jos611

Membro Attivo
Professionista
A me vengono i brividi.
Sì, ti capisco. La sera comincia a far freddo.
Metti su un giubbino e, già che ci sei, prova a metter giù qualche esempio pratico di tutte 'ste sciagure che potrebbero capitare procedendo, nel caso specifico, senza la "santa procura". Almeno dai un senso a tutta 'sta serie d'interventi apocalittici in cui ti sei prodotta.

Stai sul concreto: metti da un lato il signor Rossi che, trovandosi all'estero, si fa il suo bel viaggetto e va in ambasciata a santificare la "Beata Procura";
dall'altra metti il signor Bianchi, sbrigativo speculatore cattivo-cattivone che invece, tagliando corto, telefona al suo amico\a e lo prega di formulare la proposta di acquisto per conto suo ricorrendo, a sua scelta, al pagamento in suo nome (del Sig. Bianchi) o alla proposta formulata in nome dell'amico stesso, con l'intesa in quest'ultimo caso di passare poi il diritto maturato al Sig. Bianchi medesimo.

Da lì fai poi emergere, evidenziandoli, tutti i tremendi pericoli che corrono il Sig. Bianchi e il suo amico, contrapposti invece alla paradisiaca strada su cui può invece incamminarsi il Sig. Rossi
 

Rosa1968

Membro Storico
Io non mi diverto invece. Ma chi ti firma una proposta della serie amico mio mi interessa quella casa manco la vede se non per foto, ma si fida e dice comprala al posto mio .... Fai la proposta che poi quando arrivo io ti do i soldi e sistemiamo le cose. Prima i post sulla morale della fiducia ma che scherziamo bisogna fidarsi una stretta di mano, patto con il sangue.
Poi arrivano le altre idee ma le proposte hanno la frase fatidica .... Ma si può anche cedere il preliminare. Ma veramente abbiamo tutta sta fantasia? Con la tracciabilità dei pagamenti.
Dunque l'utente deve semplicemte dare la procura fare un bonifico al suo conoscente se vuole comprare. Tutto il resto si può fare a rischio e pericolo di chi fa la proposta e poi ci può essere un ripensamento. Infondo deve comprare una casa sulla parola. Parliamo di case. I miei clienti in un we hanno visitato l'immobile e sono ripartiti hanno preso i loro tempi di decisione non parliamo di cifre basse e per comprare hanno dato procura bonificando l'importo.
Cosa c'è di cosi trascendentale a fare le cose fatte bene? Nessuno rischia nulla e se ci sono dei ripensamenti ne rispondono loro non altri. I tempi della procura? I costi? E quanto costerebbe invece a chi firma la proposta e poi tu non compri. Il debitore e' lui che si fidava. Se per voi questo è surreale e ve lo ripeto e' un problema vostro. Il mio intervento e' chiuso. Questa e' la strada.
Ora che il gatto e la volpe facciano seppellire altre monete chissà qualche ingenuo può veramente attendere che cresca l'albero dei soldini. Largo alla fantasia.
Notte.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Io non mi diverto invece. Ma chi ti firma una proposta della serie amico mio mi interessa quella casa manco la vede se non per foto, ma si fida e dice comprala al posto mio .... Fai la proposta che poi quando arrivo io ti do i soldi e sistemiamo le cose. Prima i post sulla morale della fiducia ma che scherziamo bisogna fidarsi una stretta di mano, patto con il sangue.
Poi arrivano le altre idee ma le proposte hanno la frase fatidica .... Ma si può anche cedere il preliminare. Ma veramente abbiamo tutta sta fantasia? Con la tracciabilità dei pagamenti.
Dunque l'utente deve semplicemte dare la procura fare un bonifico al suo conoscente se vuole comprare. Tutto il resto si può fare a rischio e pericolo di chi fa la proposta e poi ci può essere un ripensamento. Infondo deve comprare una casa sulla parola. Parliamo di case. I miei clienti in un we hanno visitato l'immobile e sono ripartiti hanno preso i loro tempi di decisione non parliamo di cifre basse e per comprare hanno dato procura bonificando l'importo.
Cosa c'è di cosi trascendentale a fare le cose fatte bene? Nessuno rischia nulla e se ci sono dei ripensamenti ne rispondono loro non altri. I tempi della procura? I costi? E quanto costerebbe invece a chi firma la proposta e poi tu non compri. Il debitore e' lui che si fidava. Se per voi questo è surreale e ve lo ripeto e' un problema vostro. Il mio intervento e' chiuso. Questa e' la strada.
Ora che il gatto e la volpe facciano seppellire altre monete chissà qualche ingenuo può veramente attendere che cresca l'albero dei soldini. Largo alla fantasia.
Notte.

