PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
"Gli farò un offerta che non potrà rifiutare" Don Vito Corleone

Non l'ho capita comunque è Meglio di:
"sei tutto chiacchiere e distintivo" Al Capone.

..nella compravendita è sempre una mera questione di denaro.
Trattenere una somma per il rispetto del contratto è una pratica che si usa e usano spesso i notai.
Dal trattenimento degli importi residui relative alle agevolazioni, alla recente normativa della legge di stabilità..

I soldi come sai muovono le montagne.

Il Suggerimento è pratico per giungere ad una soluzione soddisfacente, rapida ed efficace.

Tutte le altre strade (fattibili) sono lunghe, faticose e piene di ostacoli.
Inoltre il bene viene consegnato mesi prima al cliente.
Pare dunque che nessuno "scappi" coi soldi e che la casa resti dove sia..
Inutile quindi a parer mio "aizzare" il cliente ad intraprendere azioni formali a meno che questa non sia volta alla richiesta di risoluzione immediata del contratto.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
per la fideiussione mi hanno detto che non è dovuta visto che a febbraio la casa mi verrebbe consegnata.
loro la prevedono solo nel caso in cui un acquirente paghi in corso d'opera, il che ovviamente non è il mio caso.
Ma la casa è finita o stanno facendo ancora dei lavori? E comunque non decidono loro, c'è una legge in merito a tutela degli acquirenti in caso di fallimento....i costi della fidejussione "dovrebbero" essere a carico del costruttore perché è un suo obbligo di legge ma, spesso, provano a caricarli sugli acquirenti...
 

Rosa1968

Membro Storico
Galaphile se tu stai acquistando una casa nuova hai diritto a delle tutele legge 122 del 2005. Se sottoscrivi un preliminare prima dell'ultimazione dei lavori il costruttore ha l'obbligo di rilasciarti fideiussione delle somme che versi fino al rogito notarile pena la nullità del preliminare. Il rischio é tuo non suo é lui il soggetto fallibile. Per la legge tu come acquirente di immobile in corso di costruzione sei il soggetto più debole e da tutelare chiaro? Nel caso fossi tu a non adempiere .... Lui trattiene le somme che hai versato. Nel caso lui fallisse? É giusto tu perda le somme versate? Direi di no. Quindi pretendi la polizza perché in caso di fallimento rimani a piedi.
Da quello che ho capito sottoscriverai un preliminare ad effetti anticipati dal febbraio. Questo non cambia nulla. Le somme che darai mensilmente a che titolo verranno versate?
 

Galaphile

Membro Ordinario
Privato Cittadino
faccio un po di ordine con le tempistiche sperando di riuscire a far capire le cose anche se sono un po incasinate:
- 1 Agosto 2014: ho presentato la mia proposta di acquisto (consegnando un assegno di 5.000€)
- 4 Agosto 2014: mi è stato comunicato che la proposta è stata accettata anche se nel modo che vi ho descritto e l'assegno è stato incassato
- 26 settembre 2014: stipula del contratto preliminare con versamento di 20.000 € a titolo di integrazione della caparra confirmatoria (avendo degli investimenti in scadenza a novembre non potevo coprire i 40.000 richiesti a settembre)
- 15 novembre 2015: ulteriori 15.000 € ad integrazione caparra confirmatoria (per un totale di 40.000 € di caparra entro il 15 novembre)
- 1° gennaio 2015: inizio a pagare 48.000 € in 32 rate da 1.500 € / mese che scadono a settembre 2017
- febbraio 2015: consegna della casa (per allora avrò già versato 43.000 e di cui sono sicuro che sono da intendersi come caparra confirmatoria solo i primi 40.000, quelli versati nel bimestre gen/feb non ho idea di come vengano considerati)
- settembre 2017: 192.000 € all'atto del rogito
 

Rosa1968

Membro Storico
Domanda. Il costruttore ha un mutuo? A che punto sarà la costruzione al preliminare? Il mio consiglio é dati i tempi così lunghi é di trascrivere il preliminare.
 

