ammetto che cialtrone non sia il termine giusto.
tuttavia mi sembra che ci andiate troppo leggeri.
PRIMA verifico il mio limite di spesa; DOPO cerco il bene.
pare che sia un concetto che si faccia fatica a comprendere, comunque.
più di una volta, a fronte di un'offerta, mi sono sentito dire "eh, ma tutto sommato mancano solo 30.000 euro tra domanda e offerta; vuole che non ce la possiate fare ad arrivare a metà"?.
al che mi domando come le gente faccia i suoi conti (o quelli altrui, per altro).
eldic tu stai ponendo esempi giusti ma leggermente esasperati, da privato cittadino immagino (e forse proprietario venditore ,sempre immagino)
Vorrei risponderti riferito al 3d senza andare ot, facendo un introduzione prima della risposta
Se io
non mi trovassi in un Forum dove esistono determinate regole comportamentali a cui i membri si devono attenere
senza parlare di politica etc
Direi che purtroppo le Banche e la Politica hanno ormai molte similitudini con un potere mafioso (mi sembra di aver sentito dire ma non ne sono sicuro , che sono stati stanziati non sò quanti mil di eurini per aiutare le banche ultimamente, ma sono stato distratto dalle alluvioni che si sono verificate quì a Roma causa emergenza meteo)
e siccome non si può esprimere giudizi politici evito di dire quanto in premessa......
Oggi le banche non erogano il credito e comunque i mutui per le banche non sono un buon investimento e scoraggiano il richiedente e se li possono evitare li evitano.
Non a caso ultimamente sono sorti numerosi 3d riferiti alla clausola sospensiva e agli acquisti subordinati al mutuo.
Sono nati causa questa incertezza nell'ottenere il credito.
Di conseguenza è diventato quasi indispensabile e essenziale subordinare qualsiasi operazione di compravendita al verificarsi o meno di tale condizione (mutuo) che è dovuta agli umori di terze parti .
Quindi anche la persona più onesta , lavoratore , ottimo contibuente per il fisco non può sentirsi sicuro fino a quando non ha una delibera in mano (che anche quando è certo formalmente non avrà) , se non quando gli viene comunicata la data fissata per l'atto definitivo.
E' pur vero che una proposta subordinata (anche se comprensibilmente sottoscritta) rappresenta un incertezza per il venditore perchè , oltre l'evento che si può verificare o meno, lascia aperta la porta all'acquirente di tirarsi indietro anche in caso di un suo ripensamento, usando l'escamotage di dire non mi hanno concesso il mutuo ( da quì si aprirebbero un universo di interpretazioni , - importo - condizioni - garanzie accessorie etc).
Quindi il ragionamento fatto da Ponz non è del tutto infondato e condivisibile.
Giusto subordinare la proposta al mutuo (in parte ... se ti muovevi prima sarebbe stato meglio
) ma se vuoi che la stessa venga presa in considerazione , devi necessariamente coinvolgermi nell'operazione finanziaria che stai portando avanti
In che modo?? la figura della
Mia
Cugina di ponz è uno delle possibili soluzioni
.... altrimenti sarei più portato a dire al proponente acquirente , firma una
lettera d'intenti finalizzata all'ottenimento di tutti i documenti per richiedere il mutuo senza vincolare il proprietario venditore compreso il nostro lavoro di mediatori , sbrigati a presentare tutto alla tua banca se vuoi che l'immobile sia ancora disponibile quando sei pronto per poterlo acquistare.
Qualcuno dirà che la banca vuole un preliminare (vero in parte ), ma spessissimo ho fatto atti dove è stata presentata la sola proposta d'acquisto anche senza l'accettazione , ed a volte nemmeno è servita