Rosa,

Questo tuo intervento, fa' a pugni sia con le regole della compravendita, sia con quelle dell'intermediazione.

Che ha la sua particolarita' intrinseca, di poter e dover risultare determinante, per la buona riuscita di un affare.

Diversamente, non si comprenderebbe affatto per quale motivo, rivolgersi ad un intermediario.

Sono le piu' svariate, le motivazioni ed i casi in cui questo genere di transazioni, possono avvenire.
Che siano poste in essere, per motivi speculativi oppure no, questo genere di operazioni sono consentite da sempre, dalle norme.

Pensiamo ai trasferimenti o alle acquisizioni, che avvengono tra parentele, dove non corre buon sangue.

Tra vicini, di pianerottolo e o di confini, dove l'uno, non vuole avere a che fare con l'altro.

Chi non vuole farsi guardare all'interno della sua proprieta'.
Chi non desidera avere nessuno di fianco.
Men che meno se trattasi di una palazzina o di un condominio.

Circostanze che mi sono capitate centinaia di volte.

Mi capito', di vendere un capannone di oltre mille metri, al titolare di un altro capannone confinante.

Chi vendeva, non voleva cederglielo per non dargli la possibilita', di poter ingrandire la sua attivita'.

Percio' si rivolse al sottoscritto, intermediario, per acquisire quel fondo a confine, senza che quello lo sapesse.

Stante a quanto sostieni, se quel cliente si fosse rivolto a te, non avrebbe conseguito quel risultato.

Perche' tu, con tutto il tuo zelo professionale, non avresti svolto il tuo mestiere.

Dando esito ad una comprevendita mancata.
Mancando una mediazione sulla base di una transazione a sei zeri.

L'esatto contrario di quello che dovrebbe fare un mediatore.
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
Come immaginavo, non sei riuscita a portare un solo punto a favore della tua tesi. Il che dimostra, peraltro, che l'immaginazione non è prerogativa esclusiva dei bambini ma ne beneficiano talvolta anche gli adulti (uno come Lennon, per esempio, ci ha messo su una canzone che è stata poi definita "del secolo"). Dopodiché, analizziamo in dettaglio?
Analizziamo

Ma chi ti firma una proposta della serie amico mio mi interessa quella casa manco la vede se non per foto, ma si fida e dice comprala al posto mio .... Fai la proposta che poi quando arrivo io ti do i soldi e sistemiamo le cose.
Questi non sono fatti tuoi, miei o, comunque, fatti in discussione. Sono cose private dell'utente. Io, comunque, firmerei e farei firmare senza problemi una cosa del genere. Oltre al fatto che i soldi possono essere dati anche prima (mai sentito parlare di bonifici on line? Si fanno anche dall'estero. E in un giorno arrivano).

