Potresti anche fare una proposta con condizione sospensiva legata alla verifica della regolarità urbanistica e catastale, da fare a tue spese dopo l’accettazione, per escludere che ci siano irregolarità non sanabili.
Se ci fossero, con la sospensiva, non dovresti pagare le provvigioni, cioè non compreresti ma non perderesti soldi.
Se invece ci fossero irregolarità sanabili, la proprietà le deve sanare prima della perizia.
Insomma, ci sono diversi modi per tutelarsi, ma non ti devono pressare: non sei tenuto a fare una nuova proposta domani: puoi prendere tempo, e rifletterci meglio.
Non penso ci sia la fila di persone disposte a pagare l’8% di provvigione…