L'utente probabilmente credeva che per proposta di acquisto si intendesse "sondare il terreno" e capire se la somma che aveva in mente potesse andare bene, pensando quindi di avere solo questo diritto, e zero doveri...
Se fosse così e gli è venuto il dubbio prima di firmare perché solo in quel momento ha capito che poteva perdere dei soldi in caso di mancato acquisto, ci può stare; era semplicemente ignorante in materia e adesso avrà imparato la questione (si spera).
Se non fosse così, ci può stare lo stesso, perchè un acquirente potrebbe farsi venire 1000 dubbi: il mestiere dell'AI, come tanti altri mestieri, è fatto di tante perdite di tempo, ricompensate ogni tanto; e se uno vi dice di vedere l'immobile 10 volte (e già avete capito che probabilmente poi non compra) che fate, gli dite di no?
Tuttavia, se si volesse essere corretti fino in fondo, chiamerebbe l'agente proponendogli un rimborso spese per il tempo perso.
PS ma quando un vostro cliente il giorno dopo ci ripensa e voi pretendete la parcella lo stesso (vi spetta perchè ha firmato), pensate di aver lavorato SEMPRE bene? Io quando vendo un prodotto mi piace vedere le persone col sorriso e convinte e non solo quel giorno, altrimenti preferisco non venderglielo.