evoluzioneCasa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Può essere capitata la terza ipotesi fortunatamente poche
volte ma magari l affare era grosso allora sai.... Spesso mi accordo poi a secondo la situazione...
 

ellyfilly

Membro Attivo
Agente Immobiliare
per carità hai ragione, ma non mi faccio spiegare il mio lavoro da un altro professionista e secondo è da ieri che ccc1956 ogni cosa che dico ha da ridire pesantemente.Sarà Notaio?

Evoluzionecasa, un pò più di garbo nelle risposte sarebbe ben accetto....

scusate...mi viene da ridere...leggo il "sto pensando" di evoluzionecasa...mi pare che il problema non sia la foto...scusateeeeee :^^::^^::risata::risata::sorrisone:
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Bellissimo perchè sei molto infervorata sul supero... ma non sulla mediazione dall'acquirente .. ;) bada bene, sono lecite entrambe ... ma riflettenddoci un pochino, ai fini del "fine", per l'acquirente, cosa cambia tra "supero" e provvigione solo dall'acquirente? ;)

Quello che cambia nelle due ipotesi mi sembra palmare, però se è necessario spenderci due parole...no problem.

La rinuncia ai diritti provvigionali da una delle parti NON altera assolutamente la terzietà della prestazione professionale. Nel senso che il dirittto NELLA MISURA provvigionale sempre tale resta. E la rinuncia presso una delle parti (salvo caso improbabile di dementi) non è mai nè immotivata nè immotivabile. E' del tutto ovvio rinunciare quando c'è relazione personale con una delle parti (faccio pagare mia madre, o l'Amica-Sorella? :risata:) così come può essere comprensibile e ragionevole rinunciare quando il venditore ti dà l'esclusiva (fra duemila che lo scassano per avere "un" incarico: diciamolo anche questo, no????) SE gli ricolvi il problema senza costargli niente.
E' tutto limpido, lineare, intellegibilissimo : nell'incarico c'è scritto che "prendo esclusiva verso no oneri provvigionali". Pensa un po' che stranezza, in un mondo in cui il 90% dei venditori si mette l'annuncio (suo e gratis) precisando "NO INTERMEDIARI _ NO AGENZIE"!!!! :risata:

Il supero di verghiana memoria, invece, sballa l'intera impalcatura del rapporto mediatorio. Lo scardina alla radice: non solo schiantella il rapporto percentuale (provvigionale) tra compenso e valore in transazione, questo è il minimo!!! Il peggio è che vede in gioco (prepotentemente) un interesse PERSONALE del figuro che si spaccia per mediatore, e che non è vero che media un bel niente, perchè in realtà COMMERCIA PRO DOMO SUA quello che suo manco è!!!!!:risata::risata::risata:

Ipotizziamolo in una transazione concreta, che così si vede molto bene quanto lo schifido supero sia schifido.
Ipotizziamo di incontrare un cliente un po' svantaggiato. Ce ne sono.
Ha un immobile che vale 100, ma lo darebbe a 50.

Il Mediatore....gli spiega che vale 100, poi lo vende a 100, poi esige l'X% di 100.

Il superista...di solito supera anche sè stesso per l'ingordigia...e ...tende a convincerlo che vale 30-40. Sgomita per venderlo a 130. Quando lo vende a 110 dà 30 al proprietario.
E va in giro per il villaggio sentendosi illuminato.


E' uguale, a casa tua? :risata:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
eh no, è intellegibilissimo una bella cippa! Lo è se me lo dici, prima. ;)

Il supero spesso invece è proprio come te lo racconto io, il venditore dice, io non scendo sotto x sopra tutta roba tua. Ci sono stati casi sporadici (ricordo il racconto di un supero di 200 mila su 1milione (1,2 mln), terreno edificabile, poi saltato miseramente davanti al notaio per "sindrome da guadagno mancato del venditore", se volete vi racconto il colpo di coda.. :D ) ma di norma invece il supero è allineatissimo con la mediazione se prendi l'importo e lo calcoli rispetto alla norma. Il tuo esempio è credibile, ma molto meno di quanto ti ho riportato io che è molto più dentro i numeri. UN supero di 50 su 100, ad esempio, lo vedo difficile da portare avanti, come pure di 30 su 100, anche per l'ingordigia del venditore che verrebbe fuori ;)

Anche perchè se una casa vale 100, puoi azzardare 120 come richiesta, ma se l'acquirente è mediamente furbo tratta, e scendi a 110.
Prima, quando il mercato era più allegro, ci rientravano "superi" anche di più ampia entità, ma c'era un rapporto costo/redditi differente,appunto, e la cosa non intristiva troppo...

Il punto è che gli agenti immobiliari spesso sono poco obiettivi, specie quando devono giustificare situazioni che appunto, vanno fuori dalla "mediazione" in odor di santità.

Quello che ci si aspetta, da clienti, è che quanto pago io paga l'altro: quando succede nessuno blatera ( a parte lamentarsi della somma considerevole tra se e se o anche a voce alta).

MA non è sempre possibile (lo capisco perfino io), quindi mi aspetto che il mediatore, conscio che lo verrò a sapere prima o poi, sia trasparente nei miei confronti, sul tema, non è certo dovuto a farlo, ci mancherebbe (son soldini sua) ma se si parla di etica... la trasparenza dovrebbe imporre che io sappia come sei messo, in modo da poter capire come potresti comportarti. Bada bene, non devi dirmi la cifra all'euro, ma dirmi magari che dal venditore non prendi nulla (così io ti frusto per ottenere prestazione migliore, visto che ti pago IO). Al contrario, nei casi di cantieri ad esempio, dove c'è "NO mediazione dall'acquirente", spesso la provvigione è racchiusa nel prezzo, quindi il venditore non scenderà molto volentieri sotto la cifra che avrà calcolato con la formula (quantovoglioio+costoagenzia). Di conseguenza, io ceh compro, potrò esser cosciente, sapendolo, che in fondo, sto pagando un SUPERO.

Il SUPERO, non lo fa la cifra in se.... è semplicemente un plus sopra un valore fissato (non ti ricorda l'esclusiva, dove c'è un prezzo di incarico, in fondo? Quanto è differente negli effetti rispetto alla imparzialità?).

Azzarderei a dire, che se per esempio l'agente da "supero" non chiedesse una cippa all'acquirente (direttamente), e vendendo un immobile a 150, riuscisse a trattenere 50 per se, grazie ad accordi con il proprietario, questi non avrebbe ne truffato ne fatto nulla di illecito ne di amorale, avrebbe fatto semplicemente un grande affare sulla pelle di un non attento compratore, non mi risulta vietato: sarebbe plausibile sostenere che l'acquirente sia stato pollo, o che il venditore sia stato pollo, ma anche no (cit.).

Il supero, nei fatti si traduce spesso nel caso che ti ho detto sopra, proprio per quello la Cassazione lo ha fatto rientrare nella mediazione, nella liberalità del mediatore di scegliere il modo del suo compenso.
D'altronde, se si vede bene come succede davvero, la differenza ai fini del "costo totale di una mediazione" è minima, spesso.

E quindi, alla fine, rimane solo una differenza di "parole", ma il concetto è che io che compro, nel caso di supero o di mediazione solo da parte mia, lo pijo sempre... e ho davanti qualcuno che non sta lavorando da... mediatore (e se me lo dice, è pure perfettamente in regola con l'etica).

Lo stesso concetto "psicologico" ma forse direi "percettivo" è alla base della preferenza del "mandatario" da parte dell'acquirente, che è comunque errato (alla fine i costi sui beni li paga chi compra).

Ecco perchè il mediatore (quello vero, non quello nato dopo, atipico) sarebbe stato la figura migliore, perchè essendo pagato da entrambi e non essendo (DAVVERO) legato da qualsiasi tipo di accordo con nessuna di esse, è la migliore figura possibile in questo senso, per il livello di controllo delle parti e per la libertà di manovra del mediatore ma questo solo teoricamente, la realtà, come la si vede e la si legge qua, è quasi sempre differente.
 
M

marcellogall

Ospite
Quante parole, quante opinioni diverse, tutti pronti a dare addosso a chi la pensa diversamente. Ci rendiamo conto che stiamo attraversando un periodo nero che più nero non si può e disquisiamo sul fatto che un AI possa o non possa accettare
di concludere una vendita in mancanza di provvigioni da entrambe le parti?
Siamo mediatori e per definizione imparziali ma chi avrebbe il coraggio di asserire che rinuncerebbe a coincludere una vendita solo perchè una delle parti si impunta
e non vuole pagare? Se lo ha dichiarato prima della trattativa non vedo il problema.
In definitiva siamo come un qualsiasi commerciante che vende la sua merce ad un prezzo diverso da quello praticato da altri e quindi guadagna meno o più di un suo concorrente. Pensiamo invece a lavorare bene e a dare al cliente le certezze di cui ha bisogno: solo così aumenteremo la fiducia in noi e accresceremo il giro d'affari.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Quante parole, quante opinioni diverse, tutti pronti a dare addosso a chi la pensa diversamente. Ci rendiamo conto che stiamo attraversando un periodo nero che più nero non si può e disquisiamo sul fatto che un AI possa o non possa accettare
di concludere una vendita in mancanza di provvigioni da entrambe le parti?
Siamo mediatori e per definizione imparziali ma chi avrebbe il coraggio di asserire che rinuncerebbe a coincludere una vendita solo perchè una delle parti si impunta
e non vuole pagare? Se lo ha dichiarato prima della trattativa non vedo il problema.
In definitiva siamo come un qualsiasi commerciante che vende la sua merce ad un prezzo diverso da quello praticato da altri e quindi guadagna meno o più di un suo concorrente. Pensiamo invece a lavorare bene e a dare al cliente le certezze di cui ha bisogno: solo così aumenteremo la fiducia in noi e accresceremo il giro d'affari.