Poi arrivano le altre idee ma le proposte hanno la frase fatidica .... Ma si può anche cedere il preliminare. Ma veramente abbiamo tutta sta fantasia? Con la tracciabilità dei pagamenti.
Ma cosa stai dicendo? Ma ti rendi conto che la fantasia ce la metti tu, ed è pure una fantasia distorta?
Che significa la tracciabilità dei pagamenti? Non stanno facendo mica un traffico illecito! Il Sig. Bianchi fa un bonifico dall'estero all'amico, questi lo gira (a suo nome o a quello del sig. Bianchi all'agente imm. dopodiché il Sig. Bianchi procede nell'acquisto utilizzando i suoi stessi fondi (tracciati da bonifico; ma se anche così non fosse potrebbe bastare anche una rinuncia dell'amico a cui il sig. Bianchi viene in soccorso per non far perdere inutilmente la caparra. Dov'è il problema?)
Dunque l'utente deve semplicemte dare la procura fare un bonifico al suo conoscente se vuole comprare.
Ecco, qui hai superato te stessa. A 'sto punto sei tu che decidi direttamente cosa deve fare l'utente. Siamo oltre il moralismo e il bigottismo di cui giustamente parlava Pyer più su, siamo addirittura alla negazione del libero arbitrio (altro che libero mercato!)
Tutto il resto si può fare a rischio e pericolo di chi fa la proposta e poi ci può essere un ripensamento. Infondo deve comprare una casa sulla parola.
Cosa c'è di cosi trascendentale a fare le cose fatte bene? Nessuno rischia nulla e se ci sono dei ripensamenti ne rispondono loro non altri. I tempi della procura? I costi? E quanto costerebbe invece a chi firma la proposta e poi tu non compri. Il debitore e' lui che si fidava.
Ennesima sciocchezza. Il ripensamento può esserci a prescindere: che cambia se c'è procura o meno?
 
Ultima modifica:

Rosa1968

Membro Storico
Ennesima sciocchezza. Il ripensamento può esserci a prescindere: che cambia se c'è procura o meno?
Ma ne rispondi tu non chi ha firmato la proposta perché tanto poi ci aggiustiamo.
Cambia cambia. Ma stai ancora a scrivere? Identifica che altro professionista sei che almeno si capisce meglio perché sei cosi accanito. Come ho detto il mio intervento e' finito.

Siamo oltre il moralismo e il bigottismo di cui giustamente parlava Pyer più su, siamo addirittura alla negazione del libero arbitrio (altro che libero mercato!)
Ti sbagli io indico la strada corretta e non è moralismo. Io non uso i contratti in modo superficiale perché ne conosco il peso. Tu finché non ti identifichi puoi fare e dire quello che vuoi bravo buono bis. Ed ora piantala di citarmi perché mi hai stancato.
 

Rosa1968

Membro Storico
Oltre al fatto che i soldi possono essere dati anche prima (mai sentito parlare di bonifici on line? Si fanno anche dall'estero. E in un giorno arrivano).
L'utente non l'ha detto infatti era nella domanda. Tu e il tuo compagno di merende avete suggerito di lasciare un assegno. La mia conoscenza e logica ha parlato di bonifico e assegno circolare. Forse sei un prestigiatore ....
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
Non sono né bancario né Ag. Imm. Come ho già scritto più volte, sono un imprenditore edile e ho una lunga carriera alle spalle. Più che sufficiente a fornirmi l'esperienza e le conoscenze per capire che non ne azzecchi una. Torniamo vedere il perché in dettaglio
Ma ne rispondi tu non chi ha firmato la proposta perché tanto poi ci aggiustiamo.
Ne rispondi di cosa? Perdi la caparra? Ma se i soldi sono del Sig. Bianchi di cui all'esempio, cosa cambia se li perde con procura o meno? Lo capisci che continui a scrivere sciocchezze?
Ti sbagli io indico la strada corretta e non è moralismo
No, tu imponi un'unica strada, quella che in via del tutto autoreferenziale hai stabilito essere giusta. E questo va oltre il moralismo. Oltretutto è pure una strada inutilmente complicata...
L'utente non l'ha detto infatti era nella domanda
Continui a sbagliare. L'utente aveva messo nelle ipotesi anche il bonifico. laddove non lo avesse fatto, era comunque scontato
Come ho detto il mio intervento e' finito.
L'hai detto, ma mica l'hai fatto
 

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