enzo dai lo sai meglio di me (poi magari mi sbaglio) che quello che dici è un caso su 10 (e sono stato basso)...
c'è gente di 30 anni che non può neanche permettersi di fare un finanziamento a causa della precarietà del suo lavoro... e ce ne sono tanti.....
Credimi e sono sincero, quello che ti scrivo è solo frutto delle mia esperienza.
Scrivo quello che penso senza secondi fini e neppure voglio dare visibilità alla mia agenzia.
Peraltro lavoro in una zona popolare quindi i miei clienti sono persone normali.
Ho sempre distinti tra potenziali clienti e coloro che non lo sono.
Quello che spesso ritengo un errore è il generico concetto secondo cui ci sono i fortunati (dipendenti a tempo indeterminato) e gli sfortunati (precari).
Come se avere un contratto a tempo determinato fosse una cosa negativa.
Oppure che non sia possibile risparmiare invece di sperperare.
Il ns.destino non è causato da una mano invisibile ma lo creiamo noi quotidiamanente e come genitore sono fermo in queste convinzioni nella speranza mio figlio scelga da che parte stare e sia artefice del suo.