Si diciamo che questo agente non la racconta tutta.
Leggo adesso gli ultimi post di @Rosa1968,che ovviamente condivido.
Finanza creativa .....
Vorrei sinceramente ritirarmi dalla trattativa, anche perché c'era un'altra casa che mi interessava, e non mi va di imbarcarmi in odissee.
Al limite, visto che la trattativa è complessa ribasso di 30k, e faccio una proposta con termini più lunghi, aspettando.
Formalmente non ho risposto alla mail in cui mi comunica l'accettazione della proposta, ma al telefono ho detto "sono contento", e poi ho chiesto subito la copia della proposta firmata, mi ha detto che mi avrebbe fatto sapere e che al momento non era firmata, ma formalmente accettata. Un paio di giorni dopo ho chiesto delucidazioni e mi ha detto la storia delle marche da bollo.
Successivamente (una settimana dalla scadenza della proposta) ho mandato una pec formale in cui trasmetto il modulo con cui i proprietari delegano il mio tecnico per i controlli previsti dalla sospensiva e rimango in attesa della proposta firmata.
Ma ripeto, ora vorrei uscirne fuori. Secondo voi posso?
Il 4% di mediazioni, con il cliente in assenza di mutuo, determina che l'agente e' piu' scaltro che brocco.
Per me non avrai problemi a ritirarti senza subire conseguenze.
Ti ridara' l'assegno sedutastante.
Mentre per il tuo ribasso paventato prenderai risate in faccia.
Questo per dirti, che se il mediatore tergiversa tanto, di fronte a te che sei un cliente tanto efficace, significa che con piu' tempo e con clienti piu malleabili, potrebbe pure vendere la casa al trenta per cento in piu'.
L'accettazione ce l'ha in mano lui.
Il titolo puo' essere manovrato nella sua destinazione.
Probabilmente stai, o stavi per fare, un buon affare.
Tanto che se ti ritiri, sara' conveniente subentrare in quegli accordi, di cui tu hai fatto da apripista.
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