Galaphile

Membro Ordinario
Privato Cittadino
il mutuo (a quanto mi hanno detto) esiste perché hanno rilevato il terreno edificabile da un altra ditta quindi si sono accollati il mutuo di quest altra ditta. La costruzione vera e propria è stata fatta "rompendo tutti i porcellini di famiglia" (tanto per usare i termini tecnici con cui mi è stata spiegato il meccanismo che ha portato a finanziare la costruzione dal titolare della ditta)
per quanto riguarda lo stato dei lavori, benché me ne intenda poco, mi pare di aver visto che sono a buon punto (mi hanno detto che per la cucina facevo ancora in tempo a decidere dove volevo venissero messi gli scarichi e gli attacchi di acqua e gas mentre per i bagni ormai era già stata predisposta la colonna di scarico quindi per quelli ero un po più vincolato)
il preliminare è previsto per fine settembre (ad agosto loro non possono, i primi di settembre non posso io visto che sono da tutt altra parte)
il mio dubbio riguardo la fideiussione è: se mi "accontento" di farmi rilasciare una fideiussione per l'importo versato prima della consegna delle chiavi della casa, sono coperto per i 40 mila euro versati come caparra. dopo sono in casa, anche se dovesse fallire la ditta, potrebbero cacciarmi dalla casa? sempre valutando l'ipotesi di fallimento, per un creditore non sarebbe più vantaggioso che io finissi di pagare la casa invece che metterla all'asta? se nel preliminare viene comunque stabilito che io mi impegno ad acquistare la casa nel 2017 non c'è nulla che potrebbe tutelarmi in caso di fallimento della ditta se non una fideiussione?
ho provato a leggere la regolamentazione in merito ma mi pare di aver letto che la poliza fideiussoria è vincolante solo finché l'appartamento non è ultimato. una volta avuta l'abitabilità non dovrebbe essere più obbligatoria.. mi sbaglio?
ovviamente tutti questi ragionamenti si basano sul fatto che al momento sto scommettendo che mi verrà erogata una poliza per almeno questi 40 mila che verserò prima di entrare in casa, condizione senza la quale farò un passio indietro.
tornando invece al discorso della modifica della mia proposta ho intenzione di seguire il consiglio di chiedere che mi venga garantita la funzionalità dell'impianto. nel preliminare chiederò che venga messo nero su bianco che voglio quel risultato. che mi sia dato da tubi o da giardinieri robotizzati poco mi interessa, purché io non debba preoccuparmi di innaffiare il giardino.
se accettano quest ultima condizione (per la fideiussione mi pare di aver capito che non si tratta di volere o meno ma è una cosa dovuta) farò finta di niente, altrimenti vedrò come proseguire lungo la lunga e tortuosa via della legge italiana...
 

Rosa1968

Membro Storico
Quello che conta non é la fine dei lavori e la conseguente agibilità ma il momento che tu versi la caparra e gli acconti mi spiego? Tutti i ragionamenti che fai mi lasciano perplessa. Il preliminare é un contratto dove le parti si obbligano non trasferisce la proprietà. In caso di fallimento tu puoi pure essere in casa ma ti assicuro che nessuno ragiona su cosa é meglio per te e cosa conviene fare. Se non ti tuteli prima. Non avresti neanche la prelazione in sede di esecuzione.

Altra cosa, perdomani ma scrivo non il cellulare e faccio fatica a riprendere i punti. L'importo a garanzia deve essere delle somme indicate nel preliminare che saranno versate dal preliminare al rogito. Nel tuo caso sono 88.000.[DOUBLEPOST=1408393796,1408393666][/DOUBLEPOST]Suggerimento. Perché non valuti naturalmente sarebbe un tuo extra di far inserire la vasca di raccolta delle acque piovane così da utiluzzale per l'irrigazione. Viene poi collegata al motorino e risparmi sull'acqua. Informati.
 
Ultima modifica di un moderatore:

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
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Non l'ho capita comunque è Meglio di:
"sei tutto chiacchiere e distintivo" Al Capone.

..nella compravendita è sempre una mera questione di denaro.
Trattenere una somma per il rispetto del contratto è una pratica che si usa e usano spesso i notai.
Dal trattenimento degli importi residui relative alle agevolazioni, alla recente normativa della legge di stabilità..

I soldi come sai muovono le montagne.

Il Suggerimento è pratico per giungere ad una soluzione soddisfacente, rapida ed efficace.

