Bazoik

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Salve, ho effettuato la proposta per un immobile in un agenzia, mi è stata comunicata l'accettazione della proposta da parte dei 3 eredi, però 2 hanno firmato di persona, poi hanno scritto "anche in nome e per conto di" con il nome del terzo erede. È una cosa normale???...... non sono del tutto convinto.
 

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Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non è "perfettamente" corretto, ma direi che se le circostanze (ad esempio, malattia, assenza e/o lontananza del terzo proprietario) non permettevano di fare diversamente è accettabile, anche perchè è legalmente previsto e accettato che si possa vendere una "cosa altrui".

Se il terzo era impossibilitato a firmare, meglio sarebbe stato avere una "procura" o anche una semplice delega autenticata oppure un'accettazione da parte sua inviata via PEC (giusto per essere formali e corretti totalmente), ma in assenza i due proprietari che hanno firmato si sono impegnati (e quindi resi responsabili) anche per il terzo proprietario.

Se vuoi sentirti più tranquillo chiedi perchè il terzo non ha potuto firmare e chiedi che il proprietario assente, invii la sua accettazione in maniera alternativa (se impossibilitato a farlo di persona), ad esempio via PEC, o mail con allegato un documento di identità (in questo ultimo caso non probatorio ma sempre meglio di niente).

Tutto ciò precisato, come anzidetto, tutto sommato direi comunque accettabile, specialmente se avrete il compromesso a breve e/o se l'importo versato come caparra non è alto.
 
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sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
si va bene!!!

"La vendita di cosa altrui è prevista dagli articoli 1478 e ss. e ricorre quando il venditore trasferisce un diritto che appartiene ad altri.
Se al momento del contratto la cosa venduta non era di proprietà del venditore, questi è obbligato a procurarne l'acquisto al compratore. Il compratore diventa proprietario nel momento in cui il venditore acquista la proprietà dal titolare di essa."

magari avrebbero potuto citare l'art del codice civile ma tutto sommato anche cosi va vene
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve, ho effettuato la proposta per un immobile in un agenzia, mi è stata comunicata l'accettazione della proposta da parte dei 3 eredi, però 2 hanno firmato di persona, poi hanno scritto "anche in nome e per conto di" con il nome del terzo erede. È una cosa normale???...... non sono del tutto convinto.
Sempre meglio avere tutte le firme, ma in ogni caso chi firma per conto di un altro si assume la responsabilità in caso "l'altro" cambi idea (o addirittura non fosse a conoscenza del contenuto esatto della proposta), quindi dal tuo punto di vista avresti eventualmente il medesimo problema ed il medesimo ventaglio di soluzioni.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Vado controcorrente, ma secondo me la tua proposta non si può considerare accettata; se la proposta è indirizzata ai tre eredi, devono firmare tutti e tre perché si possa parlare di accettazione.
La vendita di cosa altrui è una cosa diversa, e riguarda il caso in cui una o più persone si impegnano a vendere un bene che non è di loro totale proprietà; nel tuo caso, se avessi fatto la proposta a due dei tre eredi, e loro avessero accettato di vendere il tutto.
Qui invece abbiamo due persone che scrivono di aver firmato per conto di un altro, e la cosa non ha alcun valore.
Poi è possibile che vada tutto bene; ma io non ci farei affidamento, e pretenderei le firme di tutti per considerare concluso un contratto.
 
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Bazoik

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie mille, mi sono allarmato perché l'agenzia appena ricevute queste due firme è stata subito molto insistente, quasi aggressiva nel richiedere immediatamente la sua percentuale. Al momento ho solo una mail di questa proposta accettata perché i 3 eredi vivono in un altra città.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
francesca sei sicura? la uso spesso se non ho deleghe! puoi spiegarmi perche non si applica se la prop è intestata a tutti i proprietari.... a me l'articolo del codice sembra chiaro
è corretta l'interpretazione di francesca.

Cosa buona e giusta, sarebbe riformulare la proposta col nome dei soli due eredi firmatari e lasciare che siano loro a sbrigarsela col terzo mancante.
 

-csltp-

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Vado controcorrente, ma secondo me la tua proposta non si può considerare accettata; se la proposta è indirizzata ai tre eredi, devono firmare tutti e tre perché si possa parlare di accettazione.
La vendita di cosa altrui è una cosa diversa, e riguarda il caso in cui una o più persone si impegnano a vendere un bene che non è di loro totale proprietà; nel tuo caso, se avessi fatto la proposta a due dei tre eredi, e loro avessero accettato di vendere il tutto.
Qui invece abbiamo due persone che scrivono di aver firmato per conto di un altro, e la cosa non ha alcun valore.
Poi è probabile che vada tutto bene, ma io non ci farei affidamento.

Confermo, situazione capitata molte.
Non ci sono dubbi che questo tipo di accettazione non ha alcun tipo di valore.
 

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