eh no, è intellegibilissimo una bella cippa! Lo è se me lo dici, prima.
Il supero spesso invece è proprio come te lo racconto io, il venditore dice, io non scendo sotto x sopra tutta roba tua. Ci sono stati casi sporadici (ricordo il racconto di un supero di 200 mila su 1milione (1,2 mln), terreno edificabile, poi saltato miseramente davanti al notaio per "sindrome da guadagno mancato del venditore", se volete vi racconto il colpo di coda..
) ma di norma invece il supero è allineatissimo con la mediazione se prendi l'importo e lo calcoli rispetto alla norma. Il tuo esempio è credibile, ma molto meno di quanto ti ho riportato io che è molto più dentro i numeri. UN supero di 50 su 100, ad esempio, lo vedo difficile da portare avanti, come pure di 30 su 100, anche per l'ingordigia del venditore che verrebbe fuori
Anche perchè se una casa vale 100, puoi azzardare 120 come richiesta, ma se l'acquirente è mediamente furbo tratta, e scendi a 110.
Prima, quando il mercato era più allegro, ci rientravano "superi" anche di più ampia entità, ma c'era un rapporto costo/redditi differente,appunto, e la cosa non intristiva troppo...
Il punto è che gli agenti immobiliari spesso sono poco obiettivi, specie quando devono giustificare situazioni che appunto, vanno fuori dalla "mediazione" in odor di santità.
Quello che ci si aspetta, da clienti, è che quanto pago io paga l'altro: quando succede nessuno blatera ( a parte lamentarsi della somma considerevole tra se e se o anche a voce alta).
MA non è sempre possibile (lo capisco perfino io), quindi mi aspetto che il mediatore, conscio che lo verrò a sapere prima o poi, sia trasparente nei miei confronti, sul tema, non è certo dovuto a farlo, ci mancherebbe (son soldini sua) ma se si parla di etica... la trasparenza dovrebbe imporre che io sappia come sei messo, in modo da poter capire come potresti comportarti. Bada bene, non devi dirmi la cifra all'euro, ma dirmi magari che dal venditore non prendi nulla (così io ti frusto per ottenere prestazione migliore, visto che ti pago IO). Al contrario, nei casi di cantieri ad esempio, dove c'è "NO mediazione dall'acquirente", spesso la provvigione è racchiusa nel prezzo, quindi il venditore non scenderà molto volentieri sotto la cifra che avrà calcolato con la formula (quantovoglioio+costoagenzia). Di conseguenza, io ceh compro, potrò esser cosciente, sapendolo, che in fondo, sto pagando un SUPERO.
Il SUPERO, non lo fa la cifra in se.... è semplicemente un plus sopra un valore fissato (non ti ricorda l'esclusiva, dove c'è un prezzo di incarico, in fondo? Quanto è differente negli effetti rispetto alla imparzialità?).
Azzarderei a dire, che se per esempio l'agente da "supero" non chiedesse una cippa all'acquirente (direttamente), e vendendo un immobile a 150, riuscisse a trattenere 50 per se, grazie ad accordi con il proprietario, questi non avrebbe ne truffato ne fatto nulla di illecito ne di amorale, avrebbe fatto semplicemente un grande affare sulla pelle di un non attento compratore, non mi risulta vietato: sarebbe plausibile sostenere che l'acquirente sia stato pollo, o che il venditore sia stato pollo, ma anche no (cit.).
Il supero, nei fatti si traduce spesso nel caso che ti ho detto sopra, proprio per quello la Cassazione lo ha fatto rientrare nella mediazione, nella liberalità del mediatore di scegliere il modo del suo compenso.
D'altronde, se si vede bene come succede davvero, la differenza ai fini del "costo totale di una mediazione" è minima, spesso.
E quindi, alla fine, rimane solo una differenza di "parole", ma il concetto è che io che compro, nel caso di supero o di mediazione solo da parte mia, lo pijo sempre... e ho davanti qualcuno che non sta lavorando da... mediatore (e se me lo dice, è pure perfettamente in regola con l'etica).
Lo stesso concetto "psicologico" ma forse direi "percettivo" è alla base della preferenza del "mandatario" da parte dell'acquirente, che è comunque errato (alla fine i costi sui beni li paga chi compra).
Ecco perchè il mediatore (quello vero, non quello nato dopo, atipico) sarebbe stato la figura migliore, perchè essendo pagato da entrambi e non essendo (DAVVERO) legato da qualsiasi tipo di accordo con nessuna di esse, è la migliore figura possibile in questo senso, per il livello di controllo delle parti e per la libertà di manovra del mediatore ma questo solo teoricamente, la realtà, come la si vede e la si legge qua, è quasi sempre differente.