Mauro.Salfo

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
Adoro sempre di più questo lavoro che mi porta a vivere esperienze mistiche.
Pongo un quesito paradossale:
Premessa: essendo abilitato anche presso la NAR® come REALTOR®, mi trovo spesso a gestire compravendite da, e per gli USA
Vengo contattato da un cliente di origini italiane ma residente da più di 40 anni in California.
È proprietario di un immobile a Roma e vorrebbe venderlo.
Solita prassi, bla bla bla, trovo un cliente che vorrebbe fare una proposta.
Non ritiro proposte vincolate al mutuo e quindi mando il cliente a fare uno screening in banca.
Nel frattempo avviso il proprietario circa le visite e seconde visite (non menzionando assolutamente ipotesi di proposte) e lui mi fa:
"Se qualcuno volesse fare una proposta ed avesse problemi con le banche, finanziò io l'acquisto con un finanziamento".
Ora, in America, esistono questi tipi di accordi, ma in Italia?
Come potrebbe essere gestita?
A qualcuno è mai capitato?
Legalmente, è fattibile?
Prima di smuovere Avvocati e Notai, mi farebbe piacere avere un vostro feedback.
Grazie e buon lavoro a tutti.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
Adoro sempre di più questo lavoro che mi porta a vivere esperienze mistiche.
Pongo un quesito paradossale:
Premessa: essendo abilitato anche presso la NAR® come REALTOR®, mi trovo spesso a gestire compravendite da, e per gli USA
Vengo contattato da un cliente di origini italiane ma residente da più di 40 anni in California.
È proprietario di un immobile a Roma e vorrebbe venderlo.
Solita prassi, bla bla bla, trovo un cliente che vorrebbe fare una proposta.
Non ritiro proposte vincolate al mutuo e quindi mando il cliente a fare uno screening in banca.
Nel frattempo avviso il proprietario circa le visite e seconde visite (non menzionando assolutamente ipotesi di proposte) e lui mi fa:
"Se qualcuno volesse fare una proposta ed avesse problemi con le banche, finanziò io l'acquisto con un finanziamento".
Ora, in America, esistono questi tipi di accordi, ma in Italia?
Come potrebbe essere gestita?
A qualcuno è mai capitato?
Legalmente, è fattibile?
Prima di smuovere Avvocati e Notai, mi farebbe piacere avere un vostro feedback.
Grazie e buon lavoro a tutti.
Sì, è possibile.
Generalmente si utilizzano le cambiali ipotecarie.
Sarebbe consigliabile imputare gli interessi a conto prezzo in quanto sul montante interessi il venditore andrebbe a pagare un'elevata imposizione fiscale.
Ovviamente si presuppone il pagamento di un importante anticipo...
 

Mauro.Salfo

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
@CheCasa! grazie per il feedback.
Come viene gestito il passaggio di proprietà?
Nel caso in cui non venissero saldate le cambiali, che tipo di rivalsa potrebbe avere l'ex proprietario?
Che tipo di garanzia rimarrebbe in capo all'ex proprietario?
Grazie mille.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
@CheCasa! grazie per il feedback.
Come viene gestito il passaggio di proprietà?
Nel caso in cui non venissero saldate le cambiali, che tipo di rivalsa potrebbe avere l'ex proprietario?
Che tipo di garanzia rimarrebbe in capo all'ex proprietario?
Grazie mille.
Interviene il notaio che, contestualmente al passaggio di proprietà, raccoglie le cambiali ipotecarie per l'iscrizione nei registri immobiliari dell'ipoteca, prima di restituirle al creditore che potrà trascrivere un pignoramento immobiliare anche in seguito al mancato pagamento di una sola rata.

Puoi chiedere al tuo notaio di fiducia il funzionamento tecnico, i suoi vantaggi ed eventuali svantaggi...
 

Mauro.Salfo

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
@CheCasa! Grazie veramente tanto.
Tutto molto chiaro.
Tra l'altro il mio ciente che ho appen asentito ha già fatto un prestito del genere anni fa e conosce anche molto bene come "gestire" la tassazione degli interessi.
Volevo sottolineare come qusto blog, quando si danno risposte sensate e costruttive, sia veramente di aiuto anche tra colleghi!
Grazie ancora per la cortese disponiiblità nelle risposte.
Buon lavoro a tutti.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
@CheCasa! Grazie veramente tanto.
Tutto molto chiaro.
Tra l'altro il mio ciente che ho appen asentito ha già fatto un prestito del genere anni fa e conosce anche molto bene come "gestire" la tassazione degli interessi.
Volevo sottolineare come qusto blog, quando si danno risposte sensate e costruttive, sia veramente di aiuto anche tra colleghi!
Grazie ancora per la cortese disponiiblità nelle risposte.
Buon lavoro a tutti.
Ma si imparano ogni giorno cose nuove! Io sono 10 che imparo (anche se non sono AI).

Ecco, oggi questa cosa per me nuova.

Non avevo mai sentito parlare di cambiali ipotecarie; tuttavia solitamente nei rogiti si scrive che il venditore rinuncia all'ipoteca legale... quindi immagino sia una cosa simile, o comunque sempre di ipoteca a favore del venditore trattasi.

Chiedo il motivo, se si conosce, per cui non è stata considerata la possibilità dell'atto con riserva di proprietà; la differenza palese tra i 2 è che nel primo caso il venditore non è più proprietario, mentre nel secondo caso lo resterebbe fino al pagamento dell'ultima rata.
 

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