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Valerio Spallina

Ospite
Amico avvocato di grido mi ha appena chiamato al cell., ha visto tutto il thread e mi dice che in causa si vincerebbe alla grande proprio perchè non sussiste provvigione/maediazione in caso di asta pubblica con incanto....non solo secondo lui la controparte in causa non ci andrebbe proprio..... sostiene inotre che anche se mi avessero fatto firmare un modulo di accettazione del 3% in caso di aggiudicazione sarebbe stato impugnabilissimo......rimane secondo me l'obbligo morale da parte mia.....
Non metto in dubbio il parere dell'avvocato di grido, ma in ogni causa c'è un avvocato di grido che vince ed un avvocato di grido che perde.

Quale sarà il tuo nella eventuale causa ?
Un principe del foro di Savona mi ha fatto fare una causa di 30 anni in cui, secondo lui, avevamo piena ragione. Ho perso e pagato una somma alta di spese legali agli avversari ed anche il Presidente di Corte di Appello di Genova ha criticato il ricorso subito alla prima udienza e mi sono ritirato per contenere le perdite.

Ed anche possibile che l'agente lasci perdere, perchè oggi una causa per 3000 euro non conviene farla, tuttalpiu dal giudice di pace.

E così che oggi si riesce a non pagare....

Se pensi di avere un obbligo morale, dovresti pagare subito senza profittare degli elevati costi della giustizia che scoraggiano a fare valere i propri diritti.
Un obbligo morale verso un professionista, che ti fatto fare un buon acquisto, è un obbligo reale.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
che il diritto (quello tradizionale del mediatore) non ci sia credo sia molto ben supportato da pareri e fonti, di contrarie non se ne vede, solo illazioni, non porto altri pareri di legali e altro perchè chi vuol capire ha i mezzi per farlo, tu hai avuto conforto dal tuo legale... quindi direi siamo a posto. Rimane il concetto base del rispetto.
 

roby73

Membro Junior
Agente Immobiliare
eccomi qui. sono l'agente in questione...... che fortuna AVER TROVATO QUESTA DISCUSSIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
dovrei solo chiarire alcuni punti:
1) non sono solo la figlia del titolare, sono un'agente immobiliare con patentino e iscitto alla camera di commercio.
2) il cliente/amico era già stato accompagnato a visionare altri immobili prima i questo
3) tra di noi c'era un accordo verbale precedente l'asta per una provvigione pari al 3%, da lui accettato (ingennuamente per amicizia non ho fatto firmare nulla)
4) io ho fissato gli appuntamenti con la casa d'asta e ho personalmente accompagnato la famiglia per due volte a visionare l'appartamento
5) wetto non sapeva assolutamente nulla dell'asta prima. si è accorto che la casa era quella del suo amico solo alla prima visita con me.
6) ho preparato la domanda da cosegnare, sono andata sotto casa sua a far firmare il tutto e a prendere gli assegni.
7)sono andata a consegnare la pratica personalmente
8) mio padre, che ha più esperienza ha accompagnato wetto il giorno dell'asta e lo ha assistito fino alla conclusione
9)l'asta si è tenuta tre mesi fa e come tutti sapete la provvigione va corrisposta al momento della conclusione dell'affare. noi la stiamo ancora aspettando
10) l'affare è stato unico e irripetibile e io per amicizia non l'ho proposto ad altri clienti interessati alla stessa tipologia.
11) il 3% è i 4200 E+ IVA. la nostra proposta definitiva è stata di 3000 +IVA. mi sembra ecisamente equa.
e con questo saluto tutti i colleghi. grazie
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
TI sarai rivolta ad un legale, quindi sai cosa puoi fare. Se non lo hai ancora fatto: fallo. Wetto ti deve qualcosa, lo sa anche lui. ;)
 

roby73

Membro Junior
Agente Immobiliare
la mia delusione è grane soprattutto per il legame di amicizia che credevo ci legasse. i nostri bimbi sono compagni di scuola e di gioco (uno sempre a casa dell'altro) e io e la moglie di wetto eravamo spesso insieme. ci sentivamo sempre. proprio x questo non ho fatto firmare nulla! forse perchè io sono sempre molto corretta mi aspetto che gli altri lo siano con me. cmq se se sarò costretta certo, un avvocato di grido ce l'ho anch'io!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

wetto

Membro Ordinario
Professionista
eccomi qui. sono l'agente in questione...... che fortuna AVER TROVATO QUESTA DISCUSSIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
dovrei solo chiarire alcuni punti:
1) non sono solo la figlia del titolare, sono un'agente immobiliare con patentino e iscitto alla camera di commercio.
2) il cliente/amico era già stato accompagnato a visionare altri immobili prima i questo
3) tra di noi c'era un accordo verbale precedente l'asta per una provvigione pari al 3%, da lui accettato (ingennuamente per amicizia non ho fatto firmare nulla)
4) io ho fissato gli appuntamenti con la casa d'asta e ho personalmente accompagnato la famiglia per due volte a visionare l'appartamento
5) wetto non sapeva assolutamente nulla dell'asta prima. si è accorto che la casa era quella del suo amico solo alla prima visita con me.
6) ho preparato la domanda da cosegnare, sono andata sotto casa sua a far firmare il tutto e a prendere gli assegni.
7)sono andata a consegnare la pratica personalmente
8) mio padre, che ha più esperienza ha accompagnato wetto il giorno dell'asta e lo ha assistito fino alla conclusione
9)l'asta si è tenuta tre mesi fa e come tutti sapete la provvigione va corrisposta al momento della conclusione dell'affare. noi la stiamo ancora aspettando
10) l'affare è stato unico e irripetibile e io per amicizia non l'ho proposto ad altri clienti interessati alla stessa tipologia.
11) il 3% è i 4200 E+ IVA. la nostra proposta definitiva è stata di 3000 +IVA. mi sembra ecisamente equa.
e con questo saluto tutti i colleghi. grazie

Tutto vero a parte che non e' solo un mio amico ma il mio testimone di nozze con cui mi vedo spesso e che mi aveva spiegato più volte quale fosse la situazione......sono contento che tu sia entrata in questo thread anche perché vedi il suo evolversi e tutti gli interventi.....converrai, spero sulla mia buona fede....
 

roby73

Membro Junior
Agente Immobiliare
mi spiace ma non molto. un accordo secondo me è un accordo e una stretta di mano tra amici vale più di mille firme. riguardo al tuo testimone di nozze, tua moglie mi ha detto che erano mesi che non vi sentivate. quando ho fatto veere il condominio a tua moglie lei mi ha detto " ma sai che forse qui abitava da piccolo il mio testimone di nozze!. " non sapendo nemmeno a che piano abitava e se l'appartamento era il suo o no. poi ha chiesto a te e tu l'hai chiamato per informarti. se tu vendi ad un cliente un tuo prodotto comprensivo di istallazione e lo informi sul prezzo, secondo te sarebbe giusto da parte sua dirti: "ah se lo avessi comprato in negozio e me lo fossi istallato da solo lo avrei pagato la metà. " e ti pagasse la metà?
ripeto sono molto delusa
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
se siete entrambi in buon fede, non avrete difficoltà a accordarvi.

se poi wetto dici che è tutto vero, la parola è una sola e ammetti implicitamente che eravate d'accordo.

Non c'è diritto, ma c'è serietà da ottemperare.

Il lavoro è stato fatto e bene.

fai te.
Io pagherei e mi scuserei pure.
TU roby, la prossima volta,fatti firmare un incarico con compenso prefissato, non troppo caro perchè c'è anche chi davvero lo ha visto impugnato.
 

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