Legge a parte, trovate o no un controsenso che ci sia l'obbligo di un patentino per abilitare alla professione, ma poi non ci sia un esplicito divieto a delegare tutto (acquisizione, visita, trattativa, compilazione della proposta) a chicchessia? A me sembrano follie.
Allora non sarebbe meglio liberalizzare tutto, far fuori questo benedetto patentino, e non pensarci più?
No, affatto, solo in italia esiste questo problema, altrove o è libero o viene dato un "sub-patentino" sotto responsabilità dell'agente. Assurdo è avere codesta mentalità che serve solamente a difendere coloro che vogliono lavorare da soli, in forza di un "privilegio" che limiti agli altri il più possibile ogni manovra, cosa che non ha funzionato proprio perché assurda e limitante il principio di libertà di impresa. Il patentino è quello che ti da il diritto alla provvigione sulla base degli artt. del C.C., tanto ti deve bastare, ma non puoi limitare la libertà di coloro che invece di lavorare da soli creano strutture più o meno articolate... la qualità come si sa on dipende da l numero degli addetti, ci sono ciofeche di agenti sia tra i one-man-agency che nelle team-aagency... quindi la qualità prescinde dalla metodologia ed è come logico, legata al "manico". LA mentalità che proponete è stata sorpassata dalla realtà da almeno un decennio e oggi è chiaramente "estinta", vostre menti a parte, chiaro.