sperando che il sopraluogo di un tecnico definisca con esattezza lo stato delle condutture degli scarichi fognari, nella malaugurata ipotesi che avessero gravi problemi, in questo caso si potrebbe parlare di "vizio occulto" quindi un problema dell'immobile non facilmente individuabile con le semplici visite all'immobile che vi hanno portato a scrivere nel preliminare (o nella proposta di acquisto accettata) "visto e piaciuto".
Abbiamo potuto constatare con il tecnico che il pozzetto (collocato nel nostro giardino) è progettato male, rischi di intasamento soprattutto quando piove molto, necessita di chiamare la ditta (non si è capito ogni quanto), probabili liti con i vicini perché sono quelli che più risentono di questi problemi, e quindi pretenderanno pulizie più frequenti se non lavori per sistemare la cosa. In sintesi una schiavitù.
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In realtà siamo ancora in tempo a tirarci indietro, visto che la banca non ci ha concesso la quota del mutuo su cui abbiamo vincolato la proposta di acquisto. Noi comunque vorremmo evitare questa soluzione drastica.
Grazie a tutti, ora ci rimane la necessità di tirarci fuori da questo guaio in modo (speriamo) indolore.
Ti suggerisco di valutare:
- Il tecnico ha prospettato una soluzione definitiva al problema?
- Nella proposta di acquisto è veramente scritto che comperi nello "stato di fatto visto e piaciuto" o piuttosto c'è scritto, come dovrebbe esserci, qualcosa tipo:
"il bene è privo di vizi o difetti" (è una garanzia obbligatoria per legge!)?
In tal caso , se non riesci a divincolarti bonariamente, senza perdere altro tempo, potrai valutare con il legale di chiedere al giudice la
risoluzione del contratto preliminare, per inadempimento del promittente venditore
e ottenere il doppio della caparra versata
o, in
via alternativa, esercitare l'
azione di
esatto adempimento (chiedendogli di risolvere il problema degli allagamenti prima del rogito).
- Infine se il Tecnico ti ha prospettato una possibile soluzione definitiva, e la casa ti interessa, magari potresti valutare di
chiedere una riduzione del prezzo.
Se l'immobile è costruito da meno di 10 anni e il costruttore è ancora in attività esiste anche la garanzia di cui art. 1669 c.c.
Tutte cose da valutare con un Legale esperto in vizi di costruzione .... se non riesci a divincolarti dal compromesso.