la vendita e l'acquisto, è un bel casino.
Concordo sulla difficoltà ma la sincronizzazione è la condizione imprescindibile: gli atti di vendita e di nuovo acquisto vanno fatti contestualmente perché al termine dell’operazione l’acquirente del primo immobile deve averlo libero da iscrizioni (anche per poter, se del caso, a sua volta stipulare un nuovo mutuo).
Il tutto con la disponibilità, probabile ma non scontata, della banca.
A ciò si aggiunga che il nuovo immobile da acquistare dovrebbe avere un valore (da perizia) analogo o inferiore a quello che si vende. (è una manovra difficoltosa ma non impossibile).
In alternativa c'è anche la possibilità di cedere il mutuo residuo all'acquirente (altra manovra non facile).
 

cercocasa1

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Concordo sulla difficoltà ma la sincronizzazione è la condizione imprescindibile: gli atti di vendita e di nuovo acquisto vanno fatti contestualmente perché al termine dell’operazione l’acquirente del primo immobile deve averlo libero da iscrizioni (anche per poter, se del caso, a sua volta stipulare un nuovo mutuo).
Il tutto con la disponibilità, probabile ma non scontata, della banca.
A ciò si aggiunga che il nuovo immobile da acquistare dovrebbe avere un valore (da perizia) analogo o inferiore a quello che si vende. (è una manovra difficoltosa ma non impossibile).
In alternativa c'è anche la possibilità di cedere il mutuo residuo all'acquirente (altra manovra non facile).
Magari abbassando il prezzo? È come quando si acquista e il venditore ha il bene ipotecato, una parte del prezzo va al venditore ed una parte alla banca.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Magari abbassando il prezzo? È come quando si acquista e il venditore ha il bene ipotecato, una parte del prezzo va al venditore ed una parte alla banca.
Concordo con te sulla maggiore rapidità dell'operazione abbassando il prezzo.
Ma pare che il questuante non voglia erodere la cifra richiesta (da questo inghippo nasce lo sviluppo di scenari alternativi). :fiuu:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto