PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
se l'immobile non è in regola e quindi non acquistabile.

Non esiste sulla faccia della terra, un immobile censito, che non sia stato possibile trasferire in vendita.

Non se ne ha memoria di Uno che sia uno.
Da tre mila anni prima di Cristo.

Del resto, "come nella discussione di la' ", basterebbe utilizzare un po' di logica nell'osservare le cose e in tal caso, ci arriveresti perfino tu.

Le cose tali rimangono.
Senza cambiare.
Pure se non si capiscono.

Come li regolarizza il venditore i suoi adempimenti..?
Le Ipoteche, risanamenti, pendenze, come spariscono da sopra la sua casa..?
Con la bacchetta magica di Harry Potter..?
Oppure deve sganciare i soldi..?

Se per regolarizzare occorrono i soldi allora e' soltanto questione di prezzo.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
loro magari si sono fatti il semplice calcolo che entro quel giorno avranno recuperato tranquillamente anche questi altri documenti.........ma rimane comunque il fatto che io dovrò fare la proposta e scrivere pure in quello stesso modulo la provvigione dovuta all'agenzia e che sarà incassata a proposta accettata......

Come ti ho gia' detto ti preoccupi dei calcoli degli altri.

Chi sbircia nell'orto degli altri perde di vista il proprio.

Per converso pure tu, ti sei fatta il semplice calcolo, che appena fai la proposta, questa venga accettata in via espressa.

Il calcolo senza l'oste .
Nulla di piu' sbagliato.

Se la proposta viene ritenuta troppo bassa l'offerta tornera' inesorabilmente al mittente.
Niente casa, niente caparra, niente provvigioni.

Ecco che badare al prezzo resta la tua azione principale.
Il prezzo e' il RE dei requisiti fondamentali del contratto.

In questa fase poco importa la rappresentazione grafica catastale.
Quello che si trasferisce, che passa da una mano all'altra, e' Cio' che risulta dal titolo di proprieta'.
Dove le identificazioni catastali, risultano per quello che sono.
Non una virgola di meno ne una virgola di piu'.

Indipendentementese da quanto viene rappresentato graficamente nella planimetria.

Detto questo, vero e' che le provvigioni, per norma maturano all'accettazione della proposta.
Tuttavia la prassi e chi la pretende e' assai scortese.
Un intermediario che si rispetti le incassa al preliminare.
Quando ormai ogni questione e' gia' ben definita.

Chi le pretende prima manifesta chiaramente il proprio stato di necessita'.
Se e' cosi' il consiglio e' sempre lo stesso.
Tira il prezzo!
Diversamente dovranno attendere se vogliono la pagnotta intera.

Per il resto, per le questioni urbanistico / catastali, se l'immobile risulta censito, hai poco da preoccuparti :

Non esiste sulla faccia della terra, un immobile censito, che non sia stato possibile trasferire in vendita.

Non se ne ha memoria di Uno che sia uno.
Da tre mila anni prima di Cristo.
 

Il Semaforo Giallo

Membro Junior
Privato Cittadino
La cosa più semplice comunque è fare la proposta, se ci sono abusi li sanerà il proprietario. Se ci sono ipoteche le toglierà entro l’atto notarile. Come sempre è stato e sempre sarà.
Fare le cose al contrario non aiuta mai. Prima si stabilisce il prezzo, se questo viene accettato ai fa il resto.

sì, ma una volta che io ho sborsato i 5000€ + IVA di provvigione all'accettazione della proposta, mettiamo caso che l'attuale proprietaria non mette a posto tutto (ci possono essere mille motivi, e se mi dilungo perdiamo solo il filo) io intanto la provvigione l'ho persa!

di quale prezzo che sarebbe l'unica cosa o quella principale a cui fare attenzione parlate? non capisco!
se per qualche intoppo la compravendita non dovesse arrivare a concludersi non ci sarà nessun prezzo, ci saranno solo i 6250€ persi, il mio "prezzo" sarà solamente -6250€!
può costare pure 10€ la casa, me la possono pure regalare, avrò sempre perso 6250€ se per qualche intoppo che non si vuole o non si può mettere a posto fallisce la compravendita
 

Sodis

Membro Attivo
Professionista
sì, ma una volta che io ho sborsato i 5000€ + IVA di provvigione all'accettazione della proposta, mettiamo caso che l'attuale proprietaria non mette a posto tutto (ci possono essere mille motivi, e se mi dilungo perdiamo solo il filo) io intanto la provvigione l'ho persa!

di quale prezzo che sarebbe l'unica cosa o quella principale a cui fare attenzione parlate? non capisco!
se per qualche intoppo la compravendita non dovesse arrivare a concludersi non ci sarà nessun prezzo, ci saranno solo i 6250€ persi, il mio "prezzo" sarà solamente -6250€!
può costare pure 10€ la casa, me la possono pure regalare, avrò sempre perso 6250€ se per qualche intoppo che non si vuole o non si può mettere a posto fallisce la compravendita
Se la vendita fallisce per inadempienza del venditore hai diritto all restituzione del doppio della caparra, se ne hai versata una. Se parliamo di un preliminare senza caparra allora parliamo di fuffa
 

