Proposta fatta tramite agente immobiliare rifiutata dal venditore e accordo privato successivo

[Ponz]

Sono osservazioni di chi sa bene come stanno le cose e sopratutto che ogni volta anche solo che concedi la parola ad un agente ti comprometti.

Non concordo. Ti comprometti solo se compri la casa che l'agente ha contribuito a farti conoscere. Quindi ti comprometti solamente se sfrutti il suo lavoro per concludere un affare, e quindi ti condanni solamente a pagare il dovuto, se dovuto.

In tutti gli altri casi ottieni spesso consulenze e promozioni gratuite.

 

[francesca7]

Purtroppo troppi molti proprietari sono veramente in malafede e ritengono il compenso dell'agente, lo sconto in trattativa, che poi faranno all'acquirente. Di contro l'acquirente è disposto a pagare un po di più perchè non pagherà mediazione, sempre a spese dell'agente!!! Ma io dico, come mai venditore ed acquirente danno del disonesto all'agente immobiliare DOPO che si sono accordati a sue spese?? Io continuo a restare basita!!! Dare del disonesto al derubato!!!E proprio vero inventare le proprie giustificazioni fa sentire per bene.

 

[Ponz]

Purtroppo troppi molti proprietari sono veramente in malafede e ritengono il compenso dell'agente, lo sconto in trattativa, che poi faranno all'acquirente. Di contro l'acquirente è disposto a pagare un po di più perchè non pagherà mediazione, sempre a spese dell'agente!!! Ma io dico, come mai venditore ed acquirente danno del disonesto all'agente immobiliare DOPO che si sono accordati a sue spese?? Io continuo a restare basita!!! Dare del disonesto al derubato!!!E proprio vero inventare le proprie giustificazioni fa sentire per bene.

E questo i giudici sono quasi sempre propensi a prenderlo in considerazione come uno dei motivi per tutelare il diritto del mediatore.

 

[Ottosmart]

Francesca7
Sono sicuro che le tue valutazioni derivano dall'esperienza sul campo, pertanto non ti do torto.
Fatto salvo che nella maggioranza dei caso ciò avviene, questa esperienza può servire a tutti noi.
Non ho altre cose da dire se non dii ringraziarVi per avermi ascoltato e consigliato.
Resto dell'idea che il comportamento etico paga di più.
Secondo me l'agente avrebbe potuto/dovuto esprimersi con me in altri termini.
Avrebbe avuto una leva più piccola per contrattare il compenso, ma ne avrebbe guadagnato in pubblicitá.

 

[francesca7]

Ottosmart,
io invece sono sicura che prima di credere a priori ai proprietari, ed i proprietari agli acquirenti, non sarebbe assolutamente male informare e coinvolgere la persona che ha fatto incontrare domanda ed offerta. l'ho sempre detto, dove non c'è malafede c'è ignoranza, e noi non possiamo formare ogni acquirente che entra in agenzia e ci chiede di visitare un immobile, se ce lo chiede possiamo però "informare" altrimenti ci pensano i tribunali.

 

[Ottosmart]

Francesca7 direi ineccepibile, ma nella realtà non paga.
Il tuo come il mio lavoro si fonda sulle relazioni. Se non vogliamo investire nelle relazioni in modo proficuo anche se impegnativo è un problema che si paga. Non solo il singolo professionista ma l'intera categoria.
Io non generalizzo, ma la gente per rabbia lo fa e questo è deleterio per tutti.

 

[Tobia]

Curiosità mia ma hai fatto una visita nell'immobile a contratto scaduto?
Se siete entrati con il consenso del proprietario no problem, viceversa sai che scena:

Tu paghi la mediazione e c'è caso che il proprietario denunci tutti e due per violazione di domicilio..

 

[CheCasa!]

CheCasa
Le tue osservazioni sono puntuali.
Sono osservazioni di chi sa bene come stanno le cose e sopratutto che ogni volta anche solo che concedi la parola ad un agente ti comprometti.
Si il contratto scadeva a novembre e la raccomandata è stata inviata a ottobre.

Eviterei di estendere le implicazioni di un caso pratico al giudizio generalizzato sull'intera categoria. Non trova?[DOUBLEPOST=1403262228,1403262176][/DOUBLEPOST]La raccomandata non era di dicembre?

 

[Ottosmart]

Si la raccomandata è stata mandata a ottobre, il contratto scadeva a novembre.
Io sono andato a vedere l'immobile a febbraio con il consenso del venditore.

 

[CheCasa!]

Comunque è corretto quanto espresso da Ponz,
il contratto non ha rilevanza. Tanto più che un incarico di vendita, come tutti i contratti, regolamenta i rapporti trai sottoscrittori (venditore ed agente immobiliare) non potendo, in quanto tale, condizionare altri rapporti (come ad esempio quello tra mediatore ed acquirente).
Il rapporto tra venditore ed agenzia non si conclude inoltre con la disdetta dell'incarico scritto potendosi affermare che, per fatti concludenti successivi (la visita all'immobile consentita dal proprietario), il venditore medesimo abbia inteso prolungare detto rapporto (benchè verbalmente ma ugualmente legittimamente).