tutto questo mi è stato proposto perché l'acquirente non ha un euro per pagare notaio, agenzia ecc percio visto che la banca non gli concede più dell'80%
Che scoperta.
Mica si sovraindebitava per altre motivazioni.
Se avesse avuto più capienza mica veniva a comperare il tuo alloggio.
io non mi presto a questi sporchi giochetti ma preferisco far saltare la trattativa e rimetterla in vendita ovviamente cambiando agenzia.
Ecco, questa, è una linea quanto meno coerente e che ti fà onore.
Anche se poco oculata e decisamente contro il tuo interesse.
Perchè perdendo il treno perderai la vendita.
Oltre al fatto che, per restare in un regime di normale dichiarato nei valori di perizia, basterebbe abbassare il prezzo e allora avrebbe un qualche senso in più, ciò che esponeva il
@CheCasa! da Riccione.
La coperta è sempre quella.
Che la tiri giù o sù una volta saranno scoperti i piedi.
Mentre un'altra volta lo sarà il busto.
A ciò và aggiunto, che molto probabilmente, il prossimo acquirente che si rappresenterà per il tramite di questa o quella agenzia, avrà la stessa e identica problematica.
Sebbene qui non si conosca la consistenza del tuo alloggio, resta difficile immaginare, che ad acquistare su quei generis e su quella scorta, si presenti un professionista, oppure un soggetto capiente.
A meno che tu non voglia Svendere.
In finale, dovresti avere maggiore considerazione, per quell'agente che ti stà assistendo.
Che in una posizione evidentemente di frontiera, sta avanzando per bene, informandoti preventivamente, di ogni dinamica intrinseca alla pratica.
Con il fine di alienare un alloggio, difficilmente piazzabile, per non incorrere in spiacevoli sorprese nel momento dell'atto definitivo.
Si potevano gestire le eccedenze con un finanziamento a parte o con una cessione del quinto.
Diciamo che la strada intrapresa è realisticamente praticata ma rappresenta la peggiore possibile.
.. A Gianlù..
Le banche che praticano il cento per cento dichiarato in atto non si avvalgono di mediatori creditizi.
La motivazione perchè i mediatori creditizi siano invisi alle banche, è proprio quella che ci narra oggi, la nostra simpatica amica
@marry
Fare un finanziamento a latere è assai più rischioso di quello che ci rappresenti.
Va fatto sicuramente post atto, con l'evidente rischio, che non vi siano più i soldi convenuti eppure dichiarati in atto.
Qualora il finanziamento non venga poi concesso.
DISASTRO.
Mentre la cessione del quinto, per essere concessa, prevede requisiti e garanzie lavorative, assai più estese di quelle piu diffuse.
Va da sè che una simile posizione lavorativa, avrebbe una capacità di risparmio più capiente, per accantonare prima quelle eccedenze.
Oltre al fatto che i finanziamenti, hanno una maggiore incidenza di costi, rispetto ai mutui ipotecari.
SALASSO.
Venendo alle prassi, che come bene hai detto, sono da sempre realisticamente praticate, accade tutti i giorni.
Che mediatori, creditizi e immobiliari, siano alla ricerca di questo o quel prodotto.
Da piazzare in alternativa, per il loro fatidico e solito cliente, già "pronto in canna", con il mutuo deliberato.
Se non è saltato fuori, da sotto un cavolo, sarà sicuramente uno che invece è rimasto fuori dai giuochi.
Perchè il venditore non si è voluto prestare alla quadra del dichiarato.
Sotto ad un altro venditore allora. magari più accorto ai propri interessi.
Checchè ne pensino fatine o stregoni.