Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
MI chiedo se è cosi facile fare l'agente immobiliare 4/5 visite e poco altro e prendiamo tuttui quei soldi, mi chiedo sempre perchè non lo fanno tutti :D
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Premetto che quando ho comprato il prezzo richiesto era di 180 ... in sede di "trattativa" se così possiamo definirla, visto che è stata solo unilaterale... ho offerto 170 ... non mi pare cosi esagerato... l'AI mi ha detto: NO per quella cifra NO ... 173 si ...... secondo te, il prezzo chi l'ha fatto? i 3 in più... non sono mica serviti per non far pagare la provvigione al venditore??
diciamo che il venditore, come spesso accade di fronte ad una controfferta, tenta, e ci riesce, di penalizzare l'Agenti Immobiliari ( per questa cifra a te non do niente) - quei tremila euro erano, ovviamente, quanto poteva chiedere al venditore che pretendeva il 170.000,00 netto.
Che ci vuoi fare, pensoperme, non è , a mio parere, questione di mandatario o di mediatore..... cerchiamo di sopravvivere.... ed è umiliante, credimi.Massimo:fiore:
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Brrr... rivinci sei peggio di me... :D
Mi rivolgo agli agenti di immobilio: anche i miei posto sono un accozzaglia di qualunquismi del genere?
all'inizio un pò si..Massimo:fiore:

Aggiunto dopo 1...

Roby...siamai che proprio facile facile NON E':affermazione:
si, però cercano di farlo tutti....Massimo:fiore:

Aggiunto dopo 3 minuti...

io penso ( ebbene si, a volte mi capita) che fino a che l' acquirente non si esprime , io, come Agenti Immobiliari, sto lavorando essenzialmente per il venditore ( da lui ricevo l' incarico per ricercare un eventuale acquirente).
Solo dopo che l' acquirente ha sottoscritto una proposta di acquisto, io inizio a lavorare anche per lui... e se la proposta presenta una, come dire, ragionevole controfferta, sarò io, come filtro, a tentare di convincere il venditore della bonta dell' offerta. Io la vedo così.Massimo:fiore:
 

enrikon

Membro Senior
Ottimo Massimo :ok: Cerchiamo di sopravvivere, e comunque cechiamo di lavorare al meglio per concludere una trattaviva. A volte le circostanze ti richiedono di agire quasi più da "mandatario" altre volte devi quasi schierarti dalla parte dell'acquirente. Occorre valutare caso per caso e comunque sempre nell'intento di addivenire ad un accordo che "soddisfi" entrambi. Il mediatore puro e ideale (come preconizza PPM) che misura col millimetro la sua equidistanza dalle parti, secondo me non ha senso e comunque lo riesci a fare solo nel 20% dei casi.... se va bene.
 

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