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Pierpaolo fredderi

Ospite
Da qualche mese sono alla ricerca di un immobile da acquistare a Bologna dove vivo e sto iniziando con gli appuntamenti e le visite alle case. La scorsa settimana mi imbatto in un annuncio che mostra la casa perfetta per le mie esigenze a un prezzo veramente buono. Contatto immediatamente l'agenzia, Remax, e mi dicono di aver organizzato una visita open house, ovvero tutti gli interessati possono andare a vedere l'immobile tra le 15 e le 16 di sabato. L'agente in loco durante la visita prende tutti gli appuntamenti di tutti gli interessati a fare la proposta per metterci tutti in "asta", ovvero chi offre di più si prende la casa. Tipico modello americano in cui hai 20 minuti per vedere la casa e 1 giorno per decidere se fa per te. Risultato: prezzo rialzato e dunque fuori mercato, zero possibilità per approfondire le caratteristiche della casa non avendo umanamente il tempo di leggere i documenti e fare verifiche più approfondite e appuntamento sbrigativo in quanto fuori dalla porta c'è la fila di persone che attende il proprio turno (origliando probabilmente alla porta per capire che offerta fare).

Non sono un avvocato ma credo (o meglio spero) esista una regolamentazione della compravendita immobiliare che tuteli il consumatore dandogli la possibilità di visionare la casa e andare in trattativa equa, non all'asta. Sbaglio? Qualcuno mi sa dare una valutazione del caso per capire se è illegale?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non è certamente illegale, ed evidentemente è una modalità operativa concordata con il venditore, che è libero di proporre casa sua come meglio crede.
Non credo si possa parlare di prezzo fuori mercato; è la legge della domanda è dell’offerta. Se ci sono molte persone interessate compra chi è disposto a salire, o chi ha le idee più chiare nel capire che è la casa perfetta.

L’unica perplessità , riferita alla situazione urbanistica degli immobili in Italia, è effettivamente la difficoltà (o impossibilità) a fare controlli preventivi.
Ma 1) voglio sperare che vendendo con queste modalità l’agenzia abbia fatto dei controlli prima di procedere,
2) il venditore sarà comunque responsabile di eventuali abusi o irregolarità.

Quanto alla tutela del consumatore, mi pare non necessaria.
Se non piacciono queste modalità di acquisto ( anche a me non piacerebbero) , sarà necessario cercare un altro immobile.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Le modalità della vendita sono perfettamente legali anche se non convenzionali.

O speri che l'agenzia abbia fatto le opportune verifiche sull'immobile (ma non ci giurerei) oppure desisti perchè è insensato acquistare un immobile "al buio" e seguendo l'emozione del momento.

Lascia perdere le americanate e rivolgiti ad un agente immobiliare di cui ti fidi.

Acquistare un immobile è una cosa seria, non è come acquistare un paio di scarpe su Ebay.
 
P

Pierpaolo fredderi

Ospite
L'immobile di cui parlo è di classe A4 (quindi classe popolare), il discorso che tu fai andrebbe bene per immobili di qualità media/alta che vengono acquistati da persone che non hanno particolari difficoltà economiche o comunque possono comprare un po' quello che gli pare e la scelta è ampia. Credo che guardare al mercato solo con gli occhi del denaro senza un minimo di etica non sia corretto. Mi spiego meglio, è vero che la casa "te la compri se te la puoi permettere" ma a mio avviso:
1) non è eticamente corretto fare questi giochi con immobili "popolari", rischi di chiudere le porte a tutte quelle persone come me che hanno un contratto di lavoro stabile ma che certo di famiglia non sono benestanti e possono accedere solo a determinati prezzi;
2) devi essere onesto e dire subito che si tratta di un'asta al rialzo invece di convocare tutti alla stessa ora per fare un'asta "involontaria". Queste sono operazioni di marketing studiate a tavolino e lavorando proprio nel marketing posso dirti che questi "giochi" li facciamo con aziende con fatturati a 9 zeri, non con il calzolaio dell'angolo del paese.
Poi, questo è il paese dei furbi per carità, quindi probabilmente il fatto che la cosa venga trovata "normale business" non mi sorprende.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
1) non è eticamente corretto fare questi giochi con immobili "popolari", rischi di chiudere le porte a tutte quelle persone come me che hanno un contratto di lavoro stabile ma che certo di famiglia non sono benestanti e possono accedere solo a determinati prezzi;
Se c'è interesse da parte di diverse persone, per forza di cose le porte saranno chiuse per tutti, tranne per quell’unico che porterà a conclusione l’acquisto.
Anche nelle vendite proposte in maniera più tradizionale.
Più la casa è appetibile, più è normale che chi si muove in fretta riesca a comprare.

E spesso chi si muove in fretta non è chi ha più soldi, ma chi è più convinto; magari perché è molto che cerca e si è già lasciato sfuggire altre opportunità.
 
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Pierpaolo fredderi

Ospite
Se c'è interesse da parte di diverse persone, per forza di cose le porte saranno chiuse per tutti, tranne per quell’unico che porterà a conclusione l’acquisto.
Anche nelle vendite proposte in maniera più tradizionale.
Più la casa è appetibile, più è normale che chi si muove in fretta riesca a comprare.

