Buongiorno a tutti, grazie ancora per le informazioni e i suggerimenti; sono ancora qui a chiedere altre informazioni.
Il Perito ci ha anticipato che esistono tre possibili soluzioni (e tutte e tre comportano la necessità di uscire da casa):
1^) smantellare completamente il pavimento e rifarlo ex novo
(pro: pavimento rifatto bene; problemi attuali superati; il nuovo pavimento dovrebbe durare molto a lungo
contro: uscire da casa per almeno un mese; smontare porte interne; spese elevate che superano il saldo che ancora dobbiamo all'impresa; rischio certo che tirando su tutto venga asportato anche il massetto e si danneggino così gli impianti e le tubazioni di luce, gas, acqua e riscaldamento affogati nel massetto)
2^) incollare sul pavimento messo male un nuovo pavimento previa raschiatura e levigatura dell'attuale al fine di spianarlo quanto più possibile e stendendovi sopra una colata di autolivellante prima di incollare
(pro: pavimento rifatto bene; problemi attuali superati; il nuovo pavimento dovrebbe durare molto a lungo; spese ridotte rispetto allo smantellamento totale [e quindi saremmo dentro al saldo che ancora dobbiamo]; tempo fuori casa ridotto
contro: smontare porte interne; riposizionamento dei sanitari con modifica delle quote degli scarichi [in alternativa si potrebbe girare intorno ai sanitari senza rimuoverli sagomandovi intorno le piastrelle]; creazione di un ribassamento all'ingresso per far aprire la porta blindata poiché non è possibile sollevarla
3^) stendere la resina sull'attuale pavimento
(pro: pavimento rifatto bene senza fughe; problemi attuali superati; spese ridotte rispetto allo smantellamento totale [e quindi saremmo dentro al saldo che ancora dobbiamo]; tempo fuori casa ridotto; nessuna necessità di toccare i sanitari, gli zoccolini; nessuna necessità di creare ribassamenti all'ingresso per la porta blindata
contro: durata e resistenza all'usura inferiori alle piastrelle).
Dobbiamo, a questo punto scegliere una delle alternative tra la due e la tre poiché abbiamo deciso di scartare la prima.
Ci rimangono però alcuni dubbi e chiediamo al forum di aiutarci:
con la soluzione due si potrebbe presentare la necessità di rimuovere anche gli zoccolini e questa operazione potrebbe danneggiare le particolari decorazioni spatolate delle pareti di bagno e camera da letto; per scongiurare questa ipotesi abbiamo pensato, qualora scegliessimo questa soluzione, di far appoggiare il nuovo pavimento agli zoccolini attuali invertendo così l'ordine (non più, quindi, piastrella sotto e zoccolino sopra). Qualcuno sa dirmi se è una soluzione tecnicamente fattibile e/o attuabile?
riguardo alla soluzione tre i dubbi sono sulla durata del pavimento e sulla resistenza all'usura: di sicuro durerà meno delle piastrelle (abbiamo letto su internet che la garanzia massima si aggira sui 15 anni e poi è necessario "trattarlo" nuovamente) e questo ci preoccupa perché non essendo più giovincelli non vorremmo trovarci a 70 anni a dover uscire nuovamente da casa per rifare il pavimento. Qualcuno sa dirmi se è vero che dura al massimo 15 anni e cosa è veramente necessario fare per poterlo, eventualmente, ripristinare?
Mi scuso per la lunghezza del messaggio…
Un grazie fortissimo a tutti.