Bastimento

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ma se i beni sono in comune il vicino non partecipa alla compravendita?
E perchè? Io Tizio possiedo al 100% un appartamento A, ed una quota del 50% sia della soffitta a che della soffitta b: se decido di vendere la mia quota di proprietà [A + 50% (a+b)] perchè devo coinvolgere Caio proprietario di B ?
Unico dubbio: ha per caso B un diritto di prelazione?
Ecco che una scrittura privata del tipo indicato da @francesca63 supererebbe anche questo dubbio, o per lo meno eviterebbe dissapori postumi tra vicini.
 

Bastimento

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Privato Cittadino
ok allora,
ma si ritorna al problema tecnico che il frazionamento è fatto male e va corretto, no?
Non ho mai sostenuto che l'accatastamento è fatto bene. Vedi post #59.
E forse basta una rettifica docfa, senza andare a ravanare sul contenuto della CILA:
non mi risulta che il notaio si blocchi di fronte ad un accatastamento impreciso: semmai con il successivo atto risistema il catasto. Almeno questo è quello che ho riscontrato più di una volta in casi personali.
Rispondevo infatti che in questi casi la correzione catastale spesso segue, e non anticipa l'atto.
 

brina82

Membro Storico
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Non ho mai sostenuto che l'accatastamento è fatto bene. Vedi post #59.
E forse basta una rettifica docfa, senza andare a ravanare sul contenuto della CILA:
non mi risulta che il notaio si blocchi di fronte ad un accatastamento impreciso: semmai con il successivo atto risistema il catasto. Almeno questo è quello che ho riscontrato più di una volta in casi personali.
Rispondevo infatti che in questi casi la correzione catastale spesso segue, e non anticipa l'atto.
La correzione catastale di norma si pretende prima dell'atto: a me risulta che invece il Notaio, almeno dalla mia esperienza, esiga che sia tutto regolare prima di rogitare...

La rettifica in catasto potrebbe non essere accettata dal catasto stesso...
 

Bastimento

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Privato Cittadino
La correzione catastale di norma si pretende prima dell'atto: a me risulta che invece il Notaio, almeno dalla mia esperienza, esiga che sia tutto regolare prima di rogitare...

La rettifica in catasto potrebbe non essere accettata dal catasto stesso...
Non nego che sarebbe logico. Credo che succedano però entrambe le cose: e dipendano dalle situazioni.
Certamente oggi, con la pretesa conformità ( e metto in ordine, col titolo, la urbanistica, e la catastale), credo ci sia più rigidità. Ma mi riferivo mentalmente a certe risultanza catastali assurde, specie su quote di BCC, dove si trovano vere e proprie assurdità, generate da sovrapposizioni di volture per cui si perdono o si moltiplicano le rispettive quote, resuscitano vecchi proprietari che avevano in precedenza alienato il bene o erano defunti.
E gli atti si sono sempre fatti: e nell’occasione si è innescata una azione per rimettere in ordine il catasto.

Adesso aggiungo la mia opinione: se il catasto ha solo fini fiscali, non dovrebbe condizionare gli atti traslativi. Se invece lo si vuole portare al medesimo livello del titolo di proprietà, tanto vale ipotizzare di farlo diventare probante (e forse sarebbe anche una buona cosa)
Se non erro, mi sembra che il catasto tavolare delle province ex austro-ungariche, abbia proprio questa caratteristica.
P.s. : se ho capito il tuo intervento mi sembra che ci sia un “invece” di troppo
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Quel sottotetto è come un qualsiasi bene condominiale, che, in caso di vendita, viene venduto pro quota.
Senza bisogno che l’altro comproprietario partecipi.
Resterebbe però effettivamente una situazione catastale anomala, se come sembra ad un certo momento si è fatto un accatastamento con proprietà esclusive.
 

marcanto

Membro Senior
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E perchè? Io Tizio possiedo al 100% un appartamento A, ed una quota del 50% sia della soffitta a che della soffitta b: se decido di vendere la mia quota di proprietà [A + 50% (a+b)] perchè devo coinvolgere Caio proprietario di B ?
in tutto questo sunto manca altro interrogativo:
> il potenziale acquirente sarebbe disposto ad acquistare in queste condizioni ?
una soffitta per metà da un lato e per l'altra metà sul lato del vicino.

Ecco che una scrittura privata del tipo indicato da @francesca63 supererebbe anche questo dubbio, o per lo meno eviterebbe dissapori postumi tra vicini.
avevo chiesto (?) in che modo si supera il problema di legittimare la scrittura e sopratutto di renderla cogente anche per altri aventi causa !!!

.... ecco, qui condivido: forse non hai ancora compreso.... ma c'è sempre tempo, se hai voglia di ripercorrere 64 post
ecco ! se scrivi in questo modo allora chi non comprende la frase sei tu .......frase che devi recepire per l'intero e non solo citare quello che ti fa più comodo.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Io ho capito che la questione è stata commentata sotto diversi aspetti, con rispettivi e divergenti punti di vista. Ognuno sembra rimasto sulle proprie convinzioni: escluso il postante originario, che a ragione si è stufato di queste camarille, ognuno di noi non ha soffitte in comunione condominiale da vendere, per cui ritengo si possa chiudere qui. non mi resta che augurare a tutti buona domenica.

Quanto ai "personaggi" non dimentichiamoci che qui in fondo ognuno di noi è solo "un personaggio" di cui innegabilmente ci facciamo reciprocamente una idea/immagine: ma è l'aspetto del tutto irrilevante.
 

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