secerot

Membro Attivo
Privato Cittadino
Riapro questo thread un poco dimenticato per aggiornare,
Ho capito leggendo in giro per il forum che la parte venditrice inadempiente avrebbe dovuto per correttezza firmare la liberatorio e restituire la caparra in presenza dell Agenti Immobiliari Diversamente ora corro il rischio che non venga neanche riconosciuta la restituzione della caparra. é possibile?

Inoltre nei mesi del frattempo non è accaduto quasi nulla...l'agente mi ha fatto vedere un appartamento acquisito che valeva molto di meno e da ristrutturare... l'unica mano tesa che ho avuto da loro...
è intervenuto ad onor del vero anche il responsabile che mi ha proposto un appartamento molto bello e molto più caro che non risulta acquisito da nessun agente ,dice che è di un "amico suo"(?)
Siccome dai fatti ormai sono passati tre mesi mi chiedevo: Possibile che non ne esco da questa situazione?
Possibile che non mi possa rivalere sull'inadempiente perlomeno?
Grazie.
 

Renzino12

Membro Junior
Privato Cittadino
dopo aver letto questa discussione chiedo dall'alto della mia inesperienza.
Perché bisogna accompagnare la proposta con un assegno di valore anche rilevante. Fino a qualche anno fa vivevo all'estero e quando ho comprato casa ho telefonato all'agenzia, ho fatto la mia offerta a voce, l'agente immobiliare ha chiamato la proprietaria che ha accettato. Dopo di che ci siamo trovati ed abbiamo firmato il contratto.
Mi spiegate quale è la necessità di questa serie di passaggi, offerta, preliminare e rogito in cui c'è il rischio che qualcosa vada storto e si generano confusione e problemi?
Non è per far polemica ma mi sembra che l'unica parte che ci guadagna è l'AI che può chiedere un compenso (che giustamente gli spetta se riesce a far vendere o comprare) prima del tempo.
 

ratanostudio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
scusate tanto ma non avrebbe dovuto conservare l'assegno l'agente immobiliare fino alla data del preliminare? onde evitare qualsiasi problema? secondo me la responsabilità del mediatore consiste in questo.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non è per far polemica ma mi sembra che l'unica parte che ci guadagna è l'AI che può chiedere un compenso (che giustamente gli spetta se riesce a far vendere o comprare) prima del tempo.

dipende da che lato guardi la cosa: se guardi al guadagno dell'AI hai ragione, d'altra parte se il contratto è concluso cosa si deve aspettare?
La redazione della proposta serve per fare una scrittura che è gia preliminare: non serve fare poi il classico compromesso (tenendo presente che non è vietato ossia potresti fare anche altre 50 scritture successive) quindi non è obbligatorio un altro 'passaggio' prima del rogito.
Se la trattativa è solo verbale, non è seria o comunque ti puoi ritirare anche il giorno dopo: un contratto è un contratto, ossia una cosa seria. O lo fai o non lo fai.
L'assegno deve essere rilevante o comunque non di 1000-2000 euro) perchè essendo una caparra confirmatoria (nel 99% dei casi) implica un legame contrattuale molto forte.
Esempio: se mi vendi una casa e per qualsiasi motivo si andasse in causa saremmo legati da un contratto dove è stata versata una caparra 'ridicola' e si potrebbe anche arrivare alla richiesta di un esecuzione in forma specifica a fronte di un versamento di 1000-2000 euro. Paradossale.....
 

Renzino12

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusami Umberto, io davvero stimo molto gli AI che scrivono su questo sito perché danno prova di professionalità e cortesia impegnando del tempo anche a spiegare le cose agli altri . E sono il primo a dire che il lavoro deve essere retribuito quindi le provvigioni vanno SEMPRE pagate se dovute.
Però come si dimostra in questa discussione (ed onestamente anche in altre che ho trovato sul sito) alla fine se il proprietario cambia idea gira che ti rigira l'unica cosa da fare è accettare di riprendersi la caparra (se e quando si riesce e con modalità che in alcuni casi potrebbero portare ad ulteriori problemi) e pagare comunque le provvigioni all'agenzia. L'alternativa è imbarcarsi in una lunga causa civile dagli esiti incerti. Quindi si perdono parecchi soldi e notti di sonno per niente.
Sinceramente mi sembra meno rischioso il fatto che una delle due parti si ritiri anche la mattina prima di firmare il compromesso o ancora meglio il rogito, in questo caso si perde solo un po' di tempo.
 

Renzino12

Membro Junior
Privato Cittadino
mi sembra di averlo spiegato nel mio primo messaggio, ma appunto cerco di capire come mai la pressi debba essere così complessa e quindi prestarsi a situazioni così spiacevoli
 

La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Fino a qualche anno fa vivevo all'estero e quando ho comprato casa ho telefonato all'agenzia, ho fatto la mia offerta a voce, l'agente immobiliare ha chiamato la proprietaria che ha accettato. Dopo di che ci siamo trovati ed abbiamo firmato il contratto.


Qualche anno fà quando la gente era più seria ed il si era si ed il no, no, succedeva anche in Italia la stessa cosa; evidentemente ora occorre tutelarsi però l'assegno della proposta d'acquisto rappresenta un vero impegno da parte di chi promette di comprare e da chi firmando promette di vendere ed in definitiva non cambia nulla e la provvigione, almeno nel mio ufficio succede così, la provvigione si paga solo ed esclusivamente quando la fase suddetta è a compimento e diventa un vero e proprio preliminare di compravendita.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
mi sembra di averlo spiegato nel mio primo messaggio, ma appunto cerco di capire come mai la pressi debba essere così complessa e quindi prestarsi a situazioni così spiacevoli

quindi fare trattative verbali? Chi non s'impegna in modo concreto il 90% delle volte non è serio....
La tua prassi è comunque fattibilissima: fai una proposta (che ricordo è già compromesso ) in presenza del venditore che te la controfirma al momento.
 

Renzino12

Membro Junior
Privato Cittadino
veramente io propongo il contrario, si fa una proposta di una certa cifra anche per telefono e poi ci si trova si firma un accettazione e si passano di mano i soldi della caparra, o per chi può avendo i soldi già disponibili, si fa il rogito. Non ho capito cosa può andar male ed a chi con questa procedura. Al limite dal momento della telefonata a quello in cui ci si incontra una delle due parti cambia idea e nessuno perde niente. O mi sbaglio?
In ogni caso caso questa non è una procedura da persone poco serie e ti posso assicurare che almeno in un'altra nazione le cose si fanno così.
 

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