Il Semaforo Giallo

Membro Junior
Privato Cittadino
ma siamo sempre lì........a parte il fatto che la caparra che volevo versare è parecchio più bassa della provvigione, ma mettiamo pure che la volessi versare più alta proprio per questo motivo: devo andare in causa poi se la signora non mi restituisce la caparra, sono problemi e grattacapi

per la proposta d'acquisto senza caparra, comunque caparra o non caparra la provvigione all'accettazione della proposta la vogliono comunque
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
ma siamo sempre lì........a parte il fatto che la caparra che volevo versare è parecchio più bassa della provvigione, ma mettiamo pure che la volessi versare più alta proprio per questo motivo: devo andare in causa poi se la signora non mi restituisce la caparra, sono problemi e grattacapi

per la proposta d'acquisto senza caparra, comunque caparra o non caparra la provvigione all'accettazione della proposta la vogliono comunque
Hai capito tutto allora. Proposta senza caparra o con caparra bassa? Difficile che venga accettata. Se non metti almeno 5000 euro non ti prende nessuno sul serio
 

Sodis

Membro Attivo
Professionista
ma siamo sempre lì........a parte il fatto che la caparra che volevo versare è parecchio più bassa della provvigione, ma mettiamo pure che la volessi versare più alta proprio per questo motivo: devo andare in causa poi se la signora non mi restituisce la caparra, sono problemi e grattacapi

per la proposta d'acquisto senza caparra, comunque caparra o non caparra la provvigione all'accettazione della proposta la vogliono comunque
La caparra è bassa per scelta o per esigenza?
Vero è che c’è il rischio di dover andare per avvocati per vedersi restituire il doppio della caparra, ma vero anche che, più è alta la caparra e più interesse ha il venditore a far andare tutto liscio. Inoltre non vedo cosa centri l’agente e la sua provvigione in tutto ciò. Se ha fatto il suo lavoro e quanto di sua competenza, se anche non si potesse rogitare per inadempienze del venditore non è di certo colpa dell’AI. O non ti fidi dell’agente, e o del venditore, ma in questo caso ti consiglio di cambiare AI e di conseguenza immobile, oppure paga un tecnico per fare tutte le verifiche che ritieni opportune e vincola la proposta all’esito delle verifiche, con una scadenza breve.
Ci sono comunque le sospensive per il mutuo o per altre condizioni, che fanno posticipare il pagamento delle provvigioni, ma resta sempre il fatto che con una caparra troppo bassa non dirigi tu la trattativa e non detti le condizioni.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
.a parte il fatto che la caparra che volevo versare è parecchio più bassa della provvigione, ma mettiamo pure che la volessi versare più alta proprio per questo motivo
Proprio per questo sarebbe saggio versare sempre una caparra più alta della provvigione.
devo andare in causa poi se la signora non mi restituisce la caparra, sono problemi e grattacapi
Come gia scritto da @Sodis , più la caparra è alta più il venditore rischia , se qualcosa va storto.
Quindi caparra alta= meno rischi per chi non è inadempiente.
Se c'è da fare una pratica urbanistica, ad esempio, che costa 2000 euro, con caparra da 10/20.000 o più il venditore la fa di corsa (pena restituire 20/40.000).
Con caparra bassa, può preferire rendere solo la caparra , e rischiare una causa per il resto, consapevole che l'acquirente, per qualche mille euro probabilmente non la farà.
Mentre tu, se non potrai comprare, con caparra alta dovrai si fare una causa, ma bloccheresti la sua vendita fino a fine causa; e questo spesso incentiva a rendere il doppio, per non perdere di più, e non poter vendere nel durante.
per la proposta d'acquisto senza caparra, comunque caparra o non caparra la provvigione all'accettazione della proposta la vogliono comunque
Certamente, ed è corretto ; senza sospensive, caparra o non caparra l'agente ha diritto alle provvigioni, poiché il contratto è comunque perfettamente valido.
La caparra non interessa all'agente, ma alle parti.
Tieni presente che il venditore ha la stessa preoccupazione tua, di pagare la provvigione, e poi magari per qualche motivo tu non compri...
 
Ultima modifica:

Il Semaforo Giallo

Membro Junior
Privato Cittadino
quasi sicuramente il venditore non pagherà provvigioni, hanno accollato tutto a me
5000€ + IVA
quando ho protestato per la provvigione troppo alta mi hanno risposto che la mia offerta è troppo bassa.......e se vogliamo avere qualche possibilità che venga accettata dobbiamo eliminare la provvigione a lei

i problemi rimanenti di questa casa sono che non c'è ancora il documento della visura ipotecaria (dicono che si vede dopo) e che non c'è ancora la planimetria per colpa del codice fiscale sbagliato.....provvederanno a momenti, ma abusi da sanare (lievi, si tratta di qualche spostamento di muri tramezzi) ci sono di sicuro

la visura ipotecaria, volendo, potrei farla controllare dal mio notaio quanto prima
per la planimetria e la sanatoria degli abusi devo aspettare loro
 

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