Scusa la mia franchezza, ma avevi il pallino in mano ma te le sei giocato in un amen.
Nel concreto avevi tutti i diritti per ottenere il doppio della caparra ed invece hai buttato alle ortiche i tuoi diritti sottoscrivendo la risoluzione.
Il fatto di aver recuperato quanto versato è stato senza alcun dubbio un successo, considerate le comparse che hai avuto la sventura di incontrare.
Non ho argomenti e neppure parole per la "mano tesa".
Al contrario chiedi se puoi provare a fare causa al venditore!!!
Mi domando: sei tu che hai sottoscritto la risoluzione dichiarando di non avere più nulla da pretendere a nessun titolo o ragione nessuna esclusa o eccettuata?
Se si..................?????
be grazie per l'intervento di cui sopra, ma certo che rimango un po interdetto, in quanto pavento una piccola contraddizione..
Riguardo la mano tesa si sono proposti loro, ma a quanto vedo in modo infruttuoso ancora una volta(fumo negli occhi)
E se poi non si poteva andare a rogitare per ben più seri problemi... Cosa impediva a venditore ed agente di mettersi d'accordo per fottere il prox?
Magari la verità sta nel mezzo ma anche no...
Di sicuro l'agente conosce i suoi diritti, ho qualche dubbio invece sulla sua professionalità... E torniamo al punto di partenza, in casi come questo solo la magistratura possono tutelare le parti, l'agente è tutelato a prescindere per il solo fatto di essercisi rivolti... fate vobis!