V

Valerio Spallina

Ospite
Ripeterò sino all'ultimo... post : non si tratta di disobbligarsi moralmente, ma di pagare un professionista per l'opera professionale svolta ed anche molto bene!

Proprio oggi leggo :
21 giugno 2012, Inserto IlSole24Ore - Casa24Plus pag. 13
Articolo : Il mediatore "revocato" può chiedere i danni.
sottotitolo : E' importante fissare il termine del mandato, ma all'agente spetta comunque il compenso se ha favorito l'affare
Autore : Augusto Cirla

Facendo riferimento ad una sentenza di Cassazione (n.23842/2008), che non è quella citata da pensoperme (che spero mi perdoni), l'autore dice :

"L'attività di mettere in relazione (che secondo la sentenza da pieno diritto al mediatore di vedersi riconoscere la provvigione) le parti può consistere nella mera indicazione del nome dell'altra contraente o nella semplice segnalazione dell'affare oppure concretizzandosi in interventi....finalizzati a realizzare la conclusione dell'affare, formalizzando ad esempio la sottoscrizione da parte dell'acquirente di una proposta di acquisto irrevocabile per un dato periodo."

Io ci leggo parecchi elementi utili nello sviluppo di una tesi contro la posizione di wetto.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Però questo non è relativo alla mediazione di una casa comprata all'asta...

E' sicuramente valido per le trattative normali e va benissimo.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Però questo non è relativo alla mediazione di una casa comprata all'asta...

E' sicuramente valido per le trattative normali e va benissimo.
Si ma all'asta la gente ci partecipa da sola e, quindi, vedo molte analogie con il nostro caso.
Infatti ho parlato di elementi utili allo sviluppo di una tesi contro la posizione di wetto, in quanto mi attendevo questa obiezione da me prevista. Se wetto capitasse sotto lo stesso giudice si toccherebbe "il pane".

I magistrati di Cassazione sono moto profondi.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Cosa intendi per: "decidere l' importo dell' offerta?"

Smoker
Chi si rivolge a una agenzia immobiliare per acquistare un immobile all'asta, oltre alla modulistica, che é l'ultima spiaggia, si aspetta di avere una probabilità più del privato di essere seguito e assistito per riuscire ad ottenere l'immobile. Non basta compilare il modulino, che come ho già detto, non sono tutti uguali, ma l'agente immobiliare può consigliare quale potrebbe essere l'offerta più probabile di aggiudicazione dell'immobile, in base alla sua esperienza. Tanto é vero che molti Agenti immobiliari o anche privati mandatari con esperienza, si fanno riconoscere una percentuale più alta, se il prezzo di aggiudicazione proposto da loro é più basso di quello previsto dal cliente.
Per dire che non basta la sfera di cristallo!:occhi_al_cielo:
 

wetto

Membro Ordinario
Professionista
Amico avvocato di grido mi ha appena chiamato al cell., ha visto tutto il thread e mi dice che in causa si vincerebbe alla grande proprio perchè non sussiste provvigione/maediazione in caso di asta pubblica con incanto....non solo secondo lui la controparte in causa non ci andrebbe proprio..... sostiene inotre che anche se mi avessero fatto firmare un modulo di accettazione del 3% in caso di aggiudicazione sarebbe stato impugnabilissimo......rimane secondo me l'obbligo morale da parte mia.....
 

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