Tutte le altre strade (fattibili) sono lunghe, faticose e piene di ostacoli.
Inoltre il bene viene consegnato mesi prima al cliente.
Pare dunque che nessuno "scappi" coi soldi e che la casa resti dove sia..
Inutile quindi a parer mio "aizzare" il cliente ad intraprendere azioni formali a meno che questa non sia volta alla richiesta di risoluzione immediata del contratto.
A parte le battute più o meno comprensibili... sono pienamente d'accordo col tuo ragionamento.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quello che conta non é la fine dei lavori e la conseguente agibilità ma il momento che tu versi la caparra e gli acconti mi spiego? Tutti i ragionamenti che fai mi lasciano perplessa. Il preliminare é un contratto dove le parti si obbligano non trasferisce la proprietà. In caso di fallimento tu puoi pure essere in casa ma ti assicuro che nessuno ragiona su cosa é meglio per te e cosa conviene fare. Se non ti tuteli prima. Non avresti neanche la prelazione in sede di esecuzione.

...Quoto al 100%
Tuttavia anche se formalmente non vi è prelazione in sede esecutiva se i soldi sono ancora in tasca sua i creditori e/o una ditta (ulteriore in questo caso ) che rileva lo stabile saprà a quale porta bussare per ripristinare le cose..
A me è capitato di sentire da un mio amico mobiliere brianzolo che aveva preso possesso di un alloggio.
Succesivamente la ditta era fallita e lui e molti altri condomini hanno avuto residenza all'interno degli alloggi in assenza di rogito, tipo una decina d'anni (!!) prima che poi le cose "venissero sistemate".
Lui ovviamente era contento.. Con meno del 20% versato se ritrovato in mano la casa "gratuitamente" per tutti quegli anni..
Situazione meno simpatica per chi invece nel frattempo avesse voluto vendere..
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
il mutuo (a quanto mi hanno detto) esiste perché hanno rilevato il terreno edificabile da un altra ditta quindi si sono accollati il mutuo di quest altra ditta. La costruzione vera e propria è stata fatta "rompendo tutti i porcellini di famiglia" (tanto per usare i termini tecnici con cui mi è stata spiegato il meccanismo che ha portato a finanziare la costruzione dal titolare della ditta)
per quanto riguarda lo stato dei lavori, benché me ne intenda poco, mi pare di aver visto che sono a buon punto (mi hanno detto che per la cucina facevo ancora in tempo a decidere dove volevo venissero messi gli scarichi e gli attacchi di acqua e gas mentre per i bagni ormai era già stata predisposta la colonna di scarico quindi per quelli ero un po più vincolato)
il preliminare è previsto per fine settembre (ad agosto loro non possono, i primi di settembre non posso io visto che sono da tutt altra parte)
il mio dubbio riguardo la fideiussione è: se mi "accontento" di farmi rilasciare una fideiussione per l'importo versato prima della consegna delle chiavi della casa, sono coperto per i 40 mila euro versati come caparra. dopo sono in casa, anche se dovesse fallire la ditta, potrebbero cacciarmi dalla casa? sempre valutando l'ipotesi di fallimento, per un creditore non sarebbe più vantaggioso che io finissi di pagare la casa invece che metterla all'asta? se nel preliminare viene comunque stabilito che io mi impegno ad acquistare la casa nel 2017 non c'è nulla che potrebbe tutelarmi in caso di fallimento della ditta se non una fideiussione?
ho provato a leggere la regolamentazione in merito ma mi pare di aver letto che la poliza fideiussoria è vincolante solo finché l'appartamento non è ultimato. una volta avuta l'abitabilità non dovrebbe essere più obbligatoria.. mi sbaglio?
ovviamente tutti questi ragionamenti si basano sul fatto che al momento sto scommettendo che mi verrà erogata una poliza per almeno questi 40 mila che verserò prima di entrare in casa, condizione senza la quale farò un passio indietro.
tornando invece al discorso della modifica della mia proposta ho intenzione di seguire il consiglio di chiedere che mi venga garantita la funzionalità dell'impianto. nel preliminare chiederò che venga messo nero su bianco che voglio quel risultato. che mi sia dato da tubi o da giardinieri robotizzati poco mi interessa, purché io non debba preoccuparmi di innaffiare il giardino.
se accettano quest ultima condizione (per la fideiussione mi pare di aver capito che non si tratta di volere o meno ma è una cosa dovuta) farò finta di niente, altrimenti vedrò come proseguire lungo la lunga e tortuosa via della legge italiana...

..Da come avevi scritto pensavo che l'alloggio e quindi la palazzina fosse in pronta consegna...
Hai anticipato che il 90% degli appartamenti sono stati venduti..
Quindi anche questo dato è incerto...

Fidejussione certo...

al 98% si tratta di fidejussioni assicurative..

Quando uno fallisce quelle polizze non sono buone nenche dopo che hai finito di fare la toilette (perdona il francesismo)..

La ragione sociale della ditta...?
 

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