E spesso chi si muove in fretta non è chi ha più soldi, ma chi è più convinto; magari perché è molto che cerca e si è già lasciato sfuggire altre opportunità.

No appunto, se l'immobile è venduto ad esempio a 180K le persone stanno rialzando il prezzo di vendita. Non si tratta di chi scende meno ma di chi offre di più (185, 195, etc.). Il tutto in busta chiusa senza mediazione, chi ha inserito la cifra più alta vince.

Ora forse riesco a spiegare meglio la situazione?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ora forse riesco a spiegare meglio la situazione?
La situazione si era capita , ma non c'è niente di illegale o di poco etico.
Capisco il tuo disappunto, perché forse avevi immaginato di poter comprare quell’immobile facendo una proposta più bassa della richiesta o pari, e se il prezzo sale non hai la possibilità di comprarla.
Ma così è.

Magari però, dopo averla vista di persona, non la riterresti più la casa “perfetta”.
 
P

Pierpaolo fredderi

Ospite
La situazione si era capita , ma non c'è niente di illegale o di poco etico.
Capisco il tuo disappunto, perché forse avevi immaginato di poter comprare quell’immobile facendo una proposta più bassa della richiesta o pari, e se il prezzo sale non hai la possibilità di comprarla.
Ma così è.

Magari però, dopo averla vista di persona, non la riterresti più la casa “perfetta”.
Niente, non ci capiamo.
La metto a punti così magari è chiaro il gioco di marketing:
- metti un annuncio di un immobile a giusto valore di mercato, immaginiamo 180K, su cui vanno fatti 30K almeno di lavoro di restauro, già siamo a 210K, valore che inizia ad essere giusto al pelo;
- fai una visita open house in cui tutti gli interessati si ritrovano dentro la casa e si rendono conto di essere in tanti (con tanto di capannello di gente fuori e tizio che fa l'appello), quindi aumenta il desiderio di acquisto in quanto il bene viene "rivalutato";
- ti tolgo il tempo per fare le valutazioni cosicchè tu non abbia effettivi dettagli per renderti conto che tutto sommato la cifra è nella norma (hai presente le offerte last minute a un prezzo super vantaggioso che durano 1 ora? Non è vantaggioso per niente, è il poco tempo a disposizione e la presunta scarsità del bene che fa scattare l'impulso d'acquisto);
- accetto tutte le proposte (io ero arrivato in anticipo e avevo preso appuntamento per primo per farla, proprio perchè non avendo soldi punto sulla velocità);
- al momento dell'appuntamento per la proposta siamo in 7 con l'appuntamento stesso giorno e ora (che coincidenza!) e tu agente mi metti la pulce nell'orecchio che sono sì il primo, a meno che quell'altro non rilanci di 10K;
- io conosco il gioco e me ne frego, la casa non vale più di quei soldi e vado in proposta al prezzo di vendita ma c'è chi ci casca e paga l'immobile molto di più di quanto vale.

Wanna Marchi ha costruito un impero vendendo sale a superstiziosi ma è comunque una truffa in quanto è circonvenzione di incapaci. Boh, è più chiaro così?

Probabilmente sei una grande estimatrice di Wanna Marchi ;)
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Probabilmente sei una grande estimatrice di Wanna Marchi ;)
Se non ci fosse la faccina sarei molto offesa...;)
Per me, oltre a condannare Vanna Marchi, avrebbero dovuto interdire tutti quelli che ci sono cascati. Perché se c'è circonvenzione di incapaci, ci sono degli incapaci.
io conosco il gioco e me ne frego, la casa non vale più di quei soldi e vado in proposta al prezzo di vendita ma c'è chi ci casca e paga l'immobile molto di più di quanto vale.
SECONDO TE la casa non vale più di quei soldi. Per altri magari li vale .
Questi ragionamenti filano, se ci sono più prodotti paragonabili. So che li vendono a 100, quindi se devo pagare 110 non ci sto.
Se il prodotto è uno ( l’immobile), ognuno è libero di valutare se , per lui, il prezzo va bene e il gioco vale la candela.
Ovvero, ognuno è libero di spendere , o sperperare, i suoi soldi come crede.
Se poi tu, ragionevolmente, non riesci a comprare perché qualcuno , sempre secondo te, ha strapagato, dovrai fartene una ragione.
Io, per come sono fatta, non andrei nemmeno a vederla , quella casa.

Magari troverai di meglio, e te lo auguro.
 
Ultima modifica:

Rosa1968

Membro Storico
E' una strategia di vendita, si gioca sul contagio al rialzo prima ancora di vedere la casa, ecco che comunque fissano gli appuntamenti per creare polvere ad orari fissati, l'open deve essere open non closed, perché è vero che giocano sul contagio, ma non sanno che chi compra casa è vaccinato.
Fai fissare appuntamento a altri 5 amici che giocano a ribasso .... poi arrivi tu ...
 

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