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barbie1982 credo che tu non abbia del tutto coscienza di quello che sostieni: un contratto rappresenta un'obbligazione tra le parti. Nel tuo caso specifico il locatore ti affitta la casa a fronte di un canone che tu gli corrispondi per un periodo ben specificato con la possibilità per te inquilino di andar via in qualunque momento avvisandolo 6 mesi prima (mentre lui non può mandarti via in qualunque momento ma deve aspettare la scadenza contrattuale). A questo punto sei libera di non pagare le mensilità di differenza tra quando lascerai effettivamente l'immobile e la scadenza del preavviso, così come il proprietario è liberissimo di citarti in giudizio per: mancato pagamento del canone, spese condominiali, danno per mancato introito a fronte di patti derivanti da un'obbligazione, danno per mancato introito a fronte di
tasse pagate anche sui canoni non percepiti come l'eventuale imposta di registro, danno per mancati interessi sul capitale che avrebbe accumulato grazie a quei canoni.... insomma, se il proprietario è uno tosto e te lo fai nemico ha modo, molto modo, di farti spendere più di quello che spenderesti semplicemente rispettando i patti. Prima di tutto però, come già ti ho consigliato, chiedere non costa nulla, fai presente la tua situazione e chiedi se è possibile accordarsi su due mensilità di preavviso, dopodichè tu sei libera di andare e lui è libero di riaffittare.