rivinci

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Vai in 5 supermercati e compra un etto di bresaola. Vedrai che il prezzo, entro un determinato range, si attesterà più o meno intorno ad una cifra.
Per trovare il prezzo reale occorre visionare l'immobile e confrontarlo con gli altri prezzi della zona per il "medesimo" immobile. E' logico che il prezzo reale non è fisso ma sta intorno ad un determinato range. L'agente, se non è un demente, dovrebbe sapere qual è il range di tolleranza del venditore. Non credo che l'agente ed il venditore non si siano parlati e confrontati per decidere a quanto mettre fuori l'immobile.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Vai in 5 supermercati e compra un etto di bresaola. Vedrai che il prezzo, entro un determinato range, si attesterà più o meno intorno ad una cifra.
Per trovare il prezzo reale occorre visionare l'immobile e confrontarlo con gli altri prezzi della zona per il "medesimo" immobile. E' logico che il prezzo reale non è fisso ma sta intorno ad un determinato range. L'agente, se non è un demente, dovrebbe sapere qual è il range di tolleranza del venditore. Non credo che l'agente ed il venditore non si siano parlati e confrontati per decidere a quanto mettre fuori l'immobile.

Bene, stai parlando di market comparison approach ciociaro/mortadellaro/bresaoliano/gnu. Ora, secondo te, il prezzo che viene fuori dal calcolo dei prezzi marginali ecc. è il prezzo reale? ;) E il range di quanto è? Tolleranza?
 
A

Abakab

Ospite
il prezzo di mercato "reale" e non gonfiato (come fate di solito)

... okkeiiiii lo ammettiamo gonfiamo i prezzi altrimenti come si giustifica la presenza in tutte le agenzie di questo strano strumento ?????!!!!

pompa.jpg
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Vai in 5 supermercati e compra un etto di bresaola. Vedrai che il prezzo, entro un determinato range, si attesterà più o meno intorno ad una cifra.
Per trovare il prezzo reale occorre visionare l'immobile e confrontarlo con gli altri prezzi della zona per il "medesimo" immobile. E' logico che il prezzo reale non è fisso ma sta intorno ad un determinato range. L'agente, se non è un demente, dovrebbe sapere qual è il range di tolleranza del venditore. Non credo che l'agente ed il venditore non si siano parlati e confrontati per decidere a quanto mettre fuori l'immobile.
ma allora scusa....se il figlio della signora maria dell'appartamento accanto compra il mio appartamento 20.000euro più di quanto chiedo in pubblicità pur che lo vendo a lui e non ad altri???
dai su...non vendiamo bresaola o detersivo.....non esiste un listino prezzi "reale" come dici tu......tutto si basa su domanda e offerta: se chiedo 10 e tutti mi offrono 6 il valore è 6. punto.poi si può discutere sullo sbaglio di valutazione, sulla stasi del mercato o su altre cose, ma il fatto resta.
ecco perchè tutte le offerte vanno sottoposte al venditore come tutti i ribassi o altre informazioni vanno riferite al (possibile) acquirente
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Bravo Diego, finalmente una cosa seria. In realtà mi sembra che siamo quasi tutti d'accordo, più o meno con diverse sfumature, a parte Rivinci, che ancora non si è capito se il suo fantastico immobile l'ha venduto o meno.

Caro Rivinci, scusa se te lo dico, ma del mercato immobiliare mi sa che non hai capito molto... meglio se ti occupi di bresaola. Sei uno dei tanti proprietari, con un suo caso, che pensa che il mondo giri come lui ha in mente. Senza offesa, davvero, ma certi discorsi dozzinali servono solo per generare confusione e basta, privi di ogni fondamento. Per carità, la tua opinione è rispettabilissima, e tu sei libero di non vendere mai. Ma le tue considerazioni non c'entrano nulla con quello che è il problema di questo 3d (ossia se si può scavalcare un AI che si rifiuta di portare la proposta), né fotografa la realtà dei fatti attuale (c'è un sacco di gente che "pagherebbe" per ricevere una proposta di vendita), ma soprattutto, va contro ogni legge di mercato basata su domanda e offerta, esistente da quando esiste lo scambio tra uomini, e che prescinde da tecnologie e costumi della società. Altro che bresaola... :)
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
per carità......comunque condivido l'idea che bisogna comunicare ogni trattativa! lo ritengo un obbligo deontologico e posso anche capire chi, a fronte di un "muro" dell'agenzia voglia comunque sottoporre al venditore la propria offerta, seppure definita ridicola dall'agente.....
che poi.....il tacere eventuali offerte giudicate ridicole lo ritengo comunque controproducente per la mia figura e per il mio rapporto con i clienti: venditori e potenziali acquirenti devono avere tutte le informazioni necessarie per poter decidere e fare le proprie scelte...
..personalmente, se io fossi il venditore, a fronte di settimane o mesi di silenzio, senza neppure sapere magari quante persone hanno visto il mio appartamento e se si sono sbilanciati su cifre e condizioni, in base a cosa dovrei decidere di accettare l'offerta? su consiglio dell'agente, che, parliamoci chiaro, ha come primo interesse quello di chiudere? su aspettative mie? ....se ho deciso di vendere a 100 è ovvio che mi aspetto 100...soprattutto se me lo ha consigliato chi fa questo di mestiere.......
altrettanto se devo comprare una casa, devo ricevere tutte le informazioni utili per scegliere l'offerta da fare, aspetti oggettivi e soggettivi, tra cui anche informazioni sul venditore (non solo sulla sicurezza dell'acquisto ma anche sui motivi che lo spingono a vendere)
.....insomma, se non c'è trasparenza, ragazzi miei, qua non si va avanti! ;)
 

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