Il Covid19 portera' il biennio 2020 -2022 a un -35% di numero di transazioni
Ooh Andrea che catastrofista.
Oltre al fatto che non si comprende, come le banche possano mai gonfiare o turbare il mercato, considerato che sono proprio loro a stra finanziare o a sovraindebitare i richiedenti mutuo.
Occorrerebbe una fantasia piuttosto accesa, nel far "Sgonfiare" i prezzi e i valori di quegli stessi immobili, che prima avevano stra finanziato.
Per tenerseli "in pancia", contratti in garanzia, con valori stracciati, deteriorando il loro stesso capitale.
Un vero e proprio non senso.
L'andamento dei mercati cambia perche' cambiano i prodotti.
Se le nuove costruzioni, mantengono quotazioni alte, ovvio che il mercato dell'usato, e' destinato ad abbassarsi.
Cio' in linea di principio.
Perche' nei centri storici, di qualunque Citta' italiana o Europea, l'usato mantiene banco.
Avvantaggiato dalla particolarita' dettata dalla posizione irrepetibile.
Infatti le riqualificazioni urbane, come quelle progettate dagli archistar e che hanno cambiato lo sky line di Milano, non potevano essere realizzate in pieno centro.
Se i prodotti e i progetti realizzati fossero stati scadenti, mutui erogati oppure no, oggi non si vedrebbero quei bei quartieri con gli attici dei vips;
I parchi, la promenade, i centri commerciali, direzionali e le multinazionali che si sono li' insediate e che hanno attirato nella compera cittadini "altospendenti", provenienti da ogni parte del mondo.
Facendo, per questo effetto, schizzare i prezzi alle stelle.
In tali contesti di riqualificazione, le banche non incidono nulla ed i prodotti vetusti o di vecchia generazione, ovviamente perdono quotazione, perche' non possono competere in nessun modo, sul piano delle prestazioni e dell'efficienza.
Sarebbe come pretendere da vecchietti attempati, di competere sul piano fisico ed atletico, con ragazzi di vent'anni, nel pieno della loro maturita' fisica.
Anche tanti venditori più o meno alle strette saranno costretti ad accettare quell'offerta forse non poi così tanto indecente, perché potrebbe essere anche l'ultima per il loro immobile.
La realta' attuale e' che i compratori vogliono acquistare come pazzi.
Mentre i venditori "frenano", perche' non vogliono ricevere viste o soggetti a rischio che girano per casa.
I piu' piuttosto che svendere ritirano l'immobile dal mercato.
Pure questa dei venditori;
Che sarebbero alle strette, costretti ad accettare proposte indecenti, come quella delle banche, che turberebbero col loro fare i mercati, restano tutte credenze e convinzioni popolari limitanti.