cafelab

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Comunque io ho un problema simile che non so come approcciare
a casa dei miei, qualcuno ha preso l'iniziativa di trasformare lo spazio distributivo delle cantine usato informalmente come parcheggio per 3-4 auto in C6 e dividerlo
senza avvisare nessuno e senza chiederci il permesso

c'è tutta una serie di implicazioni nell'accesso e nell'utilizzo e per di più con il risultato di avere un secondo subalterno

l'ho scoperto casualmente, voi che fareste?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Comunque io ho un problema simile che non so come approcciare
a casa dei miei, qualcuno ha preso l'iniziativa di trasformare lo spazio distributivo delle cantine usato informalmente come parcheggio per 3-4 auto in C6 e dividerlo
senza avvisare nessuno e senza chiederci il permesso

c'è tutta una serie di implicazioni nell'accesso e nell'utilizzo e per di più con il risultato di avere un secondo subalterno

l'ho scoperto casualmente, voi che fareste?
Cioè era un BCNC e qualcuno lo ha frazionato facendolo diventare C/6? O non c'è mai stato l'elaborato planimetrico?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Se non vado errato era un bcnc, dovrei andare a cercare l'atto di una volta

...e quindi Cafelab,
Concludendo la discussione.

Dicci.
Quale la via piu' corretta.

Se rispettare i dettami.

Oppure, incaricando il tecnico di sorta, questi ti fara' risparmiare qualche soldo oggi, per poi lasciarti domani, con una montagna di problemi.

Verso l'infinito e oltre.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non capisco perché continuate a parlare di problemi “tecnici”, quando si tratta di un problema civilistico.
C’era un sottotetto unico in comunione.
I due comproprietari hanno fatto una pratica regolare in Comune per tirare su un muro divisorio, e hanno accatastato i due sub separatamente.
Ora risultano comproprietari di entrambi i sub.

Se vogliono diventare proprietari ognuno della porzione sopra il loro appartamento devono , come ha detto il notaio, fare un atto pubblico di divisione della comunione.
Se non lo fanno restano comproprietari .

Per vendere comunque , basta scrivere che si vende appartamento, con due porzioni di sottotetto condominiali, con l’accordo che ognuno usa quello sopra di lui.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Se non vado errato era un bcnc, dovrei andare a cercare l'atto di una volta
Io scaricherei l'EP dell'edificio e verificherei intanto in planimetria come era stato inquadrato... Se era BCNC non come è possibile che sia stato tramutato in C/6 appartenendo a soggetti precisi?

Se l'EP non è mai esistito, se trattasi comunque di area indivisa, la questione è comunque la stessa: come fai ad appropriarti di un'area che è condominiale?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Se vogliono diventare proprietari ognuno della porzione sopra il loro appartamento devono , come ha detto il notaio, fare un atto pubblico di divisione della comunione.
Se non lo fanno restano comproprietari .

Glielo stiamo dicendo da qualche giorno.
Ma niente. Ormai lo conosciamo.

Spazio : Ultima frontiera. Questi sono i viaggi di questo tal professionista.
La sua missione è quella di esplorare strani e nuovi mondi alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà per arrivare coraggiosamente là dove nessun altro è mai giunto prima.

Fantascienza.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Non capisco perché continuate a parlare di problemi “tecnici”, quando si tratta di un problema civilistico.
Sicuramente è una questione civilistica, la cui soluzione passa attraverso interventi preliminare di ordine tecnico > pratica edil. di divisione degli spazi (SCIA/CILA) con successivo e direi adeguato accatastamento.
 
Ultima modifica:

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Sicuramente è una questione civilistica, la cui soluzione passa attraverso interventi preliminare di ordine tecnico > pratica edil. di divisione degli spazi (SCIA/CILA) con successivo e direi adeguato accatastamento.
Non mi sembra del tutto corretto.
La soluzione prospettata da @francesca63 mi pare possa procedere senza alcun intervento di divisione. Quanto ad un eventuale anche successiva rettifica dell'accatastamento, probabile sia opportuno/necessario: dando per scontato che ad oggi a catasto le proprietà appaiono esclusive.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Non mi sembra del tutto corretto.
La soluzione prospettata da @francesca63 mi pare possa procedere senza alcun intervento di divisione. Quanto ad un eventuale anche successiva rettifica dell'accatastamento, probabile sia opportuno/necessario: dando per scontato che ad oggi a catasto le proprietà appaiono esclusive.
A me invece non sembra corretta la tua di interpretazione, se rileggi il #39
Proprietà esclusiva o in comunione sottotetto
lei, da per scontato che si sia di GIA' fatta la CILA e il relativo accatastamento, per divisione seppure sbagliato.
" Se invece si vuole lasciare le cose come stanno, senza fare l’atto di divisione, i due sub restano (come ora) in comproprietà. "
Come poi ribadisce nel #47

poi, faccio notare ora (prima non potevo perchè distratto da soggetti irrisori) che tutto il sunto presenta delle "labilità":
1) si deve presupporre che il vicino voglia vendere la sua quota del SUB che sovrasta l'unità di chi vorrebbe alienare il suo immobile, e se invece il vicino non vuole vendere ?
2) supponendo che il vicino voglia vendere, colui che aliena l'unità abitativa e la sua quota del SUB che sovrasta la stessa unità, POI rimarrà comproprietario dell'altro SUB del sottotetto che sovrasta l'immobile del vicino.

3) se il vicino volesse vendere non si comprende a cosa debba servire la scrittura privata
< Gli attuali proprietari possono sottoscrivere una scrittura privata , valevole anche per i loro aventi causa (futuri acquirenti, eredi etc,) in cui si riconoscono reciprocamente l’uso esclusivo della parte sopra al proprio appartamento .>
4) se il vicino non volesse vendere, tutto l'articolato si fonda su di una scrittura privata tra le parti da far valere anche per gli altri futuri aventi causa.
Questo far valere anche.....in che modo si dovrebbe porre in essere ?
Registrazione/trascrizione etcc della scrittura, con menzione nei successivi trasferimenti ? ciò avrebbe valenza legittima ?

PS: disponibile per altri chiarimenti ......************************************************************
 
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