ccc1956

Membro Senior
Professionista
Io invece sostengo che facendo quello che dici tu crei un problema, perchè rinvigorisci un intervento che non ha valore... ;)

ti credo perche' viene detto da te....:)
l'unica cosa allora in un caso come questo, due agenzie, molto tempo passato dalla prima visita, condizioni diverse..rivolgersi solo alla seconda agenzia e sperare che la prima agenzia non chieda poi le provvigioni.
siamo sempre pero' nel campo dell'incertezza.:shock:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
ti credo perche' viene detto da te....:)
l'unica cosa allora in un caso come questo, due agenzie, molto tempo passato dalla prima visita, condizioni diverse..rivolgersi solo alla seconda agenzia e sperare che la prima agenzia non chieda poi le provvigioni.
siamo sempre pero' nel campo dell'incertezza.:shock:
Se consideri la mia esperienza personale (sia come prima agenzia che come seconda) e quella di molti colleghi che conosco personalmente (ne conosco pochini pochini :D ), di molte sentenze che si leggono in giro e del centro studi della federazione ... ;)
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
successo una volta sola, duró mi sembra 3 o 4 anni. i costi sono quelli dell'avvocato, pagati ovviamente dalla controparte che perdette capo e cappello
 

firenze immobili

Membro Attivo
Agente Immobiliare
inserisco quanto tratto da "Giurisprudenza e attività di mediazione" pagina 27 edito dalla Fimaa

1.6.2 Se un mediatore mette in contatto due parti contraenti le quali però non perfezionano alcun affare e successivamente interviene un nuovo e diverso mediatore che porta le stesse parti a concludere il medesimo affare (a condizioni diverse) quale dei due mediatori ha diritto alla provvigione?
Nel caso in cui sia sussistente un nesso di concausalità obiettiva tra i singoli e separati interventi dei vari mediatori e la conclusione dell’affare siamo nell’ipotesi trattata precedentemente, nel caso in cui l’affare si sia invece concluso per effetto esclusivo dell’intervento del secondo mediatore
è solo quest’ultimo ad avere diritto a percepire il pagamento del compenso provvigionale.
1.6.3 Vi è l’obbligo in tal caso di divisione della provvigione tra i due mediatori?
Trattandosi in questo caso di un ipotesi di intermediazione semplice, dove l’intervento del primo mediatore è stato puramente accidentale e senza alcun apporto diretto od indiretto per la successiva conclusione dell’affare, appare evidente che detto mediatore non potrà reclamare alcun compenso
provvigionale che resterà per intero a favore del secondo intermediario.
27

questa è invece una sentenza della cassazione

Pubblicato il 6-04-2011 13:17

Il diritto alla divisione della provvigione tra più mediatori sorge, a norma dell'art. 1758 c.c., soltanto quando essi abbiano cooperato simultaneamente e di comune intesa, ovvero autonomamente, ma giovandosi l'uno dell'attività espletata dall'altro, alla conclusione dell'affare, in modo da non potersi negare un nesso di concausalità obiettiva tra i loro interventi e la conclusione dell'affare, e sempre che si sia trattato dello stesso affare, sia sotto il profilo soggettivo, che oggettivo; non sussiste, invece, il diritto al compenso quando, dopo una prima fase di trattative avviate con l'intervento del mediatore senza risultato positivo, le parti siano successivamente pervenute alla conclusione dell'affare per effetto d'iniziative nuove, in nessun modo ricollegabili con le precedenti o da queste condizionate, sicché possa escludersi l'utilità dell'originario intervento del mediatore.

Cass. Civile - sez. III, Sent. del 08.07.2010 n. 16157

Il consiglio che posso dare, dal mio punto di vista ( che so a priori non essere condiviso da tutti) è di farsi rilasciare un documento con Manleva nei tuoi confronti dalla seconda agenzia, nel caso in cui la prima avesse a pretendere da te delle provvigioni.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
inserisco quanto tratto da "Giurisprudenza e attività di mediazione" pagina 27 edito dalla Fimaa

1.6.2 Se un mediatore mette in contatto due parti contraenti le quali però non perfezionano alcun affare e successivamente interviene un nuovo e diverso mediatore che porta le stesse parti a concludere il medesimo affare (a condizioni diverse) quale dei due mediatori ha diritto alla provvigione?quote]

Nel caso in cui sia sussistente un nesso di concausalità obiettiva tra i singoli e separati interventi dei vari mediatori e la conclusione dell’affare siamo nell’ipotesi trattata precedentemente, nel caso in cui l’affare si sia invece concluso per effetto esclusivo dell’intervento del secondo mediatore
è solo quest’ultimo ad avere diritto a percepire il pagamento del compenso provvigionale.
1.6.3 Vi è l’obbligo in tal caso di divisione della provvigione tra i due mediatori?
Trattandosi in questo caso di un ipotesi di intermediazione semplice, dove l’intervento del primo mediatore è stato puramente accidentale e senza alcun apporto diretto od indiretto per la successiva conclusione dell’affare, appare evidente che detto mediatore non potrà reclamare alcun compenso
provvigionale che resterà per intero a favore del secondo intermediario.
27
Queste informazioni della FIMA mi sembrano riferite a un caso specifico, perché definisce l'intervento del primo mediatore: ACCIDENTALE.
Occorrerebbe capire il significato della parola accidentale.:occhi_al_cielo:
Portarlo ad esempio mi sembra solo fuorviante..:occhi_al_cielo:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Diventa accidentale quando non è determinante, semplificando ;) è linguaggio "tecnico". In pratica ne sentenzia l'assoluta estranietà alla "fattispecie"... una cosa "successa" in parole povere.

Ne devi prendere il significato filosofico (sembra una cavolata ma non è così) di "non essenziale né necessario"
 

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