elios1982

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Privato Cittadino
Salve a tutti, spero possiate aiutarmi anche stavolta.
Dopo la morte di mio zio, che ha prima nominata erede universale mia zia, è stata fatta la successione con relativa richiesta di voltura.
Prima della successione, nel sito dell'agenzia delle entrate - risultanze catastali, entrambi i coniugi risultavano proprietari di un immobile con quota 1/2, e fin qui è tutto giusto.

Dopo la successione però, vedo che la situazione catastale è stata aggiornata (oggi, sempre su risultanze catastali), ma mia zia, oltre ad essere piena proprietaria dell'immobile (quota 1/1), è spuntata una riga sotto con scritto "abitazione 1/2".
Che senso ha? Mia zia non ha figli ed è l'unica proprietaria! Abitazione di cosa?
Secondo voi si tratta di un banale errore catastale ?
Se sì, è facilmente correggibile tramite il loro contact center o bisogna attendere i soliti tempi biblici?

Vi ringrazio
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Altrimenti, tra l'altro, si arriverebbe all'assurdo descritto nei miei post #59 e #61: non li trovi assurdi anche tu?
Non del tutto.
Nel senso che il diritto di abitazione è opponibile anche ai creditori del coniuge superstite.
Esempio: muore Tizio, proprietario di casa, eredi moglie e due figli.
La casa viene ereditata dai tre, e la moglie ha anche il diritto di abitazione: se lei fa debiti, nessuno la può sbattere via di casa.
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
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Non del tutto.
Nel senso che il diritto di abitazione è opponibile anche ai creditori del,coniuge superstite.
Esempio: muore Tizio, proprietario di casa, eredi moglie e due figli.
La casa viene ereditata dai tre, e la moglie ha anche il diritto di abitazione: se lei fa debiti, nessuno la può sbattere via di casa.
Se fosse così, non la troveresti una cosa strana?

Tizia eredita da Tizio 1/1, piena proprietà. Fa i debiti e la sbattono fuori casa.

Tizia eredita da Tizio ma solo 1/3. Fa i debiti, e grazie al diritto di abitazione non la sbattono fuori casa.

Quale sarebbe la razio? O è forse un palese errore della norma?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Se invece è il de cuius ad avere avuto debiti, può rifiutare l’eredità, e tenersi il solo diritto di abitazione
Capisco che una regola generale non può contemplare tutte le casistiche: ma questo criterio è troppo drastico.
Il rifiuto dell'eredità è TUTTO o Niente: e non è detto che i debiti siano del medesimo rodine di grandezza della quota ereditaria.
 

STUDIO DUCHEMINO

Membro Attivo
Professionista
Questa cosa mi lascia tanto tanto, ma tanto tanto perplesso.
C'è poco da stupirsi. Se la moglie superstite e unica erede decide di vendere la casa, in quanto ne è piena proprietaria, può benissimo trattenere il diritto di abitazione e rimanere dentro. Proprietà e abitazione sono compatibili nella stessa persona. Il notaio parla della consolidazione di abitazione e proprietà come un effetto automatico. Ma credo che dovrebbe citare dottrina e giurisprudenza sul punto e non limitarsi a dire che è una cosa nota fin dai banchi dell'università. Le cose vanno argomentate. Oltretutto perché da anni la Cassazione afferma che il coniuge supersite può acquisire l'abitazione solo se è proprietario o comproprietario.
 

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