Obbligo agenzia ad accettare proposta a prezzo pieno

[Gian51]

Buongiorno a tutti, è la mia prima volta nel forum!
Una agenzia mi ha fatto visitare un posto auto per il quale è già stata fatta una proposta di acquisto al ribasso. Essendo MOOOLTO interessato in quanto il prezzo è a mio parere interessante, ho chiesto di poter fare una proposta a prezzo pieno. L'agenzia mi ha risposto che, per correttezza rispetto al proponente che l'ha visto prima di me, deve aspettare prima la risposta del venditore. È corretto, soprattutto rispetto al venditore?

 

[Utente Cancellato 72152]

Si applica anche agli immobili 😅

Forse agli appartamenti affittati. Ma non nella fattispecie, stiamo parlando di un posto auto.

 

[Utente Cancellato 83267]

Forse agli appartamenti affittati. Ma non nella fattispecie, stiamo parlando di un posto auto.

Non più. Esistono ancora in essere contratti per immobili commerciali con diritto di prelazione. Immobili vincolati da prelazione ad enti comunali. La maggior parte dei contratti di affitto, oggi, la esclude. Potrebbe essere un posto auto legato ad un’ex casa popolare su cui pende ancora la prelazione,per esempio. Piuttosto penso che il prominente abbia posto una sospensiva per il finanziamento.

 

[Gian51]

Può accadere se il proponente ha bisogno di un finanziamento per poter pagare. In questo caso ha chiesto l'inserimento di una clausola sospensiva che lo tuteli, nel senso che se nessuna finanziaria gli dà il prestito, lui esce dalla trattativa senza rimetterci nulla.
Cosa ancora più logica a Roma e nelle grandi città, dove anche un semplice un posto auto può valere davvero molto: dipende dalla zona e dalla facilità (o meno) di parcheggio!

Forse è questo il caso: il proponente è un cliente dell'agenzia che ha appena acquistato casa e probabilmente non gli è rimasta molta disponibilita di liquidi, per cui anche se la cifra è bassa (20000 euro) deve chiedere un finanziamento che teme non gli venga accordato

 

[Utente Cancellato 72152]

Forse è questo il caso: il proponente è un cliente dell'agenzia che ha appena acquistato casa e probabilmente non gli è rimasta molta disponibilita di liquidi, per cui anche se la cifra è bassa (20000 euro) deve chiedere un finanziamento che teme non gli venga accordato

Se ha acquistato pronta cassa (cioè senza mutuo), può avere senso provare a chiedere un finanziamento di 20.000 Euro per un posto auto.
Ma se ha già dovuto accendere un mutuo per comprare casa, molto difficilmente una società finanziaria gli presterà altri soldi per "aggiungere" il posto auto: inutile anche solo provarci.

 

[francesca63]

Questo per LIMITARE FORTEMENTE "le persone da nominare".

Ma non credo per escludere alcune persone non gradite, ma solo per evitare la nomina di “sconosciuti”, e limitate la possibilità ai famigliari del promissario acquirente. Strano, ma ci sta…

Il diritto di prelazione, in senso stretto, si applica ai terreni agricoli. Non ai posti auto. Il vicino di posto auto non ha alcun diritto più degli altri.

Ci sono altri casi, compreso il diritto di prelazione concesso contrattualmente.

Certo una sospensiva per un posto auto è demenziale, e l’agenzia non pare aver fatto gli interessi dei venditori, spingendoli ad accettare una proposta/obbrobrio, sapendo che un posto auto è comunque sempre appetibile…

 

[francesca63]

La maggior parte dei contratti di affitto, oggi, la esclude.

Non proprio: c’è la prelazione del locatario di immobile abitativo, quando alla prima scadenza riceva disdetta con la motivazione della volontà di vendita dell’immobile.
Prelazione che non si può escludere contrattualmente.

 

[Utente Cancellato 72152]

Ma non credo per escludere alcune persone non gradite, ma solo per evitare la nomina di “sconosciuti”, e limitate la possibilità ai famigliari del promissario acquirente. Strano, ma ci sta…

Diciamo che in realtà con quella clausola (era per acquistare box auto, n.d.r.) hanno raggiunto entrambi gli obiettivi: escludere persone non gradite, e limitare la possibilità ai familiari stretti (eredi o consorte). Poi essendo io zitello allora come oggi, di consorti in giro ce n'erano poche. Anche a me è parso strano, ma evidentemente avevano una loro black list e non volevano scherzi di nessun genere col cambio di persona al rogito.

 

[Gian51]

Non proprio: c’è la prelazione del locatario di immobile abitativo, quando alla prima scadenza riceva disdetta con la motivazione della volontà di vendita dell’immobile.
Prelazione che non si può escludere contrattualmente.

Non è questo il caso

Diciamo che in realtà con quella clausola (era per acquistare box auto, n.d.r.) hanno raggiunto entrambi gli obiettivi: escludere persone non gradite, e limitare la possibilità ai familiari stretti (eredi o consorte). Poi essendo io zitello allora come oggi, di consorti in giro ce n'erano poche. Anche a me è parso strano, ma evidentemente avevano una loro black list e non volevano scherzi di nessun genere col cambio di persona al rogito.

Non è questo il caso... nella black list andrebbe messa l'agenzia

 

[Utente Cancellato 72152]

Non è questo il caso... nella black list andrebbe messa l'agenzia

Attenzione, però: un colpo al cerchio, un colpo alla botte!

Se può accadere che l'agenzia non inoltri una seconda proposta alla proprietà (per una marea di motivi, più o meno validi), non dimentichiamo che il RUOLO FONDAMENTALE delle agenzie è agire anche con psicologia, e quindi evitano alla proprietà i cosiddetti "PERDITEMPO". Persone, ormai note alle agenzie (che sovente si passano i nominativi), che si fanno il giro di tutti i quartieri solo per passare il tempo. Non è certo il tuo caso, questo, però sappi che parte del lavoro delle agenzie è anche scartare acquirenti inadatti perché poco seri.

 

[francesca63]

Non è questo il caso

No, certo.
La mia risposta era per “correggere” una info non precisa.
Nel tuo caso pare evidente che l’agenzia abbia spinto per far accettare una proposta peggiore di quella che avresti fatto tu, per un qualche suo interesse ( fosse anche per favorire un cliente noto).
Pessimo comportamento