bravo, tra l'altro proprio ieri sera ho parlato con l'agenzia che tratta il mio immobile e insomma ci sarebbe qualcuno interessato con cui sono in fase di trattativa per spiegare qualche progetto etc etc..
perche' lo so??
Perche' mi hanno chiamato per spiegarmi la situazione spiegando che nel 2013-2014 a milano si presentera' sul mercato moltissimo nuovo e siccome non riusciranno a vendere dovranno per forza abbassare il prezzo e di conseguenza a ruota scendera' l'usato.
e tutti sono alla finestra ad aspettare.
non lo dicono apertamente ma praticamente fanno capire che se si vuol vendere bisogna scendere il prezzo e loro purtroppo hanno moltissimi clienti a cui non arriva questo discorso.
il telefono dopo pasqua suona pochissimo.
e qui parliamo di supero???
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
mmm, che c'entra? :D Si parla di supero per togliere l'aura di santità che spesso alcun mettono in gioco senza riflettere. Ha ragione Marcello a dire che uno potrebbe non rinunciare, am alora, visto le pochissime differenze pratiche tra "pratiche" :D ci si tolga la puzza sotto il naso e l'aura di santità e lo si ammetta: spesso siete solo commercianti, quindi non equidistanti perche indipendenti e superpartes, ma solo perchè (nel caso) usando le parole di Minucci "ci si spaccia per mediatore" per arrivare a un GUADAGNO (lecito) personale, come unico fine, guadagno al quale si sacrifica volentieri l'aura di santità. Quindi, nel caso in cui si rinunci PRIMA a un compenso in cambio dell'esclusiva (lecito, badate bene) nei fatti non sei più un mediatore, almeno nella qualità che viene vantata, ma un semplice venditore che cerca un guadagno con un prodotto quasi in "conto vendita".
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
mmm, che c'entra? :D Si parla di supero per togliere l'aura di santità che spesso alcun mettono in gioco senza riflettere. Ha ragione Marcello a dire che uno potrebbe non rinunciare, am alora, visto le pochissime differenze pratiche tra "pratiche" :D ci si tolga la puzza sotto il naso e l'aura di santità e lo si ammetta: spesso siete solo commercianti, quindi non equidistanti perche indipendenti e superpartes, ma solo perchè (nel caso) usando le parole di Minucci "ci si spaccia per mediatore" per arrivare a un GUADAGNO (lecito) personale, come unico fine, guadagno al quale si sacrifica volentieri l'aura di santità. Quindi, nel caso in cui si rinunci PRIMA a un compenso in cambio dell'esclusiva (lecito, badate bene) nei fatti non sei più un mediatore, almeno nella qualità che viene vantata, ma un semplice venditore che cerca un guadagno con un prodotto quasi in "conto vendita".

ti do' ragione ma per avere un supero bisogna vendere a valore maggiore di quello concordato con il venditore e quindi in questi periodi che non si vende o si vende poco............che fanno??
Aumentano il prezzo dell'immobile per intascarsi il supero???
certo su un compratore non attento come dici tu ma lo trovo moralmente condannabile.
allora e' molto meglio una provvigione piu' bassa ma da entrambe le parti.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Sì certo, ci mancherebbe. Ma "aumentare" o "diminuire" sono concetti aleatori. Non c'è un prezzo assoluto di riferimento sul quale fare questi conti, sono solo "richieste di prezzo". Volere 100k per il proprio immobile non significa che il prezzo pagato sarà 100k ;), o che magari non era possibile ricavarne 120k... il fatto è che diventa più difficile smontare il prezzo per l'acquirente nei casi in cui ci sia una figura che ha interessi a ottenere una provvigione più alta ;) o a soddisfare un incarico. Oppure tu pensi che un mediatore che non abbia la "forza" di far accettare il proprio giusto compenso al venditore possa convincerlo a calare sotto le proprie aspettative? ;) Altra cosa è se ci rinuncia PROPRIO per far raggiungere l'accordo "se accetti ti faccio lo sconto/azzero...", che cercherà di fare il meno possibile (e quindi non sistematicamente). Se invece l'accordo è "previo" ( e magari sistemico a grande diffusione, come a roma) tra "mediatore" e proprietario, io che compro vorrei semplicemente saperlo, per i motivi di cui sopra.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
io sinceramente non so che gente ci sia in giro a fare il mediatore o i venditori .
io ho solo trovato mediatori che quando ho avuto bisogno di loro, mi hanno comunicato la loro provvigione ed io ho accettato pensando che se mi vendono l'immobile o mi trovano i conduttori e' giusto pagarli.
ultimamente ho firmato per l',5% sul mio immobile in caso di vendita e naturalmente ho accettato, credevo che mi avrebbero chiesto molto di piu'..........
all' eventuale acquirente non so cosa chiederanno.
per quanto riguarda alcune proprieta' commerciali mi hanno chiesto un canone mensile e ho pagato quando me li hanno trovati.
idem se comprero', se mi chiederanno il 3% provero' magari a chiedere il 2,5% ma se non accetteranno, paghero' il 3% senza storie.
certo che se mi chiederanno il 4% rifiutero'.
 

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