Guarda che lui ha proposto e concordato, il problema proprio sta che lui ha firmato per 105 ma non ha scritto i 5.000 dovevano andare all'agente lo ha solo sottinteso (come ho detto e sottolineato nel mio intervento precedente doveva scriverlo).
Non proprio, ha anche concordato che la parcella va pagata dal venditore e ha concordato quanto.
Se rileggi i miei interventi ho infatti parlato di superficialità e di responsabilità, intesa come morale, di che fine fanno i suoi soldi, in quanto lui li da al venditore da destinarsi all'agente.
Come parte in causa non se ne può lavare le mani, sicuramente moralmente, giuridicamente lo dovrà dire un esperto.
In fondo sono sempre soldi suoi e non penso che possa fare semplicemnte da spettatore ma è un attore protagonista e ci sarà dentro fino alla fine, anche se poi non sborserà nemmeno 1€ in più, ma non può fregarsene di dove vanno a finire i suoi soldi.
Potremmo considerarla una cessione del debito.
Può essere pro solvendo(se il cedente risponde per eventuale inadempienza del debitore),o pro soluto(il cedente non deve rispondere dell'inadempienza o solvibilità del debitore)
In questo caso è "pro soluto",data la liberatoria,quindi nessuna responsabilità ne legale,ne morale.