Quindi fidati se ti dico che i proprietari si offendono eccome.
Ma io non ho detto che non ti credo. Ho detto e ribadisco: "chi se ne frega se si offendono i proprietari".
So di essere un po' forte nelle mie espressioni, non sono sempre diplomatico...
ma non è una mancanza di rispetto, è per sottolineare che voi AI
privilegiate il punto di vista dei proprietari e non degli acquirenti. Infatti, nessuno ha risposto alla mia domanda: perché no è da ritenersi offensivo il prezzo di richiesta?
Spero abbia intuito che non è una polemica con te, o critiche fatte verso la tua persona, assolutamente.
Credo di partire da dati di fatto: ogni proprietario, compreso quelli che hanno acquistato facendo l'affare, e compreso me stesso, vuole ricavare il più possibile dalla vendita. E' giusto e lecito.
Ma è altrettanto giusto e lecito che un acquirente possa sentirsi libero di valutare congrua o meno la richiesta, e fare la sua proposta, e non c'entra nulla se può permettersi o meno quel prezzo, pagare di più o di meno. Negli ultimi anni è passato il concetto che il "consumatore" paga un prezzo imposto dal venditore. Ma questo solo perché il mercato cresceva ed il coltello dalla parte del manico era dalla parte del venditore. Oggi è il contrario. Per questo ti dico "chi se ne frega se il venditore si offende!".
Molti vi accusano di "determinare" i prezzi degli immobili. Per me sono sciocchezze, ma una minima responsabilità, però, c'è: tenete ancora troppo in considerazione le valutazioni e le richieste dei venditori, pur di non lasciarvi scappare l'esclusiva. Non c'è bisogno di essere AI per sapere che è così.
Detto questo, non ho alcuna intenzione di sostituirmi al tuo pregevole lavoro. Ritieni che sia giusto rifiutare proposte ritenute basse dal venditore? E' lecito. Ma se non svolgi un ruolo per cui ti fai tramite della mia proposta, io ti scavalco (te lo scrivo prima, poi vado direttamente dal proprietario), perché non capisco il motivo per cui io dovrei pagarti per un servizio che non ho.
Trovo più saggio quello che ha suggerito qualcuno: accetto la proposta, e poi vi faccio incontrare. Se domanda e offerta sono lontane, il contratto non si chiude. Ma questo non dipende dal fatto che non hai accettato la proposta. La gente oggi, grazie anche ad internet, si informa. Non c'etra nulla essere un professionista del settore o meno. Lo sconto, e anche sostanziale, lo vogliono tutti, in questo mercato. E di questo non ne sono né contento né infelice: mi pare un dato di fatto, non solo per le mie esperienze, ma per quello che leggo qui sul forum. A meno che le varie lamentele siano tanto per...